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I NOSTRI VIAGGI

Il viaggio amplia le nostre prospettive, non solo del mondo ma anche di noi stessi

Kirkjufell, monte molto conosciuto in Islanda
EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

ISLANDA ROAD TRIP

Itinerario di 5 giorni nella terra del ghiaccio e del fuoco

L’Islanda, con la sua bellezza selvaggia e i paesaggi mozzafiato, è un vero paradiso per gli amanti dell’avventura e della natura. 

E quale modo migliore per esplorare questa terra incantata se non con un viaggio ON THE ROAD? 

In questo articolo, ti porteremo in un’avventura di cinque giorni attraverso l’Islanda, scoprendo alcune delle sue attrazioni più iconiche e nascoste lungo il percorso. 

Preparati a emozionanti scoperte e paesaggi che ti toglieranno il fiato!


Ti avvertiamo, i nostri ritmi possono risultare decisamente impegnativi, per questo ti consigliamo di non prendere alla lettera il nostro itinerario, piuttosto consideralo un suggerimento e nel caso tu voglia esplorare questa terra con più calma potresti decidere di ridurre le tappe giornaliere o di aumentare i giorni di permanenza.

Giorno 1: Costa sud, spiaggia di Reynisfjara, ghiacciai e Canyon

Lungo la costa sud dell’Islanda si trovano alcune delle più belle attrazioni naturali dell’isola, anche per questo si tratta della nostra giornata più impegnativa.

Bene, iniziamo alla grande!!

Dopo aver noleggiato un’auto siamo partiti alla scoperta dell’isola attraverso un road trip percorrendo la sua famosa strada ad anello, la Ring Road.


Partiamo subito con la Seljalandsfoss, una cascata che puoi ammirare a 360 gradi grazie ad un piccolo sentiero che gli gira attorno.

A circa 600 metri si trova la Gljufrafoss, per raggiungerla si deve attraversare uno stretto canyon.

Prosegui verso la Skógafoss, un’altra imponente parete d’acqua che crea un arcobaleno nelle giornate soleggiate. 

Si può ammirare dal basso o dall’alto dei 400 scalini.

Spostati verso il primo ghiacciaio di questa avventura, il Solheimajokull dove potrai anche organizzare dei bei trekking proprio al di sopra.


Continua con una tappa meno naturalistica ma affascinante per la sua storia: il DC-3 PLANE, l’aerero abbandonato sulla spiaggia nera di Solheimasandur.

Nel 1973 un aereo dell’aeronautica militare statunitense, con 5 uomini a bordo, stava sorvolando il ghiacciaio Vatnajokull, quando all’improvviso i motori del velivolo iniziarono a perdere potenza.

Il pilota allora 26enne, Gregory Fletcher, optò per un atterraggio di emergenza e grazie a lui si salvarono tutti.

Spingiti fino al promontorio di Dyrholaey, affascinante il suo faro e il panorama che ti lascerà senza parole.

Raggiungi la spiaggia di Reynisfjara, famosa per le sue colonne di basalto nero e le imponenti formazioni rocciose chiamate “troll”.

Continua con il Fjaorargljufur Canyon, un fiume-Canyon di circa 2 milioni di anni, profondo circa 100 metri e lungo circa 2 km.

Infine termina con la cascata nera o Svartifoss, incorniciata da colonne di basalto all’interno del parco nazionale di Skaftafell, raggiungibile con una camminata di circa 30 minuti.

Come annunciato in precedenza le esperienze di questa giornata sono state davvero tante, il nostro consiglio per godertele in pieno è di dividerle in due giornate distinte, se invece anche tu hai poco tempo a disposizione, sappi che se ci siamo riusciti noi puoi farcela anche tu, ma la sera crollerai sfinito, sei stato avvertito!

Giorno 2: Vatnajokull e la regione dei fiordi orientali

Vatnajokull, un ghiacciaio che si sta sciogliendo in Islanda

La tua avventura on the road continua con il ghiacciaio più conosciuto di tutta l’isola: il Vatnajokull.

Qui in inverno, in base alle condizioni meteo, potrai prenotare una escursione nelle caverne di ghiaccio formate grazie alle eruzioni dei vulcani attivi sotto al ghiacciaio.

Ilenia con in mano un enorme pezzo di ghiaccio alla Diamond Beach, in Islanda

Fermati poco più avanti ad ammirare la Diamond Beach, dove il contrasto del ghiaccio sulla spiaggia nera di origine vulcanica crea uno spettacolo pazzesco.

Prosegui verso la regione dei fiordi orientali, una zona remota e poco frequentata dell’Islanda che offre paesaggi spettacolari e una tranquillità unica. 

Esplora i pittoreschi villaggi di pescatori lungo la costa e ammira le montagne maestose che si riflettono nelle acque. 

Fermati a Studagil, un Canyon molto suggestivo per le rocce di basalto di straordinaria bellezza.

Qui si possono fare dei trekking molto suggestivi per ammirare il canyon da vari punti di vista.


A conclusione di questa spettacolare giornata di scoperte siamo stati fortunatissimi per essere riusciti a vedere la nostra prima Aurora Boreale islandese.

Tutte le condizioni quella notte erano favorevoli: dalla posizione strategica della nostra Guest House dispersa nel nulla, lontana dalle luci della città, all’assenza totale di nuvole.

Si tratta di un’esperienza pazzesca che auguriamo a tutti prima o poi di fare nella vita.

Giorno 3: Le meraviglie del nord

Proseguendo il tuo viaggio, ti ritroverai di fronte alla potenza impressionante della cascata Dettifoss.

Spostati a Hverir, una delle zone geotermali più attive dell’Islanda.

Il paesaggio sembra lunare, le temperature del sottosuolo sono altissime e in alcuni punti sono state posizionate delle pietre per coprire le fenditure dalle quali esce maggior vapore.

Chi vuole può anche ammirare questo paesaggio meraviglioso dall’alto, infatti con un trekking di circa 30 minuti si può salire sul monte Namafjall e godersi lo spettacolo!

Proseguendo costeggia il lago Myvatn per andare a visitare una grotta lavica, molto famosa anche grazie alla serie tv “ Il Trono di Spade”.

Siamo a Grjotagja, qui pensate che la temperatura dell’acqua arriva a circa 50 gradi.

Nei pressi della grotta si trova anche una particolare spaccatura, rappresenta due placche che si incontrano in una sorta di abbraccio e scontro.


Ora sei pronto ad ammirare la cascata più bella d’Islanda? 

Siamo arrivati alla Godafoss o cascata degli dei.

Ha una particolare forma a ferro di cavallo ed è larga circa 30 metri, si può ammirare da diverse prospettive ed è sempre magnifica!

Come ultima tappa di giornata fermati a mangiare in città, ad Akureyri, la città dai semafori con i cuori.

Giorno 4: Penisola di Snæfellsnes e rientro a Reykjavik

Inizia questa nuova giornata dirigendoti verso la penisola di Snæfellsnes.

Qui troverai una varietà di paesaggi incredibili, tra cui montagne maestose, spiagge di sabbia nera e scogliere imponenti.

Ammira il monte Kirkjufell, dalla forma conica quasi perfetta, diventato famoso per la serie tv “Il Trono di Spade”.

Ai piedi del monte troverai delle piccole cascate, ma molto suggestive, le Kirkjufellsfoss.

Una breve sosta alla chiesa nera di Budir, dove il paesaggio sembra fiabesco, il nero della chiesa è in forte contrasto con il manto erboso verdissimo e l’azzurro del cielo.

Termina la giornata dirigendoti verso la capitale per trovarti più vicino al percorso del giorno successivo.

Giorno 5: Reykjavik e il Golden Circle

L’ultimo giorno del tuo viaggio on the road dedicalo al Golden Circle o Cerchio d’Oro, si tratta di un percorso turistico di quasi 300 km molto frequentato nel sud dell’isola.

Inizia da una piccola cascata, la Oxararfoss.

Prosegui con il meraviglioso panorama del Parco Nazionale di Pingvellir, dal punto di vista geologico si trova su una frattura dove le placche Americana ed Euroasiatica si allontanano ogni anno di circa 2,5 cm.

Spostati nella zona di maggiore attività geotermale, ossia Haukadalur, uno dei pochi posti sulla terra dove si possono osservare da vicino i geyser attivi.

Qui conoscerai Strokkur, il geyser più attivo della zona, erutta ogni 5-10 minuti lanciando acqua calda a 20-30 metri in aria.

Continua il giro con un’altra cascata, forse la più famosa d’Islanda, la Gullfoss o Cascata d’Oro. 

Ripartiti in direzione Kedir, un famoso cratere vulcanico, si può percorrere l’intero perimetro tramite un sentiero, si può anche scendere con le scalette in riva al lago.

Per concludere questa giornata perfetta fermati nella capitale, Reykjavik per esplorare la vivace città e ammirare la sua architettura moderna, molto particolare è la famosa chiesa luterana, Hallgrimskirkja.

Gustati una bella cenetta a base di specialità islandesi per concludere questo viaggio super emozionante!

In conclusione:

I cinque giorni di avventura descritti in questo articolo offrono solo un assaggio delle innumerevoli attrazioni che l’Islanda ha da offrire. 

Ogni giorno di questo viaggio sarà ricco di emozioni e sorprese.

Fai i bagagli e preparati a vivere un’epica avventura lungo le strade islandesi. 

L’Islanda ti aspetta con la sua bellezza naturale mozzafiato e un’atmosfera magica che ti incanterà per sempre. 

Speriamo che questo articolo ti possa essere di aiuto e se conosci altre meraviglie che devono essere assolutamente viste in Islanda ti invitiamo a scriverle nei commenti.

Sarà un prezioso aiuto per tutti i lettori e per un ipotetico futuro viaggio in questa terra fantastica.

Buon viaggio, e al prossimo Portami a Vedere.

Creta, si vede il mare dall'alto e una chiesetta al centro in mezzo al mare
EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

Esplorando i tesori della metà ovest di Creta

Itinerario indimenticabile di una settimana

Creta, la più grande delle isole greche, è un tesoro di cultura, storia e paesaggi mozzafiato. 

Nel cuore della metà ovest di Creta, si celano luoghi incantevoli che spesso sfuggono all’attenzione dei turisti. 

Questi gioielli nascosti meritano una visita per coloro che cercano autenticità e bellezze naturali incontaminate. 

Scopriamo insieme questi luoghi unici.

GIORNO 1: Kissamos – Una Perla sulla Costa

Atterriamo a Chania nel tardo pomeriggio e dopo aver noleggiato l’auto in aeroporto ci dirigiamo verso la prima città da visitare.

Iniziamo il nostro viaggio a Kissamos, una pittoresca città costiera dall’atmosfera rilassata e autentica, lontano dalla folla dei centri turistici più famosi. 

Qui puoi goderti una passeggiata sul lungomare, esplorare le stradine della città e assaporare la cucina cretese in una delle taverne locali.

Si tratta del luogo perfetto per rilassarsi e staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni.

GIORNO 2: Balos e Falasarna – Spiagge da favola

Partiamo con il nostro secondo giorno a Creta avventurandoci lungo la strada sterrata che porta ad una delle spiagge più belle dell’isola: Balos.

La laguna di Balos, con le sue acque turchesi e la spiaggia di sabbia bianca, è circondata da scogliere impressionanti.

Assicurati di portare cibo, acqua, scarpe da ginnastica e cappello perché una volta parcheggiato dovrai percorrere un sentiero di circa una ventina di minuti che ti porterà prima ad ammirare la bellezza della laguna dall’alto e poi ti farà scendere per godere delle acque cristalline di questo paradiso.

Durante il tragitto troverai a farti compagnia lungo la strada tante caprette tipiche di questa zona.

Tieni conto che si tratta di una delle zone più turistiche per cui se il tuo periodo di permanenza è luglio o agosto ti consigliamo vivamente di andare dentro la settimana e soprattutto di svegliarti molto presto per assicurarti lettino ed ombrellone.

Se invece sei senza auto ti informiamo che esistono delle agenzie locali che offrono escursioni in barca giornaliere, ad esempio la Cretan Daily Cruises che parte da Kissamos.


Per concludere la giornata ci siamo spostati verso l’incantevole spiaggia d’oro.

A breve distanza da Kissamos, abbiamo scoperto la magnifica spiaggia di Falasarna

Questo angolo di paradiso è famoso per la sua sabbia dorata e le acque cristalline.

Ottimo per fare l’ultimo bagno della giornata nelle acque turchesi e per goderti la vista panoramica delle isole circostanti. 

Falasarna è una tappa imprescindibile per gli amanti del mare e delle bellezze naturali.

Al tramonto invece vi straconsigliamo di cenare alla Taverna Panorama, un ristorante appunto panoramico che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Falasarna, gustosissimo e super romantico!

GIORNO 3: Elafonissi e White Lake Beach – Le Spiagge dei Tuoi Sogni

Preparati per un viaggio verso Elafonissi, una delle spiagge più affascinanti di Creta. 

Il suo paesaggio è caratterizzato da una sabbia rosa e acque poco profonde, perfette per rilassarsi e fare il bagno. 

Qui abbiamo anche esplorato l’isola vicina a piedi attraversando l’acqua bassa e ammirando la sua unicità naturale.

Proprio per la sua particolare bellezza questa è una zona molto affollata e conosciuta, dove ovviamente i prezzi lievitano e durante l’alta stagione è presa d’assalto dai turisti.


Ecco perchè nel pomeriggio siamo andati alla ricerca di una spiaggia altrettanto fantastica ma molto meno famosa.

Stiamo parlando della White Lake Beach, a pochi minuti di auto dalla precedente.

Si tratta di una stupenda piscina naturale con solo 8 ombrelloni e qualche palma.

Abbiamo trovato pochissime persone e ci è sembrata un’oasi felice, lontano dal caos e dai rumori della città.

Qui ci siamo totalmente rilassati, si tratta di un luogo di rara bellezza, dove poter fare il bagno circondati da una scenografia mozzafiato.


Prima di tornare a Kissamos ci siamo anche fermati ad un’altra piscina naturale, sempre in questa zona, ancora più piccola e ancora più sconosciuta, la potete trovare impostando sul navigatore Voulolimni.

Peccato aver fatto tardi e non esserci goduti anche questa meraviglia, l’abbiamo scoperta totalmente per caso e ve la consigliamo se preferite cercare un luogo tranquillo, lontano dalle folle, con acqua cristallina e trascorrere qualche ora all’insegna del relax.

GIORNO 4: Lago Kournas – Un’oasi d’Acqua Dolce

Lasciamo la costa per avventurarci nell’interno dell’isola e raggiungere il Lago Kournas, l’unico lago di acqua dolce di Creta. 

Incorniciato da colline verdi, il lago Kournas offre un’atmosfera tranquilla e serena. Puoi noleggiare una barchetta e fare un giro sull’acqua o rilassarti sulla spiaggia circostante. 

È il luogo ideale per una pausa rilassante lontano dalle mete turistiche più affollate.

Per pranzo ci siamo fermati alla Taverna Athitis, ottimo cibo, super economico e una vista pazzesca grazie alla terrazza che affaccia sul lago.


La sera ci siamo spostati per cambiare alloggio e siamo arrivati alla movimentata cittadina di Rethymno.

Una città affascinante che ti incanterà con il suo mix di architettura veneziana e ottomana. 

Perditi tra i vicoli medievali, visita la fortezza veneziana del XV secolo e scopri i tesori nascosti del bazar turco. 

Rilassati sulla lunga spiaggia dorata e goditi una cena romantica con vista sul mare.

GIORNO 5: Preveli e Plakias Beach – Un Angolo Tropicale

Spostandoci a sud-est, arriviamo alla spiaggia di Preveli, una delle spiagge più belle di Creta.

Con le sue acque turchesi e il panorama circostante di scogliere, montagne e palme, Preveli è un vero angolo tropicale. 

Anche questa spiaggia è strapiena di turisti e poco comoda per arrivare, dato il sentiero impegnativo che scende, ma soprattutto che risale al parcheggio.

Ecco perché, dato il periodo molto affollato, abbiamo preferito una zona poco distante.

L’alternativa meno scenografica, ma comunque meravigliosa per le sue acque cristalline, è la Plakias Beach.

Qui l’atmosfera è molto più rilassata, puoi parcheggiare direttamente davanti alla spiaggia, che è molto lunga e ricca di stabilimenti.

A qualsiasi ora arriverete troverete facilmente posto sotto l’ombrellone e non rinuncerete ai vari comfort come bar, servizi igienici e docce.

Ottimo per famiglie, ma anche per chi vuole passare una giornata di totale relax.

La sera torniamo a Rethymno e questa volta ceniamo in uno dei tantissimi ristoranti della parte vecchia della città.

La sera si anima e si riempie di vita, per chi cerca movida e divertimento Rethymno è il luogo perfetto!

GIORNO 6: Kalivaki – La Spiaggia Segreta

A metà strada tra Chania e Rethymno, troverai la spiaggia di Kalivaki, una delle gemme nascoste della costa occidentale di Creta. 

Questa spiaggia tranquilla e appartata è perfetta per coloro che desiderano una fuga dal turismo di massa. 

Con le sue acque cristalline e il paesaggio incontaminato, Kalivaki ti incanterà con la sua semplicità e bellezza.

Particolarmente suggestiva è la piccola chiesetta che sembra essere stata costruita in mezzo al mare, raggiungibile anche a piedi da una lingua bianca di cemento.

A due passi, inoltre, abbiamo scoperto delle miniature delle principali città greche, particolari e affascinanti.


La sera ci siamo spostati nuovamente verso una delle principali città dell’isola: Chania.

Le ultime notti abbiamo alloggiato nello splendido Royal Sun Hotel che ci ha permesso di ricaricare le energie necessarie per tornare alla vita di tutti i giorni.

La vista sulla città è pazzesca, il cibo squisito e la fresca piscina rigenerante!

GIORNO 7: Chania – Salutiamo Creta

Per concludere questo viaggio stupendo immergiti nell’atmosfera unica di questa città affacciata sul mare. 

Passeggia per il pittoresco porto veneziano e per le stradine del centro storico, dove potrai ammirare antiche architetture, boutique carine e taverne tradizionali. 

Non dimenticare di assaggiare le delizie locali come il “dakos” e il “gyros.”

Una cenetta a base di cucina tipica greca al centro di Chania è la ciliegina sulla torta di una settimana magnifica, all’insegna della scoperta di questa isola e del relax.

In conclusione:

La metà ovest di Creta offre un’esperienza variegata e autentica. 

Questi luoghi nascosti, oltre ai classici più famosi e spettacolari, rappresentano una perfetta sintesi tra la bellezza naturale e la cultura tradizionale dell’isola, rendendo il viaggio indimenticabile per chiunque desideri scoprire la vera essenza di Creta.

Ci auguriamo che questo articolo possa esserti di aiuto, ti invitiamo a scrivere nei commenti cosa ne pensi di Creta e quali altri luoghi consiglieresti a tutti i lettori.

Creta ovviamente è un’isola enorme, per questo ci siamo concentrati solo sulla metà ovest, speriamo di tornare prima o poi per andare alla scoperta delle tante altre meraviglie dell’isola.

Ti aspettiamo nel prossimo Portami a Vedere!

lago di Braies, copertina, Dolomiti
I NOSTRI VIAGGI, ITALIA

Avventura indimenticabile sulle Dolomiti:

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA D’ESTATE

Le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono uno dei tesori naturali più incredibili d’Italia. 

Con maestose vette, spettacolari paesaggi montani e una ricca storia culturale, queste montagne incantano gli escursionisti, gli amanti della natura e gli appassionati di sport all’aria aperta. 

Se sei pronto per un’avventura indimenticabile, prendi nota di questo itinerario di una settimana sulle Dolomiti.

GIORNO 1: Passo Falzarego – Passo Giau – Rifugio Averau – Rifugio Nuvolau – Rifugio Scoiattoli – 5 Torri

Noi abbiamo alloggiato a Corvara, quindi per iniziare la nostra giornata di trekking abbiamo attraversato il Passo Falzarego, dove non potevamo non fermarci a scattare qualche foto già spettacolare alle prime luci dell’alba.

Il trekking che parte dal Passo Giau e prosegue attraverso i rifugi Averau, Nuvolau, Scoiattoli e le 5 Torri è una delle escursioni più spettacolari e panoramiche delle Dolomiti.

Ci troviamo nelle Dolomiti Bellunesi e quindi in Veneto, siamo a due passi dalla meravigliosa Cortina d’Ampezzo. 

Questo percorso offre viste mozzafiato e un’esperienza di trekking indimenticabile.

Si tratta però di un trekking decisamente impegnativo, per cui è necessaria un’adeguata condizione fisica e abbigliamento tecnico.

GIORNO 2: Seceda – Passo Sella 

Il Seceda è una meta imperdibile per gli amanti dell’escursionismo e della fotografia.

La vetta del Seceda è raggiungibile tramite una funivia da Ortisei, che offre una comoda e panoramica ascensione.

Se invece preferite camminare, potrete percorrere i numerosi sentieri che conducono a punti panoramici mozzafiato e viste sulla famosa catena montuosa delle Odle.

Una volta in cima, i visitatori possono ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti, con una vista a 360 gradi sulle maestose vette circostanti e sulle verdi vallate sottostanti.

Ci siamo poi fermati al Passo Sella, noto anche come Sellajoch in tedesco.

Si trova tra le province di Bolzano e Trento ed è situato a un’altitudine di circa 2.240 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle imponenti vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella, che prende il nome da questo passo. 

Il Passo Sella è parte integrante del famoso Giro dei 4 Passi, un itinerario ciclistico che include anche il Passo Pordoi, il Passo Campolongo e il Passo Gardena.

GIORNO 3: Lago di Braies – Lago di Anterselva – Val di Tures – Cascate di Riva – Fly-Line – Castello Taufers – Passo delle Erbe

Questa giornata è stata super impegnativa, ci siamo svegliati alle 4:30 per essere al meraviglioso Lago di Braies alle 6:00, è stato stupendo poterlo ammirare senza turisti, sembrava quasi un luogo magico!!

Abbiamo trascorso un ora ad ammirare le barchette galleggiare, il colore azzurrissimo dell’acqua, in contrasto con il riflesso delle Dolomiti, il sole che saliva piano scaldava la cima dei monti e le nuvole che si muovevano veloci.

Il Lago di Braies è un gioiello nascosto tra le montagne, dove potrai fare una tranquilla passeggiata o noleggiare una barca per ammirare il lago da un punto di vista unico.


Ci siamo poi spostati al Lago di Anterselva, rinomato per la sua acqua cristallina, che riflette le montagne circostanti, creando uno scenario da cartolina. 

La zona intorno al lago offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi ciclabili, rendendo il lago di Anterselva una meta ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta.


Abbiamo proseguito con le Cascate di Riva (Reinbachfälle), una serie di spettacolari cascate situate nella Val di Tures. 

Sono alimentate dalle acque del fiume Riva e scendono lungo una ripida parete rocciosa, creando un suggestivo flusso d’acqua. 

Le cascate sono facilmente raggiungibili tramite una breve e semplice passeggiata dalla località di Riva di Tures.

È un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia che vogliono ammirare la bellezza delle cascate e godersi l’ambiente circostante, ma anche per tutta la famiglia data la sua facilità di percorrenza.


Invece di percorrere lo stesso sentiero anche in discesa, abbiamo optato per la Fly-Line, ossia un’emozionante esperienza di zip line che offre una vista panoramica sulla valle e sulle montagne circostanti. 

Questa attrazione è adatta a persone di tutte le età e livelli di esperienza. 

Una volta equipaggiati con l’attrezzatura di sicurezza, i visitatori possono lanciarsi in volo lungo la linea sospesa e godere di una sensazione di libertà mentre attraversano l’ambiente alpino.


Prima di lasciare la valle abbiamo ammirato il Castello di Taufers (Castel Taufers): uno dei castelli più imponenti dell’Alto Adige. 

Situato proprio vicino a Campo Tures, questo castello medievale è circondato da un paesaggio spettacolare e offre una vista panoramica sulla valle. 


Concludiamo la giornata con uno spuntino al Passo delle Erbe.

Si trova a un’altitudine di circa 1.987 metri e collega la Val di Funes con la Val Badia. 

Il passo è circondato da verdi pascoli alpini e viste panoramiche sulle montagne circostanti. 

È una meta popolare per ciclisti e motociclisti che cercano strade panoramiche e suggestive.

Avendo vissuto tutte queste esperienze in un solo giorno, ti consigliamo di ridurre le attività nella singola giornata per godertele in pieno ed evitare di tornare la sera in camera davvero distrutto, come noi.

GIORNO 4: Alpe di Siusi – Malga Sanon – Spitzbühl – Cascate del Pisciadù

Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi, conosciuta anche come Seiser Alm in tedesco, è uno dei più grandi e affascinanti altopiani delle Alpi, famoso per i suoi vasti prati alpini, circondati da spettacolari montagne dolomitiche. 

Questa combinazione crea uno scenario idilliaco e panoramico, perfetto per lunghe passeggiate, trekking ed escursioni.

Offre una vasta gamma di attività all’aria aperta, come mountain bike e arrampicate.

Qui vi consigliamo la Malga Sanon, il cibo è squisito e la vista magnifica sulle vette circostanti.

Inoltre se siete interessati al parapendio vi indichiamo questo punto: lo Spitzbühl è il punto di partenza scelto per le correnti ascensionali che si incanalano tra i monti.

Ovviamente questo tipo di esperienza va prenotata con largo anticipo.

Se volete approfondire l’argomento vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato all’Alpe di Siusi.


Proseguiamo con una escursione molto semplice eppure splendida, consigliata per tutta la famiglia.

Le Cascate del Pisciadù, in Val Badia, sono alimentate dalle acque del ghiacciaio del Pisciadù e scendono lungo una parete rocciosa a picco, creando un suggestivo flusso d’acqua.

GIORNO 5: Bressanone – Santa Maddalena – Chiesa San Giovanni in Ranui – Passo Gardena

Oggi partiamo da Bressanone, nota anche come Brixen in tedesco, è una pittoresca città situata nella regione dell’Alto Adige. 

Questa affascinante città è ricca di storia e cultura ed è circondata da magnifici paesaggi alpini.

Il centro storico di Bressanone è un vero gioiello architettonico. Le stradine acciottolate, i palazzi colorati e le eleganti facciate delle case creano un’atmosfera incantevole e invitano a piacevoli passeggiate.


Proseguiamo con Santa Maddalena, un affascinante villaggio situato nella Val di Funes, nella provincia di Bolzano. 

Santa Maddalena è nota per il suo suggestivo panorama sulle montagne delle Odle, un gruppo di vette dolomitiche iconiche. Queste vette servono da sfondo perfetto per le fotografie e le escursioni.

È anche caratterizzata da una piacevole atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi e godersi la natura circostante.


Non lontano da Santa Maddalena troviamo la Chiesetta di San Giovanni in Ranui, una piccola cappella di montagna situata nella Val di Funes. 

Questa chiesa è uno dei luoghi più fotografati delle Dolomiti, grazie alla sua posizione scenografica, circondata da prati verdi e immersa nella bellezza del suo paesaggio incredibile. 

È un luogo ideale per una breve passeggiata o per trascorrere momenti di pace e contemplazione.


Tornando verso Corvara ci fermiamo al Passo Gardena, o Grödnerjoch in tedesco.

Si trova tra le valli di Gardena e Badia ed è situato a un’altitudine di circa 2.121 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle maestose vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella e il Sassolungo. 

GIORNO 6: Le 3 cime – Rifugio Auronzo – Cadini di Misurina – Rifugio Locatelli – Punto Panoramico – Lago di Misurina

Svegliati presto per vivere un’esperienza unica: l’escursione alle celebri Tre Cime di Lavaredo

Questo simbolo delle Dolomiti offre una vista spettacolare e l’opportunità di camminare tra le maestose pareti rocciose. 

Le Tre Cime di Lavaredo sono tre maestose vette rocciose: la Cima Piccola, la Cima Grande e la Cima Ovest e costituiscono uno dei simboli più riconoscibili e ammirati delle Dolomiti.

Dopo una bella colazione al Rifugio Auronzo puoi ammirare i Cadini di Misurina.

Sono una meta popolare per l’arrampicata, l’alpinismo e l’esplorazione di sentieri meno battuti. 

La bellezza selvaggia e incontaminata di questa area attira gli amanti della natura e dell’avventura.

Ricordati che non si tratta di un percorso adatto a tutti essendo particolarmente esposto e di prestare molta attenzione.

Goditi il pranzo al Rifugio Locatelli e continua il trekking con i sentieri che girano attorno alle tre Cime.

Poco sopra al Rifugio Locatelli esiste un particolare punto panoramico, dal quale potrai scattare le oramai famosissime foto con le Tre Cime sullo sfondo.


Ora si scende al Lago di Misurina, uno dei laghi alpini più belli delle Dolomiti ed è anche il lago più alto dell’intera Italia. 

Circondato dalle montagne, il lago offre uno scenario pittoresco e tranquillo. 

È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate lungo le sue rive o fare escursioni nei dintorni.

GIORNO 7: Lago di Carezza e addio alle Dolomiti

Per salutare le meravigliose Dolomiti abbiamo scelto il Lago di Carezza, una gemma nascosta situata vicino a Nova Levante, nella Val d’Ega. 

Questo pittoresco lago alpino è famoso per i suoi colori incredibili, che vanno dal verde smeraldo al blu intenso, a seconda delle condizioni della luce e della stagione. 

Il lago di Carezza è circondato dalla foresta e dalle vette delle Dolomiti, creando uno scenario fiabesco. 

Il lago è facilmente accessibile e offre sentieri per passeggiate panoramiche e aree attrezzate per pic-nic, rendendolo una meta popolare per famiglie e visitatori di tutte le età.

In conclusione:

Una settimana sulle Dolomiti è un’esperienza che ti lascerà senza parole. 

L’itinerario proposto ti ha portato alla scoperta di alcune delle mete più iconiche e affascinanti di questa regione montuosa. 

Le Dolomiti offrono un mix unico di natura e storia. 

Non esitare a vivere questa avventura e lasciarti incantare da una delle meraviglie naturali più straordinarie del mondo. 

Ovviamente in queste zone le passeggiate da fare e i luoghi da visitare ce ne sarebbero un’infinità.

Infatti speriamo di tornare presto per scoprire altre meraviglie.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, e se conosci altri luoghi imperdibili da visitare non esitare a scriverli nei commenti.

Sarà un’ottimo spunto per tutti i lettori, compresi noi!

Buon viaggio e noi ti aspettiamo come sempre al prossimo Portami a Vedere.

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