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Alpe di Siusi
I NOSTRI VIAGGI, ITALIA

Guida completa per visitare l’Alpe di Siusi in Estate

Ecco come vivere un’estate da sogno tra prati fioriti, trekking e sapori alpini

Se stai cercando un luogo che unisca natura incontaminata, attività all’aperto, panorami da cartolina e i sapori autentici delle Dolomiti, questo articolo è perfetto per te. 

In queste righe ti raccontiamo ogni dettaglio dell’Alpe di Siusi, da dove si trova e come arrivarci, a quelle esperienze “da non perdere” per innamorarti di questo angolo di paradiso.


Cos’è l’Alpe di Siusi e dove si trova

L’Alpe di Siusi (o Seiser Alm in tedesco) è l’altopiano più grande d’Europa, situato in Alto Adige tra la Val Gardena, il Gruppo del Sassolungo e il massiccio dello Sciliar.

Si estende a circa 1.600–2.300 metri sul livello del mare e ospita vaste distese erbose, sentieri e malghe con una vista spettacolare sulle vette dolomitiche.

È una meta estiva amata da famiglie, escursionisti, ciclisti, parapendisti e ovviamente appassionati di fotografia: un vero paradiso naturale!


Breve storia e curiosità

L’Alpe di Siusi ha origini antiche: già nel Medioevo era utilizzata come pascolo estivo dai contadini di Castelrotto, Tiers e Siusi. Oggi è tutelata per la sua biodiversità, l’equilibrio tra pascoli, fiori alpini e specie protette.

Strategica per il turismo, è raggiungibile con cabine, autobus o auto con limitazioni, una scelta che appunto tutela l’ambiente e dona un’esperienza rilassata, lontana dal traffico.


Il paesaggio e la vista mozzafiato

Immagina prati fioriti e verdi a perdita d’occhio, circondati da guglie rocciose e cime sterminate. L’estate qui trasforma l’altopiano in un quadro, tra il verde intenso dell’erba e l’azzurro del cielo, con le Dolomiti a dominare la scena.

Che tu sia amante dei paesaggi naturali, del birdwatching, oppure di passeggiate lente, ogni scorcio ti regalerà quella sensazione di “wow” infinita.


Come arrivare e dove parcheggiare

Accesso alla piana

  • Auto privata: è consentita prima delle 9:00 e dopo le 17:00, altrimenti la strada è chiusa. L’uscita invece è consentita in qualsiasi momento. Considera che soprattutto nei fine settimana e in caso di bel tempo, può capitare che la strada chiuda già prima delle 9:00 ossia quando viene raggiunta la capacità di parcheggio sull’Alpe di Siusi.
  • Cabinovia Siusi–Compatsch: parte da Siusi allo Sciliar e funziona tutti i giorni 8–18. Per eventuali chiusure o variazioni ti suggeriamo di consultare il sito ufficiale.
  • Ovovia Ortisei–Alpe di Siusi: alternativa da Val Gardena, a circa 35 € A/R, anche in questo caso controlla eventuali variazioni sul loro sito web.
  • Bus: utile alternativa alla cabinovia.

Parcheggi principali

  • Parcheggio a valle: vicino alla cabinovia, sia gratuito che con tariffa oraria 1,50 €, max 6 €/giorno; ottimo se vuoi salire in cabinovia.
  • P1 Spitzbühel: 15 €/giorno.
  • P2 Compatsch (in quota): costo 28,50 €/giorno (in bassa stagione potrebbe essere ridotto).

Raggiungere l’altopiano con la propria auto è più semplice se alloggi sulla piana: in quel caso potrai avere permessi speciali per salire anche in altri orari.


Cosa fare all’Alpe di Siusi: attività all’aperto

Passeggiate ed escursioni a piedi

L’altopiano è un labirinto di oltre 450 km di sentieri, adatti a tutti i livelli. 

Ecco tre esempi:

  • Malga Sanon: facile, ideale per famiglie.
  • Sentiero Hans & Paula Steger: percorso panoramico, adatto a tutti.
  • Verso Sciliar o Sassopiatto: trekking più impegnativi, con scenari spettacolari, perfetti per camminatori più esperti.

Mountain bike e Gravel

Se ami la bici, troverai percorsi su misura come il Tour dei Rifugi, il Giro dell’Alpe di Siusi, e tantissimi altri.

In ogni caso il nostro consiglio è quello di portare, abbigliamento tecnico e scarpe adeguate: anche ad agosto il meteo può cambiare in un attimo!

Parapendio e volo panoramico

Da Spitzbühl partono voli in parapendio tandem.

Decollare sopra l’altopiano e planare fra le vette è un’esperienza indimenticabile per chi vuole vedere le Dolomiti dall’alto, chissà magari prima o poi vinceremo la paura e ci lanceremo anche noi!!

Incontro con la fauna

Passeggiando potresti incontrare caprioli, marmotte, lepri, volpi, uccelli rapaci… un vero spettacolo in movimento.

E sì, noi abbiamo visto anche un gruppo di alpaca super simpatici!


Dove mangiare: sapori alpini

Malga Sanon: offre una incredibile vista panoramica, un’atmosfera rustica e dei piatti locali come formaggi e polenta. Ma ciò che abbiamo più amato in questo posticino speciale è un dolce tipico, il Kaiserschmarren, una frittella dolce soffice con zucchero a velo, uvetta e marmellata, una delizia che non dimenticheremo facilmente.

Rifugio Spitzbuhl: mentre osservavamo i ragazzi lanciarsi con il parapendio, ci siamo gustati un super pranzetto con vista, consigliassimo soprattutto nelle giornate limpide, per il panorama mozzafiato.

In ogni caso lungo i sentieri trovi diversi rifugi e malghe e tutti propongono menu locali come canederli, speck, salsicce, polenta e strudel. 

Assolutamente perfetti per una pausa energica durante le escursioni.


Cosa mettere in valigia e come vestirsi

  • Scarpe da trekking: indispensabili per i sentieri sterrati
  • Abbigliamento a strati: maglietta tecnica, pile e k-way per essere pronti a reagire al meteo alpino
  • Cappellino, occhiali da sole e crema solare: l’aria in quota brucia anche se non ce ne accorgiamo
  • Borraccia e snack energetici, per quando sarai lontano dai rifugi
  • Macchina fotografica o smartphone ben carico perché avrai voglia di immortalare tanta bellezza!!

Dove dormire: vivere l’Alpe

Se vuoi un’esperienza completa, puoi dormire sull’altopiano. Qui i residence e gli hotel possono offrire:

  • Permessi per salire in auto in ore limitate ma più estese rispetto a chi non soggiorna qui
  • Colazione con vista, musica dal vivo in terrazza, caminetti serali
  • Possibilità di partire al mattino per un’escursione senza stress

Molti hotel organizzano anche pacchetti con navette, noleggio bici e mappe incluse.


Conclusione: una vacanza che ricarica corpo e mente

Che sia per uno o più giorni, l’Alpe di Siusi in estate è un’esperienza che resta nel cuore.

Si tratta del mix perfetto tra paesaggio da cartolina, buona cucina, attività all’aria aperta e relax. Questo è uno dei luoghi che preferiamo sulle Dolomiti.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per pianificare la tua vacanza da sogno. 

Se hai altri suggerimenti, consigli o esperienze che approfondiscano questo argomento, scrivili pure nei commenti!

Se invece vuoi continuare l’esplorazione, leggi anche il nostro articolo per un’avventura indimenticabile sulle Dolomiti.

E noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

dolomiti inverno
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Dolomiti in inverno, cosa fare?

Ecco 20 esperienze (provate e da provare)

Le Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, sono una delle meraviglie naturali più affascinanti dell’Italia. 

Durante l’inverno, questo scenario mozzafiato si trasforma in un paesaggio incantato e offre una vasta gamma di attività per gli amanti della neve e della natura. 

In questo articolo, esploreremo le 20 cose da fare e vedere sulle Dolomiti durante la stagione invernale, un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che desiderano abbracciare la magia del freddo.

11 ESPERIENZE PROVATE

1. Sciare sulle Piste Mondiali:

Le Dolomiti ospitano alcune delle migliori stazioni sciistiche al mondo, tra cui Cortina d’Ampezzo, Val Gardena, Alta Badia e altre. 

Goditi le discese scintillanti, immergendoti nella bellezza delle cime innevate e dei panorami mozzafiato.

2. Escursioni con le Ciaspole:

Indossa le ciaspole e immergiti nella quiete dell’inverno, seguendo sentieri innevati immersi nella natura. 

Questa esperienza ti permetterà di esplorare luoghi unici e incontaminati, lontano dalla folla.

3. Snowboard e Freestyle:

Per gli amanti di emozioni forti, le Dolomiti offrono anche fantastiche opportunità per lo snowboard e il freestyle. 

Goditi i vasti snowpark e le piste pensate per i freestyler di ogni livello.

Il mio era decisamente basso, ma comunque super divertente!

4. Visita le città caratteristiche (e durante il periodo natalizio i loro Mercatini di Natale):

Durante le festività natalizie, molti paesi delle Dolomiti ospitano affascinanti mercatini di Natale, dove potrai scoprire l’artigianato locale, assaggiare prelibatezze tipiche e immergerti nell’atmosfera magica del periodo.

Ma anche durante tutto il resto dell’anno verrai rapito dalla bellezza e dalla particolarità di ogni paese, non lasciarteli sfuggire!!

Solo per citare qualche esempio: Cortina d’Ampezzo, Brunico, Moena, Bressanone, Selva di Val Gardena.

5. Rilassati alle Terme:

Dopo una giornata intensa all’aria aperta, coccola il tuo corpo e la tua mente con una visita alle terme locali. 

Le Dolomiti offrono molte strutture termali per rigenerarsi e ricaricarsi.

Noi ci siamo innamorati delle QC Terme, devi però sapere che abbiamo prenotato con ben 2 mesi di anticipo per assicurarci una giornata di relax al loro interno.

6. Goditi il Panorama dalle Funivie:

Salire in funivia è un’esperienza affascinante in qualsiasi momento dell’anno, ma durante l’inverno, la vista sulle cime innevate è davvero straordinaria. 

Non perdere l’opportunità di goderti panorami spettacolari comodamente seduto in cabina.

7. Pattinaggio sul Ghiaccio:

Molti paesi delle Dolomiti offrono piste di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto, creando un’atmosfera magica e romantica per divertirsi con amici e familiari.

A Corvara invece puoi trovare la pista di pattinaggio coperta e noi ne abbiamo approfittato per cercare di rimanere in equilibrio con scarsi risultati.

8. Cucina Locale e Après-ski:

L’inverno è anche il momento perfetto per scoprire la deliziosa cucina locale delle Dolomiti. 

Dopo una giornata sulla neve, concediti un delizioso après-ski in un rifugio alpino, gustando piatti tradizionali e bevande calde.

9. Gita in Motoslitta:

Se vuoi provare un’esperienza emozionante, noleggia una motoslitta e sfreccia attraverso i panorami innevati delle Dolomiti, guidato da esperti locali.

10. Escursione ai Laghi Ghiacciati:

Durante l’inverno, i laghi alpini si trasformano in cristalline distese ghiacciate. 

Fai un’escursione per ammirare queste meraviglie naturali.

Noi siamo stati al Lago di Misurina, iconico e spettacolare.

11. Fotografia paesaggistica:

Se sei appassionato di fotografia, l’inverno sulle Dolomiti ti offre un’occasione straordinaria per catturare panorami spettacolari, vette innevate e paesaggi incantati.


Come puoi vedere le Dolomiti in inverno offrono un’esperienza unica e memorabile per tutti i tipi di viaggiatori. 

Dalle avventure sulla neve alle tranquille passeggiate, dalle escursioni con le ciaspole alla scoperta della cultura locale, c’è qualcosa per tutti. 

9 ESPERIENZE DA PROVARE:

1. Escursione al Tramonto:

Fai un’escursione al tramonto per ammirare il sole che scompare dietro le maestose vette delle Dolomiti. 

Le luci calde del tramonto creeranno un’atmosfera magica e unica.

2. Sci di Fondo:

Goditi il fascino del silenzio e del movimento dolce dello sci di fondo. 

Le Dolomiti offrono piste panoramiche e ben battute per gli amanti di questa disciplina.

3. Escursione con le Lampade Frontali:

Esplora la natura notturna delle Dolomiti con un’escursione guidata e le lampade frontali, ascoltando i suoni della foresta innevata.

4. Sperimenta la Vita in un Rifugio:

Prenota una notte in un rifugio di montagna per vivere l’esperienza autentica di trascorrere la notte in un ambiente incantato e circondato dalla natura.

Goditi questa pausa rilassante, magari sorseggiando cioccolata calda accanto al fuoco mentre ammiri il paesaggio innevato.

5. Yoga sulla Neve:

Partecipa a una sessione di yoga all’aperto sulla neve, respirando l’aria pura delle montagne e lasciandoti ispirare dalla natura circostante.

6. Osservazione delle Stelle:

Lontano dalle luci della città, le Dolomiti offrono condizioni ideali per l’osservazione delle stelle. 

Un’esperienza magica per gli amanti dell’astronomia.

7. Escursioni in Sled Dog:

Avventurati in un’esperienza nordica unica guidando una slitta trainata da cani attraverso boschi e paesaggi innevati. 

8. Snowkite:

Se sei un appassionato di sport d’azione, prova lo snowkite, un’attività che combina lo snowboard con l’utilizzo di una vela per sfruttare la forza del vento.

9. Escursioni con le Guide Locali:

Affidati alle guide locali esperte per scoprire i luoghi nascosti e meno frequentati delle Dolomiti, vivendo un’esperienza autentica e unica.


Con queste ulteriori 9 esperienze, avrai l’opportunità di immergerti completamente nella bellezza e nelle attività emozionanti offerte dalle Dolomiti durante la stagione invernale. Scegli le esperienze che più ti attraggono e preparati a vivere un’avventura indimenticabile in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.


Speriamo che questo articolo ti sia stato di aiuto e se ti va scrivici nei commenti le tue attività preferite quando vai in montagna, quelle che già hai provato e quelle che vorresti provare.

Ti leggiamo.

Se vuoi scoprire cosa fare sulle Dolomiti durante il periodo estivo ti consigliamo il nostro articolo dove troverai anche l’itinerario per una settimana.

Buon viaggio e noi ci sentiamo al prossimo Portami a Vedere.

lago di Braies, copertina, Dolomiti
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Avventura indimenticabile sulle Dolomiti:

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA D’ESTATE

Le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono uno dei tesori naturali più incredibili d’Italia. 

Con maestose vette, spettacolari paesaggi montani e una ricca storia culturale, queste montagne incantano gli escursionisti, gli amanti della natura e gli appassionati di sport all’aria aperta. 

Se sei pronto per un’avventura indimenticabile, prendi nota di questo itinerario di una settimana sulle Dolomiti.

GIORNO 1: Passo Falzarego – Passo Giau – Rifugio Averau – Rifugio Nuvolau – Rifugio Scoiattoli – 5 Torri

Noi abbiamo alloggiato a Corvara, quindi per iniziare la nostra giornata di trekking abbiamo attraversato il Passo Falzarego, dove non potevamo non fermarci a scattare qualche foto già spettacolare alle prime luci dell’alba.

Il trekking che parte dal Passo Giau e prosegue attraverso i rifugi Averau, Nuvolau, Scoiattoli e le 5 Torri è una delle escursioni più spettacolari e panoramiche delle Dolomiti.

Ci troviamo nelle Dolomiti Bellunesi e quindi in Veneto, siamo a due passi dalla meravigliosa Cortina d’Ampezzo. 

Questo percorso offre viste mozzafiato e un’esperienza di trekking indimenticabile.

Si tratta però di un trekking decisamente impegnativo, per cui è necessaria un’adeguata condizione fisica e abbigliamento tecnico.

GIORNO 2: Seceda – Passo Sella 

Il Seceda è una meta imperdibile per gli amanti dell’escursionismo e della fotografia.

La vetta del Seceda è raggiungibile tramite una funivia da Ortisei, che offre una comoda e panoramica ascensione.

Se invece preferite camminare, potrete percorrere i numerosi sentieri che conducono a punti panoramici mozzafiato e viste sulla famosa catena montuosa delle Odle.

Una volta in cima, i visitatori possono ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti, con una vista a 360 gradi sulle maestose vette circostanti e sulle verdi vallate sottostanti.

Ci siamo poi fermati al Passo Sella, noto anche come Sellajoch in tedesco.

Si trova tra le province di Bolzano e Trento ed è situato a un’altitudine di circa 2.240 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle imponenti vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella, che prende il nome da questo passo. 

Il Passo Sella è parte integrante del famoso Giro dei 4 Passi, un itinerario ciclistico che include anche il Passo Pordoi, il Passo Campolongo e il Passo Gardena.

GIORNO 3: Lago di Braies – Lago di Anterselva – Val di Tures – Cascate di Riva – Fly-Line – Castello Taufers – Passo delle Erbe

Questa giornata è stata super impegnativa, ci siamo svegliati alle 4:30 per essere al meraviglioso Lago di Braies alle 6:00, è stato stupendo poterlo ammirare senza turisti, sembrava quasi un luogo magico!!

Abbiamo trascorso un ora ad ammirare le barchette galleggiare, il colore azzurrissimo dell’acqua, in contrasto con il riflesso delle Dolomiti, il sole che saliva piano scaldava la cima dei monti e le nuvole che si muovevano veloci.

Il Lago di Braies è un gioiello nascosto tra le montagne, dove potrai fare una tranquilla passeggiata o noleggiare una barca per ammirare il lago da un punto di vista unico.


Ci siamo poi spostati al Lago di Anterselva, rinomato per la sua acqua cristallina, che riflette le montagne circostanti, creando uno scenario da cartolina. 

La zona intorno al lago offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi ciclabili, rendendo il lago di Anterselva una meta ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta.


Abbiamo proseguito con le Cascate di Riva (Reinbachfälle), una serie di spettacolari cascate situate nella Val di Tures. 

Sono alimentate dalle acque del fiume Riva e scendono lungo una ripida parete rocciosa, creando un suggestivo flusso d’acqua. 

Le cascate sono facilmente raggiungibili tramite una breve e semplice passeggiata dalla località di Riva di Tures.

È un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia che vogliono ammirare la bellezza delle cascate e godersi l’ambiente circostante, ma anche per tutta la famiglia data la sua facilità di percorrenza.


Invece di percorrere lo stesso sentiero anche in discesa, abbiamo optato per la Fly-Line, ossia un’emozionante esperienza di zip line che offre una vista panoramica sulla valle e sulle montagne circostanti. 

Questa attrazione è adatta a persone di tutte le età e livelli di esperienza. 

Una volta equipaggiati con l’attrezzatura di sicurezza, i visitatori possono lanciarsi in volo lungo la linea sospesa e godere di una sensazione di libertà mentre attraversano l’ambiente alpino.


Prima di lasciare la valle abbiamo ammirato il Castello di Taufers (Castel Taufers): uno dei castelli più imponenti dell’Alto Adige. 

Situato proprio vicino a Campo Tures, questo castello medievale è circondato da un paesaggio spettacolare e offre una vista panoramica sulla valle. 


Concludiamo la giornata con uno spuntino al Passo delle Erbe.

Si trova a un’altitudine di circa 1.987 metri e collega la Val di Funes con la Val Badia. 

Il passo è circondato da verdi pascoli alpini e viste panoramiche sulle montagne circostanti. 

È una meta popolare per ciclisti e motociclisti che cercano strade panoramiche e suggestive.

Avendo vissuto tutte queste esperienze in un solo giorno, ti consigliamo di ridurre le attività nella singola giornata per godertele in pieno ed evitare di tornare la sera in camera davvero distrutto, come noi.

GIORNO 4: Alpe di Siusi – Malga Sanon – Spitzbühl – Cascate del Pisciadù

Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi, conosciuta anche come Seiser Alm in tedesco, è uno dei più grandi e affascinanti altopiani delle Alpi, famoso per i suoi vasti prati alpini, circondati da spettacolari montagne dolomitiche. 

Questa combinazione crea uno scenario idilliaco e panoramico, perfetto per lunghe passeggiate, trekking ed escursioni.

Offre una vasta gamma di attività all’aria aperta, come mountain bike e arrampicate.

Qui vi consigliamo la Malga Sanon, il cibo è squisito e la vista magnifica sulle vette circostanti.

Inoltre se siete interessati al parapendio vi indichiamo questo punto: lo Spitzbühl è il punto di partenza scelto per le correnti ascensionali che si incanalano tra i monti.

Ovviamente questo tipo di esperienza va prenotata con largo anticipo.

Se volete approfondire l’argomento vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato all’Alpe di Siusi.


Proseguiamo con una escursione molto semplice eppure splendida, consigliata per tutta la famiglia.

Le Cascate del Pisciadù, in Val Badia, sono alimentate dalle acque del ghiacciaio del Pisciadù e scendono lungo una parete rocciosa a picco, creando un suggestivo flusso d’acqua.

GIORNO 5: Bressanone – Santa Maddalena – Chiesa San Giovanni in Ranui – Passo Gardena

Oggi partiamo da Bressanone, nota anche come Brixen in tedesco, è una pittoresca città situata nella regione dell’Alto Adige. 

Questa affascinante città è ricca di storia e cultura ed è circondata da magnifici paesaggi alpini.

Il centro storico di Bressanone è un vero gioiello architettonico. Le stradine acciottolate, i palazzi colorati e le eleganti facciate delle case creano un’atmosfera incantevole e invitano a piacevoli passeggiate.


Proseguiamo con Santa Maddalena, un affascinante villaggio situato nella Val di Funes, nella provincia di Bolzano. 

Santa Maddalena è nota per il suo suggestivo panorama sulle montagne delle Odle, un gruppo di vette dolomitiche iconiche. Queste vette servono da sfondo perfetto per le fotografie e le escursioni.

È anche caratterizzata da una piacevole atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi e godersi la natura circostante.


Non lontano da Santa Maddalena troviamo la Chiesetta di San Giovanni in Ranui, una piccola cappella di montagna situata nella Val di Funes. 

Questa chiesa è uno dei luoghi più fotografati delle Dolomiti, grazie alla sua posizione scenografica, circondata da prati verdi e immersa nella bellezza del suo paesaggio incredibile. 

È un luogo ideale per una breve passeggiata o per trascorrere momenti di pace e contemplazione.


Tornando verso Corvara ci fermiamo al Passo Gardena, o Grödnerjoch in tedesco.

Si trova tra le valli di Gardena e Badia ed è situato a un’altitudine di circa 2.121 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle maestose vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella e il Sassolungo. 

GIORNO 6: Le 3 cime – Rifugio Auronzo – Cadini di Misurina – Rifugio Locatelli – Punto Panoramico – Lago di Misurina

Svegliati presto per vivere un’esperienza unica: l’escursione alle celebri Tre Cime di Lavaredo

Questo simbolo delle Dolomiti offre una vista spettacolare e l’opportunità di camminare tra le maestose pareti rocciose. 

Le Tre Cime di Lavaredo sono tre maestose vette rocciose: la Cima Piccola, la Cima Grande e la Cima Ovest e costituiscono uno dei simboli più riconoscibili e ammirati delle Dolomiti.

Dopo una bella colazione al Rifugio Auronzo puoi ammirare i Cadini di Misurina.

Sono una meta popolare per l’arrampicata, l’alpinismo e l’esplorazione di sentieri meno battuti. 

La bellezza selvaggia e incontaminata di questa area attira gli amanti della natura e dell’avventura.

Ricordati che non si tratta di un percorso adatto a tutti essendo particolarmente esposto e di prestare molta attenzione.

Goditi il pranzo al Rifugio Locatelli e continua il trekking con i sentieri che girano attorno alle tre Cime.

Poco sopra al Rifugio Locatelli esiste un particolare punto panoramico, dal quale potrai scattare le oramai famosissime foto con le Tre Cime sullo sfondo.


Ora si scende al Lago di Misurina, uno dei laghi alpini più belli delle Dolomiti ed è anche il lago più alto dell’intera Italia. 

Circondato dalle montagne, il lago offre uno scenario pittoresco e tranquillo. 

È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate lungo le sue rive o fare escursioni nei dintorni.

GIORNO 7: Lago di Carezza e addio alle Dolomiti

Per salutare le meravigliose Dolomiti abbiamo scelto il Lago di Carezza, una gemma nascosta situata vicino a Nova Levante, nella Val d’Ega. 

Questo pittoresco lago alpino è famoso per i suoi colori incredibili, che vanno dal verde smeraldo al blu intenso, a seconda delle condizioni della luce e della stagione. 

Il lago di Carezza è circondato dalla foresta e dalle vette delle Dolomiti, creando uno scenario fiabesco. 

Il lago è facilmente accessibile e offre sentieri per passeggiate panoramiche e aree attrezzate per pic-nic, rendendolo una meta popolare per famiglie e visitatori di tutte le età.

In conclusione:

Una settimana sulle Dolomiti è un’esperienza che ti lascerà senza parole. 

L’itinerario proposto ti ha portato alla scoperta di alcune delle mete più iconiche e affascinanti di questa regione montuosa. 

Le Dolomiti offrono un mix unico di natura e storia. 

Non esitare a vivere questa avventura e lasciarti incantare da una delle meraviglie naturali più straordinarie del mondo. 

Ovviamente in queste zone le passeggiate da fare e i luoghi da visitare ce ne sarebbero un’infinità.

Infatti speriamo di tornare presto per scoprire altre meraviglie.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, e se conosci altri luoghi imperdibili da visitare non esitare a scriverli nei commenti.

Sarà un’ottimo spunto per tutti i lettori, compresi noi!

Buon viaggio e noi ti aspettiamo come sempre al prossimo Portami a Vedere.

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