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Le Pirate Island mare
ALLOGGI WOW

Isola paradisiaca in Indonesia: Le Pirate Island

Un paradiso privato a Flores 

In questo articolo ti raccontiamo tutto dell’isola privata che ci ha rubato il cuore: con sabbia finissima, una barriera corallina da sogno e delle capanne vista tramonto.

Le Pirate Island, gestita dal team di Le Pirate Beach Club, è un’isola privata nell’arcipelago di Flores, ad un’ora di barca da Labuan Bajo. 

Un vero angolo di paradiso, pensato per chi vuole fuggire dal mondo: con camere su palafitte, glamping con vista mare, sabbia bianca, vegetazione minimal e una barriera corallina a pochi passi.

Non si tratta del classico resort di lusso con mega strutture e piscine infinite, piuttosto di un piccolo eco-resort adults only (da 16 anni in su), pensato per chi desidera scollegarsi dal mondo, ritrovare il contatto con la natura e vivere l’esperienza di un soggiorno barefoot luxury.

L’atmosfera qui è intima e rilassata, perfetta per coppie in cerca di romanticismo, per viaggiatori zaino in spalla che vogliono una parentesi speciale, o per chi desidera semplicemente rallentare.

Come arrivare a Le Pirate Island

Per raggiungere Le Pirate Island servono due step principali:

1. Volare su Labuan Bajo (LBJ):

  • Da Bali (Denpasar – DPS) ci sono numerosi voli diretti giornalieri per Labuan Bajo e il volo dura circa 1 ora e 15 minuti.
  • Da Giacarta (CGK) o altre città indonesiane, con voli diretti oppure con scalo a Bali.

2. Trasferimento in barca da Labuan Bajo.

Ci penserà direttamente lo staff di Le Pirate Island a organizzare il tuo trasferimento via mare. Al momento della prenotazione riceverai tutte le indicazioni precise:

  • Barca lenta (inclusa nel soggiorno), dura circa 1 ora. La partenza è solitamente alle 10:00 e alle 14:00 dal porto, raggiungibile in pochi minuti dal centro di Labuan Bajo.
  • Barca veloce (speedboat), se vuoi accorciare i tempi, puoi richiedere (a pagamento) una barca rapida che ti porterà sull’isola in circa 15 minuti. È un’ottima soluzione se il tuo volo arriva in tarda mattinata o hai poco tempo a disposizione.

Importante: Le Pirate Island è un’isola privata, quindi non è accessibile liberamente.

Si può visitare anche in giornata ma considera che la partenza in barca da Labuan Bajo è alle 10:00 e il ritorno alle 14:00. Questo contribuisce a preservare la tranquillità del luogo e a rendere ogni esperienza unica e lontana dalla folla.


Organizzare l’arrivo: qualche consiglio utile

  • Arriva a Labuan Bajo il giorno prima se il tuo volo atterra nel pomeriggio altrimenti rischieresti di perdere l’ultima barca del giorno.
  • Contatta il team in caso di voli in ritardo o richieste speciali: sono molto disponibili e organizzati per aiutarti.

Inoltre arrivare a Le Pirate Island non è solo un trasferimento: è il primo passo per lasciarti alle spalle la frenesia e calarti in un ritmo nuovo e rigenerante.

Già la traversata in barca regala scorci sul mare, isolotti verdissimi e magari qualche delfino curioso.

Quando prenotare & quanto restare a Le Pirate Island

Le domande più frequenti che ci vengono fatte quando parliamo di questa isola meravigliosa sono: quando conviene prenotare per Le Pirate Island? E per quante notti vale la pena restare?

La risposta varia a seconda del periodo dell’anno e dal tipo di esperienza che cerchi, ma una cosa è certa: quest’isola merita tutto il tempo che puoi dedicarle.

Essendo una piccola isola privata, con un numero molto limitato di capanne disponibili, anche la disponibilità è ridotta e le camere vanno a ruba, specialmente nei mesi di alta stagione.

La stagione secca (aprile – ottobre) è il momento ideale per godersi il sole, fare snorkeling e ammirare tramonti da sogno. Il mare è calmo e trasparente e il cielo limpido. In questo caso prenota con almeno 3-4 mesi di anticipo, soprattutto se viaggi a luglio o agosto.

Durante la stagione delle piogge (novembre – marzo), Le Pirate Island resta comunque aperta ma le piogge possono essere frequenti e il mare più mosso. In compenso, ci sono meno turisti e i prezzi sono più bassi, potresti trovare disponibilità anche più a breve termine.

Se invece ti stai chiedendo quanti giorni trascorrere su Le Pirate Island, ti consigliamo almeno 2 notti per vivere appieno l’atmosfera magica dell’isola.

Questo perché ti accorgerai che il tempo scorre in modo diverso: tra un bagno di sole, una sessione di snorkeling, un cocktail al tramonto e una serata sotto le stelle, un solo giorno vola troppo velocemente. 

Il nostro consiglio personale? Se vuoi staccare davvero la spina dal mondo, considera anche 4 notti. È uno dei posti migliori dove “non fare niente” senza annoiarsi mai!

Tipologie di alloggio & prezzi a Le Pirate Island

Che tu stia viaggiando in coppia, con amici o da solo, troverai diverse tipologie di alloggio pensate per soddisfare ogni tipo di viaggiatore.

Ricorda che non troverai aria condizionata o acqua calda, ma la brezza marina è più che sufficiente.

Le Glamping Sweet Beach Front sono probabilmente le sistemazioni più richieste sull’isola (noi abbiamo optato per questa soluzione e ne siamo rimasti super entusiasti).

Si tratta di piccole e graziose capanne in legno dal design semplice ma curato, posizionate direttamente fronte mare. La vera magia? Il tramonto davanti al letto.

Tra i servizi inclusi c’è ovviamente un letto matrimoniale con zanzariere, un bagno privato e portico con vista. 

Il prezzo medio è di circa €100 a notte (varia a seconda della stagione) e sono perfette per coppie in cerca di romanticismo, ma anche viaggiatori che amano la natura e il silenzio.


Sul lato opposto dell’isola troviamo le Glamping Sunrise, ideali per chi ama iniziare la giornata con i primi raggi del sole sul mare.

I servizi inclusi e i prezzi medi sono gli stessi dei precedenti.


Da poco sono state aggiunte le Glamping Sweet Backstage, non hanno la vista sul mare ma offrono lo stesso comfort delle altre Glamping, si trovano dietro alle prime descritte.


Per chi cerca qualcosa di ancora più essenziale e in pieno contatto con la natura, le Beach Huts sono un’ottima opzione.

Tra i servizi inclusi troverai la tenda in stile safari con letto matrimoniale e bagni condivisi.

Il prezzo medio è di circa €70 a notte e sono perfette per viaggiatori zaino in spalla o amanti dell’avventura.

Sono le sistemazioni più economiche sull’isola ma comunque super curate.

Mangiare sull’isola: cucina semplice con vista paradisiaca

Tra le cose che ci hanno fatto innamorare di Le Pirate Island c’è anche il cibo. 

Non aspettarti ristoranti di lusso con menù chilometrici, ma una cucina genuina, semplice, curata, servita in un ambiente che lascia senza parole: tavoli in legno, piedi nella sabbia e vista sull’oceano cristallino.

Sull’isola non ci sono alternative, c’è un solo ristorante, quello interno al Beach Club, ma fidati, è più che sufficiente.

La cucina si adatta perfettamente all’atmosfera del luogo, proponendo piatti freschi, leggeri e locali, con opzioni vegetariane e vegane disponibili su richiesta.

La colazione è inclusa nel soggiorno e viene servita ogni mattina dalle 7:30 alle 10:00.

É una coccola quotidiana e propone soluzioni sia continentali che locali come pancake alla banana, uova strapazzate o omelette, frutta fresca (papaya, mango, ananas) e caffè balinese, tè o succhi naturali.

Il pranzo a buffet era probabilmente il nostro pasto preferito, con tanta scelta e tutti i piatti super buoni!!

Per cena invece si sceglie tra varie opzioni, da ordinare al momento.

Si possono alternare specialità indonesiane, come satay di pollo, a piatti internazionali, tipo burger, ma anche dessert particolari e locali.

La cosa davvero buffa è che a pranzo e cena si mangia tutti insieme, ogni volta che la cucina è pronta qualcuno dello staff suona una campana e urla “lunch timeeee” o “dinner timeeee”, anche questo fa parte dell’esperienza, davvero simpatici!!

Comunque non mancano di certo snack, drink e cocktail durante tutta la giornata.

I nostri drink più amati del pomeriggio erano i fantastici cocktail analcolici a base di frutta tropicale, speciali.


Uno dei grandi vantaggi di Le Pirate Island è che anche il cibo ha un prezzo accessibile. Considerando che sei su un’isola privata in mezzo all’Indonesia, i prezzi sono davvero onesti.

Il pacchetto comprensivo di pranzo e cena lo abbiamo pagato solo 325.000 IDR (circa €17) al giorno a persona.

I pagamenti avvengono alla fine del soggiorno e puoi pagare anche con carta.

Cosa fare a Le Pirate Island: tra relax e attività autentiche

Snorkeling e barriera corallina

Una delle esperienze imperdibili sull’isola è lo snorkeling per ammirare la barriera corallina, accessibile direttamente dalla spiaggia. Basta indossare pinne, maschera e boccaglio (forniti dalla struttura) e fare pochi passi in acqua per ritrovarti circondato da pesci tropicali, coralli colorati, stelle marine e anche qualche baby shark.

La zona è ideale anche per i principianti, perché le acque sono poco profonde e generalmente calme.


Relax assoluto tra letture e silenzio

Se il tuo obiettivo è staccare da tutto, qui troverai l’ambiente perfetto. Ogni sistemazione ha una piccola veranda, ideale per leggere un libro, scrivere un diario di viaggio o semplicemente osservare l’orizzonte.

Noi ti consigliamo di portare con te un libro speciale da associare a questa esperienza: lo ricorderai per sempre.


Cinema sotto le stelle

Uno dei momenti più suggestivi è la sera, quando l’isola si trasforma e in alcune serate viene allestito un piccolo cinema sulla spiaggia. Un telo, delle sedute informali e un film proiettato sotto un cielo pieno di stelle.

Un’esperienza semplice, ma magica, con film proposti in lingua inglese e sottotitoli.


Falò serali e musica acustica

Altre sere, lo staff organizza piccoli eventi come falò in riva al mare, accompagnati da musica dal vivo suonata con la chitarra, canzoni internazionali e tanto spirito conviviale.

Non è nulla di organizzato in modo turistico: qui si respira un’aria familiare e autentica, dove puoi socializzare con gli altri ospiti se lo desideri, oppure semplicemente goderti il fuoco che brucia e il cielo stellato in silenzio.


Escursioni subacquee

Anche se Le Pirate Island è pensata per chi vuole rilassarsi, puoi organizzare immersioni subacquee, infatti l’area è famosa per la biodiversità marina e i fondali intatti.

Basta richiederlo al momento della prenotazione o direttamente alla reception.


Osservare l’alba o il tramonto

Una delle cose che ci è piaciuta di più? I tramonti visti dalla capanna sulla spiaggia o dal vicino molo.

Il nostro consiglio è quello di prenotare in base a ciò che ti emoziona di più: sei una persona da alba o da tramonto?


Fotografia e digital detox

Se sei appassionato di fotografia, Le Pirate ti regalerà tanti spunti interessanti da immortalare nei tuoi scatti. Ma è anche il posto ideale per fare un vero digital detox.

Non c’è Wi-Fi nelle capanne (solo in alcune zone comuni), e non è una vera scheggia. Ma ti assicuriamo che è una benedizione: ti costringe a guardarti intorno, rallentare e goderti il presente.


Per non annoiarsi

Se invece sei una persona più attiva hai anche la possibilità di allenarti all’aperto con vari attrezzi sulla spiaggia ma anche fare un breve trekking per raggiungere il punto più alto dell’isola e ammirarla da qui.

Noi abbiamo preferito il relax, ma la vista panoramica sarebbe stata molto interessante, magari la prossima volta.

Regole di Le Pirate Island e il suo impegno per la sostenibilità

Una delle cose che rende Le Pirate Island così speciale è che non può accogliere troppi ospiti contemporaneamente. Questo non è solo per offrire un’esperienza più intima e rilassante, ma soprattutto per ridurre l’impatto ambientale sul delicato ecosistema dell’isola.

Inoltre, uno dei pilastri dell’impegno green di Le Pirate è la lotta contro la plastica monouso. Non troverai bottigliette d’acqua usa e getta, cannucce di plastica o confezioni inutili.

Ogni ospite riceve acqua filtrata gratuita, e ti viene chiesto di utilizzare i bicchieri che vengono messi a disposizione, di portare la tua borraccia riutilizzabile o di acquistarne una in loco.

Anche nel ristorante e nel bar vengono utilizzati materiali compostabili o riutilizzabili, in linea con una filosofia di zero sprechi.

Altra cosa importante, le Pirate Island è una struttura fuori rete, il che significa che gestisce energia e acqua in modo autonomo, utilizzando generatori e sistemi di recupero. Proprio per questo, agli ospiti viene chiesto di:

  • Usare l’acqua con parsimonia.
  • Spegnere luci e dispositivi elettrici quando non in uso.
  • Limitare l’uso di dispositivi elettronici che consumano molta energia.

Non c’è aria condizionata, ma tutte le capanne sono costruite con materiali naturali in modo da restare fresche anche nelle ore più calde.

Inoltre Le Pirate Beach Club lavora a stretto contatto con la comunità dell’isola di Flores e Labuan Bajo. Il personale è quasi interamente locale, e l’idea è quella di creare occupazione sostenibile, fornendo formazione, opportunità di crescita e un impatto positivo sulla zona.

Esistono alternative simili a Le Pirate Island?

Sì, Le Pirate Beach Club ha altre location.

Se ti trovi a Bali e vuoi vivere un’esperienza simile senza spostarti fino a Flores, puoi valutare un soggiorno al Le Pirate Beach Club di Nusa Ceningan, gestito dalla stessa catena.

È più “social” rispetto a Le Pirate Island, ma mantiene lo stesso stile rilassato, con grande attenzione all’estetica e all’atmosfera.

Nel caso avete in mente un viaggio a Bali e cercate il lato più autentico dell’isola vi consigliamo di leggere il nostro articolo.

Un’altra opzione gestita sempre da Le Pirate Beach Club è quella di Gili Meno.


Inoltre se l’idea di dormire su una piccola isola privata in Indonesia ti affascina ma vuoi esplorare più opzioni, sappi che l’Indonesia è un arcipelago di oltre 17.000 isole, quindi non mancheranno di certo piccole oasi perfette per chi cerca tranquillità, natura incontaminata e uno stile di viaggio più lento e autentico.

La cosa più bella è che ogni isola in Indonesia ha una sua anima, un suo ritmo e una sua magia. E se ami l’idea di piccoli resort in mezzo alla natura, ne troverai davvero tanti, soprattutto in località meno turistiche.

In Conclusione:

Le Pirate Island è molto più di un hotel: è un rifugio privato dove riscoprire il silenzio, la natura e la semplicità.

Speriamo che questo articolo ti sia utile per pianificare la tua vacanza da sogno e se conosci altre strutture paradisiache da consigliarci, o vuoi raccontarci la tua esperienza scrivici pure nei commenti, ti leggeremo con grande piacere.

E noi, come sempre, ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

Bali risaie
ASIA, I NOSTRI VIAGGI

Alternative Autentiche a Bali

Alla ricerca della vera anima dell’Isola

Se desideri un’esperienza a Bali che vada oltre la cartolina, questo articolo fa per te. 

Ti presentiamo alternative meno turistiche rispetto ai luoghi più affollati, per immergerti nella vera anima dell’isola. 

Non diciamo che le mete famose non meritino una visita, al contrario meritano altrimenti non sarebbero così turistiche!!

Ma se vuoi vivere Bali con più autenticità, ecco alcuni spunti per te. 

Buona lettura!

Danza Barong a Seraya Budaya

Bali danza

Cos’è: la Barong Dance è una danza sacra balinese che rappresenta la lotta tra Barong (la forza del bene) e Rangda (l’oscurità) e viene accompagnato da musiche gamelan e tamburi tradizionali.

Perché sceglierla: invece del più turistico Kecak al tempio di Uluwatu, la danza Barong a Seraya Budaya ti porta nell’intimità di un tempio meno frequentato, con un rito sacro colorato, intenso e tradizionale. 

I turisti che abbiamo trovato erano per lo più locali, come studenti balinesi.

Vantaggi:

  • Meno folla e un’atmosfera raccolta
  • Musica tradizionale suonata live 
  • Possibilità di socializzare con locali e artisti

Risaie meno affollate: Mancingan & Jatiluwih

Al posto delle famose terrazze di Tegalalang, esplora le risaie di Mancingan e le immensità di Jatiluwih (Patrimonio UNESCO).

Mancingan Rice Terrace:

Si tratta di un vero tesoro nascosto, spesso ignorato nelle guide.

Qui trovi passerelle di legno sopra gli specchi d’acqua tra le risaie, viottoli dove incontrare contadini e un panorama da sogno.

C’eravamo solo noi oltre ai lavoratori locali, inoltre non esiste un vero e proprio biglietto all’ingresso, c’è invece la possibilità di lasciare un’offerta libera. 

É importante secondo noi sostenere la popolazione, anche solo con un piccolo contributo.


Jatiluwih Rice Terrace:

Patrimonio UNESCO, si tratta di una distesa di risaie ondulate che coprono chilometri tra vallate e pendii.

Cammina tra i sentieri, ascolta il cinguettio degli uccelli e il suono dell’acqua che irriga i campi secondo il sistema subak.

Ci hanno davvero emozionato, sono gigantesche, con panorami vastissimi e nonostante la presenza di turisti sono così immense che spesso ci siamo ritrovati a camminare totalmente da soli.

Sono quindi più frequentate rispetto alle precedenti ma decisamente meno affollate rispetto alle risaie di Tegalalang.


Il nostro consiglio? 

Organizzati per ammirare il tramonto dalle Mancingan Rise Terrace, questo luogo è incredibile e regala delle emozioni molto forti.

Entrambe ti consentiranno di immergerti profondamente nella vita rurale di questa zona.

Sangeh Monkey Forest vs Ubud

La foresta delle scimmie di Ubud è famosissima (e quindi anche super affollata). Ma a Sangeh troverai un’alternativa autentica, più piccola e vivibile.

Cosa rende questo luogo speciale:

La foresta di Sangeh, ospita scimmie in semi-libertà dentro una giungla di maestosi alberi di noce moscata. Qui le scimmie sono molto meno invadenti di quelle della Monkey Forest di Ubud, gli spazi sono ampi e c’è un tempietto armonioso.

All’ingresso, nel momento del pagamento, ti verranno consegnate delle noccioline da dare alle scimmie per poter interagire con loro, non introdurre altro cibo e usa solo quello che ti viene consegnato.

Spesso ti verrà chiesto se vuoi foto o video e per evitare di pagare ulteriormente rifiuta in maniera educata, nonostante l’insistenza, e prosegui con la visita.

Ricorda che le scimmie sono imprevedibili, per cui fai sempre attenzione evitando di portare cappello, occhiali o altri oggetti di valore che potrebbero “rubarti” in cambio di cibo, non sfidarle guardandole negli occhi (soprattutto le più grandi) e porta rispetto, quella è la loro casa mentre noi qui siamo solo ospiti.

Inoltre tieni presente che le scimmie e i cani randagi sono i principali portatori di rabbia, nonostante non ci è successo nulla, tornando indietro avremmo evitato qualsiasi tipo di contatto e ci saremmo limitati ad osservarle.

Qui comunque abbiamo osservato delle scene dolcissime, la più tenera è stata una scimmia che allattava la sua piccolina, è stato un privilegio assistere alla loro quotidianità e ne siamo molto grati!

Spiagge consigliate: Balangan & Dreamland

Se vuoi un’esperienza balneare tranquilla, evita Padang Padang e punta su:

Balangan Beach:

Una spiaggia dorata tra le scogliere, amata dai surfisti locali e ideale per goderti dei tramonti spettacolari. Qui trovi quasi esclusivamente dei local e tanto relax.

Dreamland Beach:

Turistica ma molto meno affollata di Padang Padang date le grandi dimensioni. Qui abbiamo trovato moltissimi australiani praticare surf o rilassarsi in spiaggia.

In entrambi i casi godetevi i magici tramonti che questa isola sa regalare.

Il cielo si infiamma e si colora di sfumature che difficilmente si dimenticano!

Tempio Taman Ayun vs hotspot troppo noti 

Certo, Uluwatu e Tanah Lot sono spettacolari, ma troppo affollati. Una valida alternativa è il Tempio Taman Ayun:

Costruito nel 1634 dal re di Mengwi, il Pura Taman Ayun significa “giardino bellissimo” e rappresenta l’eredità dei templi reali. Circondato da un fossato, giardini di loto e padiglioni, è patrimonio dell’UNESCO dal 2012.

Bali tempio

Cosa aspettarsi:

  • Ampio complesso con giardini acquatici e atmosfera raccolta
  • Architettura autentica
  • Atmosfera mistica e molto meno turistica
  • Spazio verde perfetto per passeggiare
  • Riconosciuto per la sua eleganza e sacralità

Nota: noi non abbiamo comunque rinunciato al Tempio di Uluwatu, lo abbiamo visitato ma consapevoli della folla, apprezzando in particolar modo la sua incredibile posizione sul mare.

E tempo permettendo avremmo visitato molto di più anche zone più turistiche ma dovendo fare delle scelte abbiamo preferito concentrarci su ciò che il nostro amico balinese Putu ci ha consigliato per scoprire un’atmosfera meno commerciale.

Cascate non turistiche? È davvero dura!

Ecco quelle che abbiamo visitato noi, tutte stupende, non troppo affollate ma nemmeno deserte.

Il nostro consiglio è quello di visitarle la mattina molto presto per goderti l’atmosfera rilassata e magica che un luogo del genere può lasciare senza la folla dei turisti.

Tibumana Waterfall:

Un luogo immerso nella foresta con doppia cascata da 4‑5 m e una piscina naturale. Il percorso è breve con scalini, passerelle di legno, un santuario all’aperto e warung tipici.

Inoltre il viale con palme da cocco che si attraversa per raggiungere il parcheggio è davvero stupendo, uno spot fotografico incredibilmente suggestivo!


NungNung Waterfall:

Scendi 500 gradini nella giungla per una cascata imponente, meno frequentata e immersa nel verde. Probabilmente gli scalini aiutano a ridurre la quantità di turisti e quando ti troverai di fronte alla potenza di questa cascata capirai che tutta la fatica (soprattutto quella che farai al ritorno per la salita) ne vale la pena.


Goa Raja Waterfall:

In indonesiano significa Grotta del Re, la cascata emerge da una spettacolare apertura scavata nella roccia. 

Puoi anche camminare dietro la cascata e rilassarti nella piscina naturale.

Molto bella ma delle tre era la più affollata.

Esperienza turistica che abbiamo molto apprezzato

Penglipuran Traditional Village:

Un villaggio conservato nella sua struttura tradizionale, con vie fiorite e poco distante una piccola foresta di bambù. 

Qui le auto non possono arrivare e le case si aprono su un unico viale centrale.

É davvero suggestivo e abbiamo notato che nonostante i molti turisti solo pochissimi erano occidentali.

Ovviamente in questo caso per goderti al meglio l’esperienza cerca di arrivare molto presto e visitare il villaggio con la pace e la calma che un luogo del genere meriterebbe.

Suggerimenti extra

  • Noleggia uno scooter per avere la massima flessibilità oppure organizzati con un driver locale per l’intera giornata (una o più giornate), questo ti permetterà di sostenere la comunità locale ed evitare totalmente lo stress del traffico che a Bali è davvero inevitabile.
  • Scegli orari strategici per vivere delle esperienze più autentiche, magari le zone più turistiche potresti visitarle all’alba.
  • Riposati in homestay gestiti da famiglie locali, noi per esempio ci siamo trovati molto bene al Lucky Family Cottage di Ubud, dove le colazioni erano super!
  • Rispetta i riti: copriti ai templi (spesso se non sei attrezzato trovi dei teli all’ingresso per coprire le gambe) e mantieni il silenzio.
  • Capire se Bali potrebbe essere la meta giusta per te, a questo proposito ti invitiamo a leggere il nostro articolo dove vi diciamo quali sono stati i pro e i contro della nostra esperienza.

In Conclusione:

Non critichiamo le mete più turistiche, perché ogni luogo ha il suo perché. Ma se cerchi la parte più tranquilla e autentica di Bali, compresa la quotidianità della gente, queste alternative potrebbero essere perfette per te.

Se invece stai cercando un alloggio speciale a Bali senza spendere una fortuna questo nostro articolo potrebbe fare al caso tuo.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per conoscere una Bali diversa e meno di massa.  

Se conosci altri luoghi poco frequentati o vuoi lasciare dei consigli, ti aspettiamo nei commenti.

E noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere!

Bali risaie
ASIA, I NOSTRI VIAGGI

Viaggiare a Bali oggi: Pro e Contro

Da valutare prima di partire

Stai pensando di organizzare un viaggio a Bali ma ti chiedi se ne valga ancora la pena? 

Ti capiamo: un tempo oasi paradisiaca in Indonesia, oggi l’isola è diventata una meta estremamente gettonata. Ma la domanda resta: vale ancora la pena? 

In questo articolo analizziamo in maniera approfondita pro e contro, secondo la nostra esperienza, dandoti dei consigli pratici per aiutarti a decidere se è la meta giusta per te.

PRO di un viaggio a Bali

Cultura affascinante e unica

Bali non è solo spiagge e cocco: è un crogiolo di tradizioni induiste, riti quotidiani, templi e cerimonie intrise di spiritualità. 

Dalle Offerte agli Dei chiamate Canang Sari: piccoli cestini realizzati con foglie di palma e contenenti fiori, frutta e riso che vengono lasciati in luoghi sacri in segno di gratitudine o devozione. Noi in realtà li abbiamo trovati ovunque, anche sui taxi o per strada.

Alle Danze Sacre balinesi come il Kecak o la meno famosa danza Barong, l’isola ti farà immergere in una cultura lontana e armoniosa.

Inoltre il contatto con gli abitanti balinesi è sincero, grazie anche alla loro profonda accoglienza. Dai tassisti ai ristoratori, ovunque ti sentirai accolto senza invadenza.

Vogliamo parlare poi dei Templi? Ce ne sono tantissimi, dai più piccolini e meno conosciuti a quelli più grandi e famosi, e se sarai fortunato potresti essere invitato in casa da una famiglia balinese e ammirare il loro tempio privato, non è raro infatti che le famiglie abbiano un tempio in casa, chiamato Sanggah e spesso costruito in un angolo del cortile o in un’area dedicata.

Paesaggi da cartolina

Dalle spiagge con sabbia nera a quelle bianchissime, dai templi affacciati sul mare alle immense risaie terrazzate, dalle cascate immerse nel verde ai tramonti spettacolari, a Bali trovi paesaggi da cartolina ovunque.

La bellezza della natura è quello che ci ha spinto ad organizzare questo viaggio e che ci ha regalato delle emozioni fortissime.

Ci siamo infatti trovati di fronte ai luoghi che abbiamo sempre sognato di vedere con i nostri occhi, e ne siamo rimasti davvero entusiasti.

Costi molto contenuti

Pur essendo una meta molto turistica, Bali continua ad essere abbastanza economica per quanto riguarda ristoranti e alloggi.

In realtà si può trovare davvero di tutto, si può spendere solo 30€ a notte per una camera molto carina e spaziosa, con bagno privato, piscina in comune e colazione inclusa, oppure anche meno di 70 € per una suite con piscina privata sul balcone in un resort in bassa stagione.

Ma se invece si cercano strutture super lussuose, si può spendere davvero molto.

Il nostro consiglio è quello di scegliere strutture gestite direttamente da persone del posto, che si tratti di una piccola guesthouse o di un resort più grande, è in ogni caso un modo concreto per sostenere l’economia locale e vivere un’esperienza più autentica, oltre che per risparmiare.

Stesso discorso per il cibo, si parte dai Warung locali dove puoi spende pochi euro, ai ristoranti medi dove puoi mangiare con 10-15 € fino ad arrivare alle soluzioni di livello più alto, dove i prezzi sono si alti, ma sempre più economici se paragonati a quelli italiani.

Inoltre vivendo esperienze fuori dai soliti circuiti turistici puoi abbassare ulteriormente i costi senza rinunciare all’autenticità.

CONTRO se visiti Bali oggi

Turismo eccessivo

Purtroppo, luoghi un tempo tranquilli sono diventati super affollati.

Kuta, Seminyak, Canggu: sono località prese d’assalto, con un caos di locali, un traffico fuori controllo e spiagge spesso intasate. Potrebbero andar bene per chi cerca movida e divertimento ma non per chi cerca una vacanza rilassante.

I Templi più famosi come quello di Uluwatu, rimangono secondo noi sempre meravigliosi ma hanno perso il loro fascino spirituale per la folla che c’è ogni giorno.

I trekking più popolari, come quello al Monte Batur, sono secondo noi purtroppo da evitare, o per lo meno da evitare nelle ore di punta. Ci sono infatti file infinite per la vista dell’alba dal Monte che però non ti permette di apprezzare pienamente l’esperienza proprio per la calca.

Anche se non tutti i luoghi sono così, l’isola ha perso molta della sua autenticità nelle aree più visitate, ecco perchè consigliamo di esplorare quelle invece meno battute dal turismo di massa.

Traffico, caos e inquinamento

Aspettati congestione ovunque, infatti Bali ha una rete di strade strette e spesso dissestate, circondate da scooter ovunque, anche sui marciapiedi. Di conseguenza anche l’inquinamento non scherza, soprattutto in estate.

Considera che per percorrere il tratto di strada che va dall’aeroporto a Kuta, circa 6 km, si possono impiegare anche 45 minuti nel picco serale.

Lo scooter rimane la scelta più logica per muoversi, ma serve molta prudenza per il traffico eccessivo e per le strade rovinate.

Cibo piccante e rischio “balibelli”

La cucina balinese è buonissima ma per gli stomaci più sensibili può essere un rischio:

  • Le spezie sono ovunque: anche i piatti più semplici possono essere iper‑conditi.
  • Occhio ai cibi crudi o lavati con acqua non bollita perchè il famoso “balibelli” o in generale tutti i mal di pancia sono frequenti.
  • Se volete provare i warung per vivere un’esperienza più autentica il nostro consiglio rimane quello di bere solo acqua in bottiglia, ed evitare cubetti di ghiaccio e cibi crudi.

Pro vs Contro: chi vince la sfida?

Secondo noi, se cerchi autenticità, le esperienze lente, tanta natura e spiritualità, Bali può ancora offrirle, ma dovrai fare attenzione alla zona che sceglierai di visitare.

L’ideale è affidarsi ad una guida locale fidata per indirizzarvi verso i luoghi ancora autentici. 

Se invece cerchi la movida e non ti importa del caos anzi vorresti una vacanza movimentata, beh l’idea di visitare le zone più turistiche non potrebbe essere male.

Se infine ti aspetti la Bali di 20 anni fa, probabilmente rimarrai deluso quindi magari meglio esplorare un’isola meno battuta dell’Indonesia.


Come massimizzare i PRO e ridurre i CONTRO

  1. Evita il periodo che va da giugno ad agosto nelle aree ultra turistiche. Punta a settembre (sempre alta stagione ma più tranquilla).
  2. Alloggia fuori da Kuta/Canggu: Tegalalang, Sidemen, Amed sono ottime alternative.
  3. Noleggia uno scooter per avere più flessibilità, velocità e risparmio, ma stai super attento.
  4. Se invece vuoi tutte le comodità senza stress potresti organizzarti con un driver per una intera giornata di spostamenti e visite, i prezzi non sono eccessivi e poi chi meglio di un local per darti consigli su cosa fare o vedere sull’isola?
  5. Mangia come un locale, prova i Warung ma fai sempre attenzione (evita il ghiaccio se non sterilizzato).
  6. Scopri la vera cultura: parla con i balinesi, cerca soluzioni meno affollate, segui cerimonie, soggiorna in strutture a conduzione familiare, leggi il nostro articolo dove ti diamo consigli per vivere una Bali più autentica.
  7. Parti organizzato e in sicurezza: usa VPN in caso di wifi, fondamentali sono le app di viaggio e non partire mai senza una buona assicurazione sanitaria.

In conclusione: Bali oggi… sì o no?

Dipende da TE:

  • Se parti consapevole dei suoi limiti ma con curiosità e pronto ad accogliere la magia dell’isola e tutte le sue contraddizioni, Bali rimane una meta ottima da esplorare.
  • Se invece cerchi luoghi perfetti, in ordine e con zero caos, forse un’altra isola meno turistica può essere la scelta migliore.

Se hanno vinto i PRO, quindi hai deciso di visitare Bali e stai cercando il luogo perfetto dove vivere momenti indimenticabili, provare massaggi a poco, mangiare a due passi dalle risaie con una tranquillità che tocca il cuore, ti invitiamo a leggere il nostro articolo per scoprire un Resort economico e immerso nella natura.

Secondo noi se si sa guardare e scegliere bene si piò scoprire che Bali ha ancora un’anima vibrante, va solo cercata lontano dalle attrazioni più battute.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per capire se valga ancora la pena fare un viaggio a Bali oggi. 

Se vuoi dirci la tua opinione, raccontarci la tua esperienza o darci consigli utili, scrivi tutto nei commenti!

E noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

Bali
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Resort Economico a Bali

Benvenuto al Camphuan Sebatu Resort – Tegalalang

Se stai cercando un posto tranquillo, immerso nella natura e al giusto prezzo per soggiornare nel cuore di Bali, presta attenzione perchè abbiamo trovato un vero gioiello per rilassarsi lontano dal caos. 

Si chiama Campuhan Sebatu Resort ed è il luogo ideale per rigenerarsi.

Dove si trova il Campuhan Sebatu Resort

Il Resort è situato a Sebatu, nella regione di Tegalalang, a circa 10 minuti dalle terrazze di riso di Tegalalang e 15 km dalla vivace Ubud Town. 

Immerso tra risaie, palme da cocco e una fresca foresta tropicale, il Campuhan Sebatu Resort offre un’esperienza autentica: svegliarsi con il cinguettio degli uccelli, il gorgoglio del ruscello e lo scorrere del tempo che sembra rallentare.

Atmosfera tropicale: un villaggio balinese nel verde

Appena entri nel Resort, respiri un’atmosfera da villaggio tradizionale fatto di percorsi in pietra e bamboo, piscine in stile laguna e aree relax immerse nel verde. 

Il design è armonico con l’ambiente: costruzioni basse in materiali locali, terrazze affacciate sul panorama, e spazi comuni come il ristorante che propongono uno stile semplice ma curato, con posti a sedere ovunque vista foresta e risaie.

La suite dei nostri sogni: piscina privata e vista vallata

Noi abbiamo soggiornato in una Deluxe Room con Piscina Privata, una suite spaziosa con:

  • Piscina privata a sfioro sul balcone, perfetta per il primo tuffo all’alba
  • Letto king‑size e arredi in legno eleganti
  • Bagno semi‑aperto con doccia a pioggia e vasca
  • Balcone privato, con vista valle e risaie  

Il prezzo? Offre tariffe da meno di 70 € a notte fuori stagione, fino a circa 130 € in alta stagione, decisamente un ottimo rapporto qualità/prezzo per Bali.

Ristorante e colazioni: cucina fresca nel verde

Il Resort ha un ristorante interno con vista, dove abbiamo gustato piatti semplici ma deliziosi.

Il nostro preferito? Il Mie Goreng, un piatto tipico balinese, davvero squisito e completo.

Il momento migliore per noi però era la colazione (continentale + asiatica) con pancake, frutta, spremute, opzioni vegetariane e altro ancora, per chi vuole c’è anche possibilità di gluten‑free.

Inoltre è disponibile su richiesta il servizio in camera.

I tempi di attesa sono un po’ più lunghi ma assolutamente giustificati dall’attenzione alla preparazione e dalla bontà.

Piscine e relax: momenti di puro benessere

Oltre alla piscina privata della nostra suite, il Resort offre anche una piscina condivisa immersa nel verde, circondata da lettini e ombrelloni. È perfetta per socializzare o semplicemente farsi coccolare dal paesaggio.

E se cerchi relax totale?

Spa & massaggi

La zona massaggi è circondata da vegetazione e offre vari tipi di massaggi balinesi, tra cui quelli di coppia da 60 minuti a prezzi super competitivi: sotto i 200.000 IDR (circa12 €). 

Noi abbiamo provato proprio quello, ed è stato un momento di puro relax, un vero regalo per corpo e mente.

Esperienze extra e attività

Il Campuhan Sebatu Resort non si limita a coccolarti, offre attività organizzate come:

  • Trekking nella risaia proprio dal Resort  
  • Visite guidate al Sebatu Holy Spring Water Temple, a pochi passi
  • Tour in moto o auto, e supporto per varie escursioni come cascate, terme o artigianato.

E, soprattutto, per momenti speciali può organizzare colazioni galleggianti in piscina (quelle tanto famose sui social), ma anche set romantico con vasca e petali in camera.

Alcuni consigli utili

  • Prenota con anticipo per ottenere le tariffe migliori
  • Scegli la Deluxe o Pool Villa se vuoi una piscina privata
  • Arriva dal pomeriggio, così sfrutti la vasca e il tramonto vista risaie
  • Porta vestiti comodi, ma anche un foulard per coprirti nelle visite ai templi

In conclusione

Il Campuhan Sebatu Resort è perfetto per chi cerca un soggiorno rilassante, immerso nella natura, con comfort da Resort ma prezzi accessibili. 

Abbiamo adorato la suite con piscina privata, i massaggi rigeneranti, la cucina autentica, il silenzio della foresta, praticamente ogni cosa ed ecco perché te lo straconsigliamo!!

Se vuoi farti un’idea più chiara di cosa trovare qui puoi vedere il nostro Reel.

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per trovare un posto speciale dove dormire a Bali senza spendere una fortuna. E se conosci altre strutture meravigliose ma non troppo care e ti va di consigliarle scrivile pure nei commenti.

Noi come sempre ti diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere! 

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