Tag

bali

Bali risaie
ASIA, I NOSTRI VIAGGI

Alternative Autentiche a Bali

Alla ricerca della vera anima dell’Isola

Se desideri un’esperienza a Bali che vada oltre la cartolina, questo articolo fa per te. 

Ti presentiamo alternative meno turistiche rispetto ai luoghi più affollati, per immergerti nella vera anima dell’isola. 

Non diciamo che le mete famose non meritino una visita, al contrario meritano altrimenti non sarebbero così turistiche!!

Ma se vuoi vivere Bali con più autenticità, ecco alcuni spunti per te. 

Buona lettura!

Danza Barong a Seraya Budaya

Bali danza

Cos’è: la Barong Dance è una danza sacra balinese che rappresenta la lotta tra Barong (la forza del bene) e Rangda (l’oscurità) e viene accompagnato da musiche gamelan e tamburi tradizionali.

Perché sceglierla: invece del più turistico Kecak al tempio di Uluwatu, la danza Barong a Seraya Budaya ti porta nell’intimità di un tempio meno frequentato, con un rito sacro colorato, intenso e tradizionale. 

I turisti che abbiamo trovato erano per lo più locali, come studenti balinesi.

Vantaggi:

  • Meno folla e un’atmosfera raccolta
  • Musica tradizionale suonata live 
  • Possibilità di socializzare con locali e artisti

Risaie meno affollate: Mancingan & Jatiluwih

Al posto delle famose terrazze di Tegalalang, esplora le risaie di Mancingan e le immensità di Jatiluwih (Patrimonio UNESCO).

Mancingan Rice Terrace:

Si tratta di un vero tesoro nascosto, spesso ignorato nelle guide.

Qui trovi passerelle di legno sopra gli specchi d’acqua tra le risaie, viottoli dove incontrare contadini e un panorama da sogno.

C’eravamo solo noi oltre ai lavoratori locali, inoltre non esiste un vero e proprio biglietto all’ingresso, c’è invece la possibilità di lasciare un’offerta libera. 

É importante secondo noi sostenere la popolazione, anche solo con un piccolo contributo.


Jatiluwih Rice Terrace:

Patrimonio UNESCO, si tratta di una distesa di risaie ondulate che coprono chilometri tra vallate e pendii.

Cammina tra i sentieri, ascolta il cinguettio degli uccelli e il suono dell’acqua che irriga i campi secondo il sistema subak.

Ci hanno davvero emozionato, sono gigantesche, con panorami vastissimi e nonostante la presenza di turisti sono così immense che spesso ci siamo ritrovati a camminare totalmente da soli.

Sono quindi più frequentate rispetto alle precedenti ma decisamente meno affollate rispetto alle risaie di Tegalalang.


Il nostro consiglio? 

Organizzati per ammirare il tramonto dalle Mancingan Rise Terrace, questo luogo è incredibile e regala delle emozioni molto forti.

Entrambe ti consentiranno di immergerti profondamente nella vita rurale di questa zona.

Sangeh Monkey Forest vs Ubud

La foresta delle scimmie di Ubud è famosissima (e quindi anche super affollata). Ma a Sangeh troverai un’alternativa autentica, più piccola e vivibile.

Cosa rende questo luogo speciale:

La foresta di Sangeh, ospita scimmie in semi-libertà dentro una giungla di maestosi alberi di noce moscata. Qui le scimmie sono molto meno invadenti di quelle della Monkey Forest di Ubud, gli spazi sono ampi e c’è un tempietto armonioso.

All’ingresso, nel momento del pagamento, ti verranno consegnate delle noccioline da dare alle scimmie per poter interagire con loro, non introdurre altro cibo e usa solo quello che ti viene consegnato.

Spesso ti verrà chiesto se vuoi foto o video e per evitare di pagare ulteriormente rifiuta in maniera educata, nonostante l’insistenza, e prosegui con la visita.

Ricorda che le scimmie sono imprevedibili, per cui fai sempre attenzione evitando di portare cappello, occhiali o altri oggetti di valore che potrebbero “rubarti” in cambio di cibo, non sfidarle guardandole negli occhi (soprattutto le più grandi) e porta rispetto, quella è la loro casa mentre noi qui siamo solo ospiti.

Inoltre tieni presente che le scimmie e i cani randagi sono i principali portatori di rabbia, nonostante non ci è successo nulla, tornando indietro avremmo evitato qualsiasi tipo di contatto e ci saremmo limitati ad osservarle.

Qui comunque abbiamo osservato delle scene dolcissime, la più tenera è stata una scimmia che allattava la sua piccolina, è stato un privilegio assistere alla loro quotidianità e ne siamo molto grati!

Spiagge consigliate: Balangan & Dreamland

Se vuoi un’esperienza balneare tranquilla, evita Padang Padang e punta su:

Balangan Beach:

Una spiaggia dorata tra le scogliere, amata dai surfisti locali e ideale per goderti dei tramonti spettacolari. Qui trovi quasi esclusivamente dei local e tanto relax.

Dreamland Beach:

Turistica ma molto meno affollata di Padang Padang date le grandi dimensioni. Qui abbiamo trovato moltissimi australiani praticare surf o rilassarsi in spiaggia.

In entrambi i casi godetevi i magici tramonti che questa isola sa regalare.

Il cielo si infiamma e si colora di sfumature che difficilmente si dimenticano!

Tempio Taman Ayun vs hotspot troppo noti 

Certo, Uluwatu e Tanah Lot sono spettacolari, ma troppo affollati. Una valida alternativa è il Tempio Taman Ayun:

Costruito nel 1634 dal re di Mengwi, il Pura Taman Ayun significa “giardino bellissimo” e rappresenta l’eredità dei templi reali. Circondato da un fossato, giardini di loto e padiglioni, è patrimonio dell’UNESCO dal 2012.

Bali tempio

Cosa aspettarsi:

  • Ampio complesso con giardini acquatici e atmosfera raccolta
  • Architettura autentica
  • Atmosfera mistica e molto meno turistica
  • Spazio verde perfetto per passeggiare
  • Riconosciuto per la sua eleganza e sacralità

Nota: noi non abbiamo comunque rinunciato al Tempio di Uluwatu, lo abbiamo visitato ma consapevoli della folla, apprezzando in particolar modo la sua incredibile posizione sul mare.

E tempo permettendo avremmo visitato molto di più anche zone più turistiche ma dovendo fare delle scelte abbiamo preferito concentrarci su ciò che il nostro amico balinese Putu ci ha consigliato per scoprire un’atmosfera meno commerciale.

Cascate non turistiche? È davvero dura!

Ecco quelle che abbiamo visitato noi, tutte stupende, non troppo affollate ma nemmeno deserte.

Il nostro consiglio è quello di visitarle la mattina molto presto per goderti l’atmosfera rilassata e magica che un luogo del genere può lasciare senza la folla dei turisti.

Tibumana Waterfall:

Un luogo immerso nella foresta con doppia cascata da 4‑5 m e una piscina naturale. Il percorso è breve con scalini, passerelle di legno, un santuario all’aperto e warung tipici.

Inoltre il viale con palme da cocco che si attraversa per raggiungere il parcheggio è davvero stupendo, uno spot fotografico incredibilmente suggestivo!


NungNung Waterfall:

Scendi 500 gradini nella giungla per una cascata imponente, meno frequentata e immersa nel verde. Probabilmente gli scalini aiutano a ridurre la quantità di turisti e quando ti troverai di fronte alla potenza di questa cascata capirai che tutta la fatica (soprattutto quella che farai al ritorno per la salita) ne vale la pena.


Goa Raja Waterfall:

In indonesiano significa Grotta del Re, la cascata emerge da una spettacolare apertura scavata nella roccia. 

Puoi anche camminare dietro la cascata e rilassarti nella piscina naturale.

Molto bella ma delle tre era la più affollata.

Esperienza turistica che abbiamo molto apprezzato

Penglipuran Traditional Village:

Un villaggio conservato nella sua struttura tradizionale, con vie fiorite e poco distante una piccola foresta di bambù. 

Qui le auto non possono arrivare e le case si aprono su un unico viale centrale.

É davvero suggestivo e abbiamo notato che nonostante i molti turisti solo pochissimi erano occidentali.

Ovviamente in questo caso per goderti al meglio l’esperienza cerca di arrivare molto presto e visitare il villaggio con la pace e la calma che un luogo del genere meriterebbe.

Suggerimenti extra

  • Noleggia uno scooter per avere la massima flessibilità oppure organizzati con un driver locale per l’intera giornata (una o più giornate), questo ti permetterà di sostenere la comunità locale ed evitare totalmente lo stress del traffico che a Bali è davvero inevitabile.
  • Scegli orari strategici per vivere delle esperienze più autentiche, magari le zone più turistiche potresti visitarle all’alba.
  • Riposati in homestay gestiti da famiglie locali, noi per esempio ci siamo trovati molto bene al Lucky Family Cottage di Ubud, dove le colazioni erano super!
  • Rispetta i riti: copriti ai templi (spesso se non sei attrezzato trovi dei teli all’ingresso per coprire le gambe) e mantieni il silenzio.
  • Capire se Bali potrebbe essere la meta giusta per te, a questo proposito ti invitiamo a leggere il nostro articolo dove vi diciamo quali sono stati i pro e i contro della nostra esperienza.

In Conclusione:

Non critichiamo le mete più turistiche, perché ogni luogo ha il suo perché. Ma se cerchi la parte più tranquilla e autentica di Bali, compresa la quotidianità della gente, queste alternative potrebbero essere perfette per te.

Se invece stai cercando un alloggio speciale a Bali senza spendere una fortuna questo nostro articolo potrebbe fare al caso tuo.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per conoscere una Bali diversa e meno di massa.  

Se conosci altri luoghi poco frequentati o vuoi lasciare dei consigli, ti aspettiamo nei commenti.

E noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere!

Bali risaie
ASIA, I NOSTRI VIAGGI

Viaggiare a Bali oggi: Pro e Contro

Da valutare prima di partire

Stai pensando di organizzare un viaggio a Bali ma ti chiedi se ne valga ancora la pena? 

Ti capiamo: un tempo oasi paradisiaca in Indonesia, oggi l’isola è diventata una meta estremamente gettonata. Ma la domanda resta: vale ancora la pena? 

In questo articolo analizziamo in maniera approfondita pro e contro, secondo la nostra esperienza, dandoti dei consigli pratici per aiutarti a decidere se è la meta giusta per te.

PRO di un viaggio a Bali

Cultura affascinante e unica

Bali non è solo spiagge e cocco: è un crogiolo di tradizioni induiste, riti quotidiani, templi e cerimonie intrise di spiritualità. 

Dalle Offerte agli Dei chiamate Canang Sari: piccoli cestini realizzati con foglie di palma e contenenti fiori, frutta e riso che vengono lasciati in luoghi sacri in segno di gratitudine o devozione. Noi in realtà li abbiamo trovati ovunque, anche sui taxi o per strada.

Alle Danze Sacre balinesi come il Kecak o la meno famosa danza Barong, l’isola ti farà immergere in una cultura lontana e armoniosa.

Inoltre il contatto con gli abitanti balinesi è sincero, grazie anche alla loro profonda accoglienza. Dai tassisti ai ristoratori, ovunque ti sentirai accolto senza invadenza.

Vogliamo parlare poi dei Templi? Ce ne sono tantissimi, dai più piccolini e meno conosciuti a quelli più grandi e famosi, e se sarai fortunato potresti essere invitato in casa da una famiglia balinese e ammirare il loro tempio privato, non è raro infatti che le famiglie abbiano un tempio in casa, chiamato Sanggah e spesso costruito in un angolo del cortile o in un’area dedicata.

Paesaggi da cartolina

Dalle spiagge con sabbia nera a quelle bianchissime, dai templi affacciati sul mare alle immense risaie terrazzate, dalle cascate immerse nel verde ai tramonti spettacolari, a Bali trovi paesaggi da cartolina ovunque.

La bellezza della natura è quello che ci ha spinto ad organizzare questo viaggio e che ci ha regalato delle emozioni fortissime.

Ci siamo infatti trovati di fronte ai luoghi che abbiamo sempre sognato di vedere con i nostri occhi, e ne siamo rimasti davvero entusiasti.

Costi molto contenuti

Pur essendo una meta molto turistica, Bali continua ad essere abbastanza economica per quanto riguarda ristoranti e alloggi.

In realtà si può trovare davvero di tutto, si può spendere solo 30€ a notte per una camera molto carina e spaziosa, con bagno privato, piscina in comune e colazione inclusa, oppure anche meno di 70 € per una suite con piscina privata sul balcone in un resort in bassa stagione.

Ma se invece si cercano strutture super lussuose, si può spendere davvero molto.

Il nostro consiglio è quello di scegliere strutture gestite direttamente da persone del posto, che si tratti di una piccola guesthouse o di un resort più grande, è in ogni caso un modo concreto per sostenere l’economia locale e vivere un’esperienza più autentica, oltre che per risparmiare.

Stesso discorso per il cibo, si parte dai Warung locali dove puoi spende pochi euro, ai ristoranti medi dove puoi mangiare con 10-15 € fino ad arrivare alle soluzioni di livello più alto, dove i prezzi sono si alti, ma sempre più economici se paragonati a quelli italiani.

Inoltre vivendo esperienze fuori dai soliti circuiti turistici puoi abbassare ulteriormente i costi senza rinunciare all’autenticità.

CONTRO se visiti Bali oggi

Turismo eccessivo

Purtroppo, luoghi un tempo tranquilli sono diventati super affollati.

Kuta, Seminyak, Canggu: sono località prese d’assalto, con un caos di locali, un traffico fuori controllo e spiagge spesso intasate. Potrebbero andar bene per chi cerca movida e divertimento ma non per chi cerca una vacanza rilassante.

I Templi più famosi come quello di Uluwatu, rimangono secondo noi sempre meravigliosi ma hanno perso il loro fascino spirituale per la folla che c’è ogni giorno.

I trekking più popolari, come quello al Monte Batur, sono secondo noi purtroppo da evitare, o per lo meno da evitare nelle ore di punta. Ci sono infatti file infinite per la vista dell’alba dal Monte che però non ti permette di apprezzare pienamente l’esperienza proprio per la calca.

Anche se non tutti i luoghi sono così, l’isola ha perso molta della sua autenticità nelle aree più visitate, ecco perchè consigliamo di esplorare quelle invece meno battute dal turismo di massa.

Traffico, caos e inquinamento

Aspettati congestione ovunque, infatti Bali ha una rete di strade strette e spesso dissestate, circondate da scooter ovunque, anche sui marciapiedi. Di conseguenza anche l’inquinamento non scherza, soprattutto in estate.

Considera che per percorrere il tratto di strada che va dall’aeroporto a Kuta, circa 6 km, si possono impiegare anche 45 minuti nel picco serale.

Lo scooter rimane la scelta più logica per muoversi, ma serve molta prudenza per il traffico eccessivo e per le strade rovinate.

Cibo piccante e rischio “balibelli”

La cucina balinese è buonissima ma per gli stomaci più sensibili può essere un rischio:

  • Le spezie sono ovunque: anche i piatti più semplici possono essere iper‑conditi.
  • Occhio ai cibi crudi o lavati con acqua non bollita perchè il famoso “balibelli” o in generale tutti i mal di pancia sono frequenti.
  • Se volete provare i warung per vivere un’esperienza più autentica il nostro consiglio rimane quello di bere solo acqua in bottiglia, ed evitare cubetti di ghiaccio e cibi crudi.

Pro vs Contro: chi vince la sfida?

Secondo noi, se cerchi autenticità, le esperienze lente, tanta natura e spiritualità, Bali può ancora offrirle, ma dovrai fare attenzione alla zona che sceglierai di visitare.

L’ideale è affidarsi ad una guida locale fidata per indirizzarvi verso i luoghi ancora autentici. 

Se invece cerchi la movida e non ti importa del caos anzi vorresti una vacanza movimentata, beh l’idea di visitare le zone più turistiche non potrebbe essere male.

Se infine ti aspetti la Bali di 20 anni fa, probabilmente rimarrai deluso quindi magari meglio esplorare un’isola meno battuta dell’Indonesia.


Come massimizzare i PRO e ridurre i CONTRO

  1. Evita il periodo che va da giugno ad agosto nelle aree ultra turistiche. Punta a settembre (sempre alta stagione ma più tranquilla).
  2. Alloggia fuori da Kuta/Canggu: Tegalalang, Sidemen, Amed sono ottime alternative.
  3. Noleggia uno scooter per avere più flessibilità, velocità e risparmio, ma stai super attento.
  4. Se invece vuoi tutte le comodità senza stress potresti organizzarti con un driver per una intera giornata di spostamenti e visite, i prezzi non sono eccessivi e poi chi meglio di un local per darti consigli su cosa fare o vedere sull’isola?
  5. Mangia come un locale, prova i Warung ma fai sempre attenzione (evita il ghiaccio se non sterilizzato).
  6. Scopri la vera cultura: parla con i balinesi, cerca soluzioni meno affollate, segui cerimonie, soggiorna in strutture a conduzione familiare, leggi il nostro articolo dove ti diamo consigli per vivere una Bali più autentica.
  7. Parti organizzato e in sicurezza: usa VPN in caso di wifi, fondamentali sono le app di viaggio e non partire mai senza una buona assicurazione sanitaria.

In conclusione: Bali oggi… sì o no?

Dipende da TE:

  • Se parti consapevole dei suoi limiti ma con curiosità e pronto ad accogliere la magia dell’isola e tutte le sue contraddizioni, Bali rimane una meta ottima da esplorare.
  • Se invece cerchi luoghi perfetti, in ordine e con zero caos, forse un’altra isola meno turistica può essere la scelta migliore.

Se hanno vinto i PRO, quindi hai deciso di visitare Bali e stai cercando il luogo perfetto dove vivere momenti indimenticabili, provare massaggi a poco, mangiare a due passi dalle risaie con una tranquillità che tocca il cuore, ti invitiamo a leggere il nostro articolo per scoprire un Resort economico e immerso nella natura.

Secondo noi se si sa guardare e scegliere bene si piò scoprire che Bali ha ancora un’anima vibrante, va solo cercata lontano dalle attrazioni più battute.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per capire se valga ancora la pena fare un viaggio a Bali oggi. 

Se vuoi dirci la tua opinione, raccontarci la tua esperienza o darci consigli utili, scrivi tutto nei commenti!

E noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

Bali
ALLOGGI WOW

Resort Economico a Bali

Benvenuto al Camphuan Sebatu Resort – Tegalalang

Se stai cercando un posto tranquillo, immerso nella natura e al giusto prezzo per soggiornare nel cuore di Bali, presta attenzione perchè abbiamo trovato un vero gioiello per rilassarsi lontano dal caos. 

Si chiama Campuhan Sebatu Resort ed è il luogo ideale per rigenerarsi.

Dove si trova il Campuhan Sebatu Resort

Il Resort è situato a Sebatu, nella regione di Tegalalang, a circa 10 minuti dalle terrazze di riso di Tegalalang e 15 km dalla vivace Ubud Town. 

Immerso tra risaie, palme da cocco e una fresca foresta tropicale, il Campuhan Sebatu Resort offre un’esperienza autentica: svegliarsi con il cinguettio degli uccelli, il gorgoglio del ruscello e lo scorrere del tempo che sembra rallentare.

Atmosfera tropicale: un villaggio balinese nel verde

Appena entri nel Resort, respiri un’atmosfera da villaggio tradizionale fatto di percorsi in pietra e bamboo, piscine in stile laguna e aree relax immerse nel verde. 

Il design è armonico con l’ambiente: costruzioni basse in materiali locali, terrazze affacciate sul panorama, e spazi comuni come il ristorante che propongono uno stile semplice ma curato, con posti a sedere ovunque vista foresta e risaie.

La suite dei nostri sogni: piscina privata e vista vallata

Noi abbiamo soggiornato in una Deluxe Room con Piscina Privata, una suite spaziosa con:

  • Piscina privata a sfioro sul balcone, perfetta per il primo tuffo all’alba
  • Letto king‑size e arredi in legno eleganti
  • Bagno semi‑aperto con doccia a pioggia e vasca
  • Balcone privato, con vista valle e risaie  

Il prezzo? Offre tariffe da meno di 70 € a notte fuori stagione, fino a circa 130 € in alta stagione, decisamente un ottimo rapporto qualità/prezzo per Bali.

Ristorante e colazioni: cucina fresca nel verde

Il Resort ha un ristorante interno con vista, dove abbiamo gustato piatti semplici ma deliziosi.

Il nostro preferito? Il Mie Goreng, un piatto tipico balinese, davvero squisito e completo.

Il momento migliore per noi però era la colazione (continentale + asiatica) con pancake, frutta, spremute, opzioni vegetariane e altro ancora, per chi vuole c’è anche possibilità di gluten‑free.

Inoltre è disponibile su richiesta il servizio in camera.

I tempi di attesa sono un po’ più lunghi ma assolutamente giustificati dall’attenzione alla preparazione e dalla bontà.

Piscine e relax: momenti di puro benessere

Oltre alla piscina privata della nostra suite, il Resort offre anche una piscina condivisa immersa nel verde, circondata da lettini e ombrelloni. È perfetta per socializzare o semplicemente farsi coccolare dal paesaggio.

E se cerchi relax totale?

Spa & massaggi

La zona massaggi è circondata da vegetazione e offre vari tipi di massaggi balinesi, tra cui quelli di coppia da 60 minuti a prezzi super competitivi: sotto i 200.000 IDR (circa12 €). 

Noi abbiamo provato proprio quello, ed è stato un momento di puro relax, un vero regalo per corpo e mente.

Esperienze extra e attività

Il Campuhan Sebatu Resort non si limita a coccolarti, offre attività organizzate come:

  • Trekking nella risaia proprio dal Resort  
  • Visite guidate al Sebatu Holy Spring Water Temple, a pochi passi
  • Tour in moto o auto, e supporto per varie escursioni come cascate, terme o artigianato.

E, soprattutto, per momenti speciali può organizzare colazioni galleggianti in piscina (quelle tanto famose sui social), ma anche set romantico con vasca e petali in camera.

Alcuni consigli utili

  • Prenota con anticipo per ottenere le tariffe migliori
  • Scegli la Deluxe o Pool Villa se vuoi una piscina privata
  • Arriva dal pomeriggio, così sfrutti la vasca e il tramonto vista risaie
  • Porta vestiti comodi, ma anche un foulard per coprirti nelle visite ai templi

In conclusione

Il Campuhan Sebatu Resort è perfetto per chi cerca un soggiorno rilassante, immerso nella natura, con comfort da Resort ma prezzi accessibili. 

Abbiamo adorato la suite con piscina privata, i massaggi rigeneranti, la cucina autentica, il silenzio della foresta, praticamente ogni cosa ed ecco perché te lo straconsigliamo!!

Se vuoi farti un’idea più chiara di cosa trovare qui puoi vedere il nostro Reel.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per trovare un posto speciale dove dormire a Bali senza spendere una fortuna. E se conosci altre strutture meravigliose ma non troppo care e ti va di consigliarle scrivile pure nei commenti.

Noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

Close