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EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

Londra in 4 giorni: itinerario

Esplorando l’anima della città

Benvenuti a Londra, una città intrisa di storia millenaria, cultura affascinante e una vivace scena contemporanea. 

Se hai a disposizione 4 giorni per immergerti nell’anima di questa metropoli unica, preparati ad un’esperienza indimenticabile! 

Questo itinerario ti condurrà attraverso alcuni dei luoghi più iconici di Londra, offrendoti un assaggio di tutto ciò che questa città ha da offrire.

GIORNO 1

Bene! Diamo il via alla scoperta di una città dalle mille sfaccettature.

Benvenuto al LONDON EYE, la famosa ruota panoramica che si trova sulla riva sud del Tamigi, uno dei simboli di Londra.

È possibile salire ma data la grande affluenza di turisti meglio prenotare il biglietto on-line per evitare lunghe code.

Poco distante si trovano il PALAZZO di WESTMINSTER, ossia l’edificio del Parlamento inglese dove hanno sede importanti cerimonie di Stato e il suo orologio, il famosissimo BIG BEN.

Proseguiamo con l’ABBAZIA DI WESTMINSTER, famosa per essere il luogo delle incoronazioni e di sepoltura dei sovrani d’Inghilterra.

Passando di fronte alla HOUSEHOLD abbiamo assistito ad una breve, ma molto interessante, cerimonia a cavallo.

Proseguendo troviamo ST JAMES’S PARK, il più antico tra i parchi Reali di Londra.

Con il suo laghetto, abbiamo notato tanti animali al suo interno: cigni, anatre, oche e pellicani oltre ai vari scoiattoli che sfrecciavano nel verde del parco.

A poca distanza si raggiunge BUCKINGHAM PALACE, la residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito.

Qui siamo riusciti anche a vedere il cambio della guardia, controlla però il sito ufficiale per rimanere aggiornato sugli orari e i giorni nei quali avviene la cerimonia.

Considera che in caso di pioggia potrà essere annullata anche 15 minuti prima.

Ci spostiamo verso TRAFALGAR SQUARE, questa piazza venne dedicata al ricordo della battaglia di Trafalgar dove l’Inghilterra sconfisse le flotte di Francia e Spagna durante le guerre napoleoniche.

Qui troviamo anche il NATIONAL GALLERY, un museo enorme e bellissimo che può essere visitato gratuitamente, meglio prenotare on-line la visita, anche se gratuita, per evitare di fare file.

GIORNO 2

Un altro simbolo della città è il famosissimo TOWER BRIDGE, venne costruito come alternativa al London Bridge per attraversare il Tamigi e dal 1894 fa parte dello skyline di Londra.

È possibile visitarlo anche all’interno, noi ci siamo limitati ad ammirarlo da fuori.

Ci è piaciuto tantissimo, per i suoi colori e la sua architettura, è ancora più spettacolare al tramonto e illuminato di notte diventa magico.

Attraversando il ponte si arriva alla TOWER of LONDON, una fortezza posta al centro di Londra sulla riva nord del Tamigi. 

Venne costruita nel 1066 e nel corso dei secoli subì svariati assedi, in quanto il suo controllo è sempre stato ritenuto fondamentale per il controllo della nazione.

Passiamo ora ad un’altra cattedrale famosissima a Londra, la Cattedrale di ST. PAUL, meravigliosa è dir poco.

La cupola domina l’esterno della cattedrale e l’intero panorama della città.

Si può ammirare anche dall’alto perché a pochi passi dalla Cattedrale è possibile salire gratuitamente al Roof Terrace del One New Chance che si trova al sesto piano.

Da qui la vista è pazzesca!!

Attraversiamo il MILLENNIUM BRIDGE per raggiungere il TATE MODERN, un altro enorme museo, questa volta di arte moderna, visitabile per lo più gratuitamente, solo alcune aree necessitano di un biglietto.

Passiamo ai grattaceli spettacolari di CANARY WHARF sede di molte banche e studi professionali di un certo spessore. 

Oggi sta diventando sempre di più una destinazione per lo shopping, mentre un tempo veniva sfruttata per il suo molo.

Nonostante l’atmosfera urbana e commerciale è ricca di spazi verdi e romantici canali.

Vi abbiamo parlato delle mille sfaccettature di Londra, questo quartiere infatti è totalmente diverso da qualsiasi altro visto finora, siamo a CAMDEN TOWN, famosa per i suoi colori, il suo mercato, lo street food e lo stile di vita alternativo, eccentrico e trasgressivo dei suoi abitanti.

Dobbiamo confessare che non si tratta della zona che amiamo di più, è tutto troppo esagerato per i nostri gusti, ma va comunque collocato tra le zone più particolari da vedere.

Questa parte di Londra invece l’abbiamo davvero amata, ci troviamo a COVENT GARDEN, il centro della vita culturale e artistica di Londra.

Qui si trova la Royal Opera House, uno dei più importanti teatri d’opera del mondo, inoltre abbiamo passeggiato osservando il caratteristico mercatino di creazioni artistiche, souvenir e graziosi atelier.

Per provare il cibo proveniente da quasi tutto il mondo ti consigliamo il SEVEN DIALS MARKET, si tratta di un’area su più livelli con decine di micro ristoranti e bar che offrono una scelta quasi infinita di pietanze!!

GIORNO 3

Hai presente le classiche casette dai colori pastello che si vedono sempre nei film ambientati a Londra? Si trovano a NOTTING HILL, in particolare ricorderai la libreria famosissima del film con Julia Roberts e Hugh Grant.

Poco distante ci ha colpito la street art di PORTOBELLO ROAD.

Attraversiamo HYDE PARK che, con i suoi 140 ettari, rappresenta il parco più grande del centro di Londra. 

Il luogo perfetto per rilassarsi e passeggiare immersi nel verde.

Raggiungiamo quindi il NATIONAL HISTORY MUSEUM.

Lo abbiamo adorato, sia all’esterno perché sembra di essere catapultati direttamente in un film di Harry Potter per la sua architettura, sia all’interno.

È immenso, per visitarlo tutto serve almeno mezza giornata, non avendo tanto tempo a disposizione abbiamo visitato solo alcune aree.

Spettacolare lo scheletro della balenottera azzurra appeso al soffitto all’ingresso e sai qual’è la notizia bomba?

È totalmente gratuito! Non puoi perderlo assolutamente.

Questa invece è una mostra immersiva permanente che si chiama FRAMELESS, a pochi passi da Marble Arch, un pò costosa ma super emozionante. 

Probabilmente la mostra immersiva più bella mai vista finora.

Un must quando si tratta di shopping a Londra sono gli HARRODS, non abbiamo comprato nulla, anche perché i prezzi sono folli, eravamo solo curiosi di immergerci nel mood del più famoso centro commerciale di lusso della città.

GIORNO 4

Iniziamo il nostro quarto e ultimo giorno alla BRITISH LIBRARY, la biblioteca nazionale del Regno Unito e una delle più importanti al mondo.

Al centro si trova una torre di vetro di 6 piani contenente la “biblioteca del Re” ed è spettacolare, ci ha fatto ripensare molto ad una scena del film Interstellar.

Vicino alla biblioteca troviamo la KING’S CROSS STATION, la stazione ferroviaria di Londra dove si trova anche il binario 9 e tre quarti del film Harry Potter, è stato però spostato dalla posizione originaria ed è diventata la classica “trappola per turisti” con il tipico negozietto di souvenir accanto.

A nostro avviso invece, merita molto di più una visita la stazione di ST PANCRAS, costruita durante l’età vittoriana.

L’esterno della struttura è particolarmente suggestivo e sembra di tornare indietro nel tempo, o dentro ad un film.

Da FORTNUM E MAISON ci siamo mangiati dei mega gelatoni e fatto brunch pazzeschi, si tratta però di un luogo molto, molto turistico.

Ma a volte turistico non significa cattivo, giusto?

Passiamo ora a due grandi classici: OXFORD STREET che con i suoi 2 km di lunghezza rappresenta la via commerciale più grande d’Europa e PICCADILLY CIRCUS, famosa per le enormi insegne luminose delle varie pubblicità.

Un altro quartiere caratteristico da visitare a Londra è SOHO, è il centro della movida con la vita notturna, i movimenti artistici, la zona più trasgressiva se consideriamo i sexy shop e i bar gay.

Il quartiere è particolarmente legato alla musica rock, infatti qui hanno vissuto e suonato artisti e band come Beatles, Rolling Stones, Elton John, i Queen, e tanti altri.

In questo quartiere siamo rimasti affascinati dai colori di CARNABY STREET, una meta da non perdere per lo shopping nei negozi vintage, in stretto rapporto con la musica e la cultura pop.

Conclusioni:

Ovviamente a Londra c’è anche tanto altro, ma come primo viaggio direi che può andare. Abbiamo visto diversi lati di una città che non dorme mai. Dalle mille sfaccettature e le mille sorprese.

Questi 4 giorni a Londra ci hanno permesso di scoprire il meglio della città, dai monumenti storici alle esperienze autentiche. 

Ma anche il peggio, purtroppo, chi ci ha seguito nelle storie su instagram lo sa bene.

Per questo ti mettiamo in guardia, attenzione ai furti anche in pieno centro.

Con questo non vogliamo scoraggianti a visitare Londra, anzi tutt’altro, vogliamo solo informarti che con qualche accortezza in più potrai goderti una vacanza magnifica.

Speriamo che questo itinerario possa esserti utile se stai organizzando un viaggio a Londra, se invece la conosci e vuoi consigliare altri luoghi pazzeschi da visitare scrivili nei commenti!

Noi ti aspettiamo al prossimo Portami a Vedere.

Vista di Venezia
RUBRICHE, UN GIORNO A

Cosa vedere 1 giorno a Venezia, itinerario e consigli

Un affascinante viaggio attraverso i canali e le bellezze della città

Benvenuti a Venezia, la città dei canali incantevoli, dei palazzi maestosi e delle atmosfere romantiche! 

Se hai solo un giorno per esplorare questa meravigliosa città, non temere, perché in questo articolo ti guideremo attraverso un tour giornaliero per scoprire tanti luoghi pazzeschi di questa città. 

Preparati ad immergerti nell’arte, nella storia e nel fascino di Venezia!

Prima di tutto svegliati presto e indossa un paio di scarpe comode perché dovrai camminare un bel po’.

Noi ci siamo fatti ben 21 km in circa 12 ore!!

1. PONTE dei SOSPIRI

Si parte dal Ponte dei Sospiri, il ponte che collega il Palazzo Ducale alle Prigioni.

Secondo la storia, il termine sospiri è riconducibile ad attimi di disperazione infatti il condannato, percorrendo il ponte, aveva l’occasione di guardare per l’ultima volta il cielo attraverso le piccole fessure e sospirare un lento addio alla sua libertà.

2. PIAZZA SAN MARCO

A pochi passi potrai ammirare Piazza San Marco, la Basilica, il Campanile e la Torre dell’Orologio, ma se hai solo un giorno a disposizione e vuoi vedere anche tante altre cose dovrai ammirarli solo dall’esterno. 

Oppure puoi decidere di dedicare almeno mezza giornata alla loro visita tralasciando altre cose.

3. GIARDINI REALI

Poco distanti ci sono i Giardini Reali, si possono visitare gratuitamente ma solo in alcuni giorni della settimana e in orari specifici, quindi controlla il caro vecchio Google.

Si tratta comunque di una visita abbastanza breve.

4. SCALA CONTARINI del BOVOLO

Proseguiamo con la Scala Contarini del Bovolo, la scala a chiocciola più famosa di Venezia.

Si narra che Pietro Contarini fece costruire questa scala perché voleva raggiungere la sua camera da letto a cavallo.

È alta 28 metri e con un biglietto di 8 euro si può salire per avere la visuale dall’alto della città e visitare una mostra all’interno del palazzo.

5. PONTE di RIALTO

Non può mancare l’iconico Ponte di Rialto.

Famoso sia per la sua struttura architettonica che per la sua storia.

Per anni fu il fulcro dell’economia di Venezia, venne costruito tra il 1588 e il 1591 per sostituire la precedente struttura il legno, dopo essere collassata e bruciata più volte.

Diverse leggende si celano dietro alla sua lenta costruzione.

6. FONDACO dei TEDESCHI

Accanto al ponte si trova il Fondaco dei Tedeschi, un centro commerciale di lusso con una terrazza panoramica visitabile gratuitamente, ma solo con prenotazione on-line.

Non fare il nostro stesso errore, ci siamo totalmente dimenticati di prenotare e ci siamo persi la sua famosa vista panoramica.

7. MERCATO di RIALTO

Non perdere l’occasione di fare un salto anche al Mercato di Rialto, infatti ha origini antichissime, si realizza fin dal 1097.

Lo puoi trovare tutte le mattine dalle 9:00 alle 12:00 nel Campo della Pescaria.

8. TEATRO ITALIA

Continuiamo con il Teatro Italia, si tratta di un supermercato all’interno di un ex teatro e qui potrai ammirare gratuitamente gli affreschi girando tra gli scaffali del supermercato.

Molto particolare e suggestivo.

9. PONTE CHIODO

Siamo poi andati al Ponte Chiodo, l’unico ponte senza parapetto, scoprendo solo più tardi che fosse oramai un ponte privato.

Rimane comunque una particolare attrazione da osservare a Venezia.

10. PALAZZO TETTA

Proseguendo, in pochi passi, ci siamo ritrovati sul Ponte dei Conzafelzi, il luogo perfetto per poter ammirare il Palazzo Tetta, uno dei pochi palazzi a Venezia circondato dall’acqua da tre lati.

11. CALLE VARISCO

Ci siamo schiacciati a Calle Varisco, la via più stretta della città per scoprire che sbucava direttamente sul canale quindi siamo tornati indietro, ma è stato comunque molto divertente.

12. LIBRERIA ACQUA ALTA

Una tappa imperdibile ma purtroppo presa d’assalto dai turisti è la Libreria Acqua Alta,  molto particolare perché qui i libri sono stati anche trasformati in veri e propri oggetti d’arredamento.

Però armati di pazienza, perché ci sarà la fila a tutte le ore, merita comunque una sbirciatina se è la tua prima volta a Venezia.

13. PALAZZO GRIMANI

Siamo poi entrati a Palazzo Grimani, una dimora storica, ricca di pavimenti decorati, preziosi marmi e volte affrescate.

Seguendo un percorso ben preciso si giunge alla stanza più famosa: la Tribuna, un tempio chiuso su tre lati e illuminato dall’alto, ispirato al Pantheon.

Al Secondo piano invece vengono allestite delle mostre temporanee.

14. MUSEO FORTUNY

Abbiamo proseguito con il Museo Fortuny, la casa-museo dell’artista Mariano Fortuny.

Si tratta di uno dei più grandi palazzi di Venezia in stile gotico, all’interno purtroppo non abbiamo potuto fare video, solo tante foto.

15. PONTE dell’ACCADEMIA

Continuando il nostro giro ci siamo fermati al Ponte dell’Accademia, infatti dalle sue scalinate si coglie una delle viste più romantiche e paesaggistiche di tutto il Canal Grande.

Ti consigliamo di trovarti qui al tramonto per rendere lo scenario ancora più suggestivo.

16. CHIESA di SAN ZACCARIA

Abbiamo terminato la nostra esplorazione entrando nella Chiesa di San Zaccaria.

Qui abbiamo potuto visitare la sua cripta allagata al prezzo di 3 euro.

Si tratta di una visita molto breve e forse ci è piaciuta più la chiesa rispetto alla sua cripta, ma è comunque una cosa molto particolare da osservare, per cui te la menzioniamo.

BACARO TOUR

Inoltre, durante questo giro di circa 21 km è stato un piacere perderci per le suggestive vie della città.

Infine abbiamo concluso la giornata con un divertentissimo Bacaro Tour.

Il Bacaro è la tipica osteria veneziana dove prendere Ombre e Cicchetti.

L’Ombra sarebbe un bicchiere di vino della casa e i Cicchetti prendono il nome dal latino Ciccus che significa piccole quantità infatti stiamo parlando di piccoli bocconcini, generalmente fette di pane con sopra affettati o baccalà ma anche fritti e tante altre cose sfiziose.

CONCLUSIONI

Speriamo che questo articolo ti sia piaciuto e possa esserti di aiuto.

Se conosci altri luoghi che meritano di essere visti a Venezia scrivili nei commenti.

Così darai un prezioso consiglio a tutti i lettori.

Sarà sicuramente utile anche a noi per un futuro soggiorno a Venezia.

Se vuoi dare un’occhiata ad altri itinerari giornalieri ti consigliamo la nostra rubrica UN GIORNO A.

E noi come sempre ti aspettiamo al prossimo Portami a Vedere.

Torino insolita per innamorarti della città
I NOSTRI VIAGGI, ITALIA

Itinerario insolito di 3 giorni a Torino

TORINO INSOLITA – Per farti innamorare della città

Se stai cercando un’esperienza unica e fuori dagli schemi per innamorarti di una delle città più affascinanti d’Italia, non cercare oltre: Torino è la destinazione perfetta. 

Questa città ricca di storia, cultura ed enogastronomia offre molto più di quanto si possa immaginare. 

In questo itinerario di 3 giorni, ti guideremo attraverso luoghi insoliti e segreti che ti faranno scoprire il cuore autentico di Torino.

Giorno 1:

DOMORI

Domori è una delle aziende di cioccolato pregiato più rinomate a Torino e nel mondo. Fondata nel 1997 da Gianluca Franzoni, l’azienda ha rapidamente guadagnato una reputazione per la sua dedizione all’alta qualità e alla purezza degli ingredienti utilizzati nella produzione del cioccolato.

Ciò che rende Domori unico è il suo impegno nell’utilizzare solo fave di cacao di altissima qualità provenienti da diverse regioni del mondo, tra cui Venezuela, Perù e Madagascar.

La filosofia dell’azienda si basa sulla valorizzazione delle caratteristiche uniche delle fave di cacao, preservando il gusto naturale e le note aromatiche di ciascuna varietà.

Tra i prodotti più celebri di Domori spicca il “Criollo”, un tipo raro di cacao considerato il più pregiato al mondo per il suo sapore complesso e la sua fragranza floreale, noto per essere delicato e aromatico.

L’azienda rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione nel campo del cioccolato, e visitare la boutique Domori a Torino è stata per noi un’opportunità straordinaria.

L’azienda, infatti, offre varie esperienze di degustazione che consentono ai visitatori di esplorare i diversi aromi e le sfumature dei loro cioccolati eccezionali. 


Noi abbiamo scelto l’esperienza di Degustazione Guidata

Durante questo tipo di degustazione, un esperto cioccolatiere di Domori ti condurrà in un viaggio sensoriale attraverso una selezione dei loro cioccolati pregiati. Imparerai a riconoscere le diverse note aromatiche, le texture e le caratteristiche di ciascun cioccolato.

Sono possibili anche altri tipi di attività come il Tour della Cioccolateria, per vedere da vicino il processo di produzione del cioccolato, Lezioni di Cioccolato, Abbinamenti con Vini o Caffè, per scoprire come il cioccolato può essere abbinato in modo armonioso con altre bevande o addirittura Esperienze Personalizzate per gruppi o occasioni speciali, ideale per eventi aziendali, compleanni o altre celebrazioni.

TOUR GUIDATO

Un tour del centro di Torino in mezza giornata ti permetterà di scoprire alcune delle principali attrazioni all’aperto e di immergerti nella bellezza e nella storia di questa affascinante città. 

Noi abbiamo scelto Turin Tour, te li consigliamo perchè sono bravissimi e preparatissimi!!

Ecco cosa vedere durante questo breve ma ricco itinerario:

1. Parti da Piazza San Carlo (infatti Domori ha sede proprio qui). Conosciuta come “il salotto di Torino”, questa piazza è circondata da eleganti palazzi e caffetterie storiche. È un luogo ideale per sedersi e ammirare l’architettura barocca circostante.

2. Non perderti la Galleria San Federico, suggestivo edificio nel centro di Torino dove puoi ammirare la famosa scritta del Cinema Lux. Si tratta di un famoso cinema d’arte sperimentale a Torino, noto per la sua programmazione di film indipendenti, opere d’arte cinematografiche e pellicole non convenzionali.

3. Fai una passeggiata lungo Via Roma, una delle strade principali di Torino. Famosa per le sue eleganti boutique, caffetterie e architettura storica, è un ottimo posto per ammirare l’atmosfera vivace della città.

4. Prosegui verso Piazza Castello, il cuore storico di Torino. Ammira il maestoso Palazzo Reale, residenza dei Savoia, e il Palazzo Madama, un’imponente struttura con una facciata barocca. Questi edifici rappresentano l’epoca d’oro della città.

5. Entra nella Galleria Subalpina, caratterizzata da una splendida architettura Liberty. Offre una vasta gamma di negozi, caffè e ristoranti, ma soprattutto è un luogo affascinante per ammirare l’architettura d’epoca di Torino.

6. Dirigiti verso Piazza Carlo Alberto, conosciuta per la sua eleganza e il suo significato storico. Al centro della piazza si erge una statua dedicata a Carlo Alberto di Savoia ed è circondata da edifici storici. Offre un’atmosfera piacevole per una passeggiata o una sosta in uno dei caffè circostanti.

7. Concludi il tour a Piazza Carignano, dominata dal maestoso Palazzo Carignano, sede del Museo del Risorgimento Italiano. La piazza è rinomata per la sua architettura neoclassica e la sua importanza storica, essendo stata il luogo in cui fu adottata la prima Costituzione italiana nel 1848.


Questo itinerario ti darà un assaggio della ricca storia, cultura e bellezza di Torino, con una serie di luoghi emblematici da visitare all’aperto nel centro della città. Se hai più tempo a disposizione, puoi estendere il tuo tour per esplorare anche gli altri tesori di Torino.

Ne sono degli splendidi esempi Porta Palatina, i Giardini Reali, la passeggiata lungo il Po, Piazza Vittorio Veneto, il Duomo, il Parco del Valentino.

MUSEO DEL CINEMA

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è uno dei musei più suggestivi e unici al mondo dedicati alla settima arte. 

Situato all’interno dell’iconica Mole Antonelliana, questo museo rappresenta un connubio straordinario tra cinema, storia e architettura.

La Mole Antonelliana, originariamente progettata come sinagoga, è un monumento emblematico di Torino e uno degli edifici più riconoscibili della città. La sua struttura in stile neoclassico, progettata dall’architetto Alessandro Antonelli nel XIX secolo, presenta una notevole altezza, con una cupola a forma di guglia che si innalza nel cielo.

La visita al museo segue un percorso in ascensione, si tratta di un’esperienza unica in quanto si attraversano mostre interattive e reperti storici legati al cinema.

Il Museo infatti ospita una vasta collezione di oggetti legati alla storia del cinema, dai primordi del cinema muto alle produzioni cinematografiche più recenti.

Le esposizioni includono costumi, scenografie, fotogrammi, proiettori e molto altro.

Il Museo Nazionale del Cinema a Torino è anche uno dei luoghi pionieristici nell’uso della realtà virtuale (RV) per arricchire l’esperienza dei visitatori.

Nella Sala della Realtà Virtuale i visitatori possono indossare visori VR di alta qualità e cuffie audio per partecipare a esperienze interattive e immersive legate al cinema.


Inoltre se visiti il museo non puoi perderti l’ascensore panoramico per salire sulla cima della Mole Antonelliana.

Realizzato con una struttura in vetro, permette ai passeggeri di ammirare la maestosa architettura interna della Mole mentre salgono.

Una volta raggiunta la cima, potrai goderti lo spettacolare panorama su Torino e le Alpi circostanti.

EXTRA VERMOUTH

Il vermouth è un vino fortificato aromatizzato con una miscela di erbe, spezie e radici che conferiscono un sapore unico e complesso.

Torino è famosa per la sua produzione di vermouth di alta qualità. 

Le varianti di vermouth possono essere secche o dolci e possono variare nella base di vino utilizzata e nella ricetta di aromatizzazione. 


L’aperitivo Extra Vermouth è una tradizione molto amata a Torino, infatti durante le ore precedenti alla cena, molti locali offrono una varietà di vermouth accompagnato da stuzzichini e antipasti. Questi possono includere olive, salumi, formaggi, chips e altre prelibatezze locali.

L’ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche.

Ci sono molti locali storici e moderni a Torino dove puoi gustare un autentico aperitivo Extra Vermouth e ogni locale offre la propria selezione di vermouth e stuzzichini.

Noi abbiamo scelto Barney’s, il bar del Circolo dei Lettori, situato all’interno di un edificio storico, il Palazzo Graneri della Roccia, che risale al XVII secolo. 

Questa sede elegante e affascinante è un ambiente ideale per ospitare eventi letterari, conferenze e dibattiti.

L’aperitivo extra vermouth a Torino è molto più di una semplice bevanda, è un’esperienza culinaria e sociale che ti consente di immergerti nella cultura locale. 

Quindi, se sei a Torino, non perdere l’opportunità di gustare un delizioso vermouth in uno dei tanti caffè storici della città.

Giorno 2:

STREET ART

Non poteva mancare questa esperienza pazzesca nel nostro itinerario!!

Ti stiamo parlando di TOward 2030, un progetto culturale e artistico che ha lo scopo di trasformare Torino in una città più sostenibile e vivibile entro il 2030, ponendo l’attenzione su tematiche come l’ambiente, la cultura e la partecipazione civica. 

La street art è uno dei modi in cui il progetto ha cercato di sensibilizzare il pubblico e coinvolgerlo in questa missione.

Troverai sparsi per la città 18 murales, il primo rappresenta la Call To Action, ossia l’invito a cambiare le cose per le future generazioni, mentre gli altri rappresentano 17 Goals.

I Goals sono gli obiettivi che le Nazioni Unite vogliono raggiungere entro il 2030.

Il progetto mira a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale in città, con un focus particolare sulla riduzione dell’inquinamento, la promozione della mobilità sostenibile e la creazione di spazi verdi.

La cultura e la creatività svolgono un ruolo cruciale nel progetto, nel quale artisti locali e internazionali sono stati coinvolti per creare murales e installazioni d’arte che riflettano i valori e gli obiettivi di TOward 2030. 

Questi progetti artistici trasformano i luoghi pubblici in opere d’arte accessibili a tutti.

CREMAGLIERA

Se vuoi tornare indietro nel tempo non lasciarti sfuggire l’occasione di salire sull’antica Cremagliera degli anni ’30!

La Tranvia Sassi-Superga è un mezzo di trasporto pubblico situato a Torino, noto per la sua bellezza panoramica e il suo valore storico.

Il percorso attraversa paesaggi pittoreschi, tra cui vigneti, boschi e uliveti, e offre viste spettacolari sulla città di Torino e sulle Alpi circostanti.

Viaggiare sulla Tranvia Sassi-Superga rappresenta una piacevole pausa dalla frenesia della città e offre una connessione con la natura e la storia di Torino.

SUPERGA

La Basilica di Superga è uno dei siti religiosi e storici più importanti di Torino. 

Questa maestosa chiesa si trova sulla cima della collina di Superga, e offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sulle Alpi.

È un luogo ideale per ammirare il tramonto o per avere una prospettiva unica su Torino.

La Basilica di Superga fu costruita nella prima metà del 1700 per volontà del duca Vittorio Amedeo II di Savoia dall’architetto Filippo Juvarra


Si tratta di un esempio straordinario di architettura barocca, con le sue colonne ioniche sulla facciata e la grande cupola che domina l’edificio. All’interno, la chiesa è ornata con affreschi, stucchi e decorazioni d’oro, che creano un ambiente sontuoso ed è visitabile gratuitamente.

Acquistando dei biglietti specifici potrai anche visitare le Tombe Reali e l’appartamento del Re, che ospitò i Savoia durante i loro soggiorni collinari, oppure potrai salire con una scala a chiocciola alla Cupola Juvarriana per avere un altro suggestivo punto di vista sul territorio piemontese.


Facendo il giro della Basilica noterai una lapide, è stata posta in memoria del terribile incidente della squadra di calcio del Torino (noto come “Il Grande Torino”).

Il 4 maggio 1949, dopo un viaggio di ritorno a Lisbona, l’aereo che trasportava la squadra del Torino, insieme a giornalisti e membri dello staff, si scontrò con la collina di Superga, a causa delle condizioni meteorologiche avverse e della scarsa visibilità, causando la morte di tutte le persone a bordo.

La Basilica di Superga è un simbolo di Torino e a nostro avviso una tappa imperdibile per chiunque visiti la città. 

La sua architettura impressionante, la vista panoramica e la sua importanza storica e religiosa la rendono un luogo unico e affascinante da esplorare.

Giorno 3:

LINGOTTO

Il Lingotto è una struttura iconica a Torino che nasce come fabbrica dell’industria automobilistica FIAT. 

Fu progettato dall’architetto Matté Trucco e completato nel 1923. La struttura divenne rapidamente un simbolo dell’industrializzazione di Torino e dell’Italia nel XX secolo.

La caratteristica più distintiva del Lingotto è la sua pista di prova automobilistica sul tetto, originariamente utilizzata per testare i veicoli prodotti nello stabilimento.

Nel corso del tempo il Lingotto è stato ristrutturato e riconvertito in un complesso polifunzionale, è stato sede di mostre d’arte, concerti, fiere, conferenze e molto altro.

Oggi ospita un centro congressi, un centro commerciale, un hotel, una scuola di design ed è diventato un simbolo di Torino, testimoniando il passato industriale della città e la sua capacità di reinventarsi e adattarsi alle sfide dei tempi moderni.

Quindi cosa non puoi perderti assolutamente se visiti il Lingotto?

PISTA 500

La Pista 500 fu inaugurata nel 1954 e fu uno dei primi circuiti automobilistici permanenti d’Italia. La sua apertura segnò un’importante tappa nella storia delle corse automobilistiche nel paese.

Si tratta di un circuito ovale con curve molto inclinate, che permettevano alle auto di correre a velocità decisamente elevate. Era uno dei pochi circuiti di questo tipo in Italia ed era noto per la sua struttura veloce.


La Pista 500 fu chiusa nel 2008 a causa di problemi legati alla sicurezza e alle normative. La sua chiusura ha rappresentato la fine di un’era per il mondo delle corse automobilistiche a Torino.

Attualmente, la Pista 500 si è trasformata in un giardino pensile con oltre 40mila piante appartenenti a circa 300 specie differenti.

Si tratta di un progetto artistico all’aperto con un percorso espositivo sorprendente.

Ammirare la storica rampa per far salire le auto avvolti dalle note di una melodia è stata un’esperienza emozionante, l’ideale sarebbe al tramonto.

Tante sono le opere che ci hanno fatto riflettere e la nostra preferita rimane senza dubbio Pistarama di Dominique Gonzalez-Foerster, un’opera che si ispira alla tradizione del muralismo.

Ha inizio con una serie di graffiti ai lati che si accentuano fino a rappresentare prima le mosse politiche e culturali di Torino, poi, sempre più al centro, gli episodi e le figure legate alle lotte di rivendicazione sociale attraverso diversi periodi storici e luoghi geografici. 

BOLLA DI VETRO

Inoltre dalla Pista noterai la “Grande Bolla di Vetro”, una struttura di vetro e acciaio, progettata da Renzo Piano, uno degli architetti più rinomati al mondo. 

È stata progettata per ospitare fiere, mostre d’arte, esposizioni e altri eventi culturali ed espositivi. 

La sua architettura moderna e la luce naturale che filtra attraverso il vetro, infatti, la rendono un luogo suggestivo per eventi di vario genere.

La Grande Bolla di Vetro è diventata un’icona di Torino e un simbolo della sua rinascita dopo la chiusura dell’impianto FIAT. 

PINACOTECA AGNELLI

Altra tappa imperdibile è la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, fondata nel 2002.

La galleria ospita una collezione d’arte privata appartenente a Giovanni Agnelli, l’ex presidente della Fiat, e sua moglie Marella Agnelli. 

La collezione comprende opere d’arte italiane e internazionali che spaziano da dipinti a sculture e opere d’arte contemporanea. 

Oltre alla sua collezione permanente, la Pinacoteca Agnelli ospita regolarmente mostre temporanee che presentano opere d’arte di artisti contemporanei e mostre tematiche di interesse culturale.

Una delle caratteristiche più affascinanti della galleria è la vista panoramica che offre sulla città di Torino. Dalla sua posizione elevata infatti puoi godere di una vista mozzafiato.

In conclusione

Durante questo splendido viaggio di 3 giorni abbiamo scoperto che Torino è una città di sorprese e bellezze nascoste, pronta a catturare il tuo cuore con la sua atmosfera unica. 

Con questo itinerario insolito, avrai l’opportunità di scoprire la sua autenticità e innamorarti di Torino in modo speciale.

Ovviamente Torino ha molto altro ancora da offrire, infatti speriamo di tornare presto per scoprire altre meraviglie.

Speriamo anche che questo articolo ti sia stato utile, e se conosci altri luoghi insoliti ed imperdibili da visitare, o esperienze super wow da vivere, non esitare a scrivere nei commenti.

Sarà un’ottimo spunto per tutti i lettori, e anche per noi!

Buon viaggio e noi ti aspettiamo come sempre al prossimo Portami a Vedere.

Kirkjufell, monte molto conosciuto in Islanda
EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

ISLANDA ROAD TRIP

Itinerario di 5 giorni nella terra del ghiaccio e del fuoco

L’Islanda, con la sua bellezza selvaggia e i paesaggi mozzafiato, è un vero paradiso per gli amanti dell’avventura e della natura. 

E quale modo migliore per esplorare questa terra incantata se non con un viaggio ON THE ROAD? 

In questo articolo, ti porteremo in un’avventura di cinque giorni attraverso l’Islanda, scoprendo alcune delle sue attrazioni più iconiche e nascoste lungo il percorso. 

Preparati a emozionanti scoperte e paesaggi che ti toglieranno il fiato!


Ti avvertiamo, i nostri ritmi possono risultare decisamente impegnativi, per questo ti consigliamo di non prendere alla lettera il nostro itinerario, piuttosto consideralo un suggerimento e nel caso tu voglia esplorare questa terra con più calma potresti decidere di ridurre le tappe giornaliere o di aumentare i giorni di permanenza.

Giorno 1: Costa sud, spiaggia di Reynisfjara, ghiacciai e Canyon

Lungo la costa sud dell’Islanda si trovano alcune delle più belle attrazioni naturali dell’isola, anche per questo si tratta della nostra giornata più impegnativa.

Bene, iniziamo alla grande!!

Dopo aver noleggiato un’auto siamo partiti alla scoperta dell’isola attraverso un road trip percorrendo la sua famosa strada ad anello, la Ring Road.


Partiamo subito con la Seljalandsfoss, una cascata che puoi ammirare a 360 gradi grazie ad un piccolo sentiero che gli gira attorno.

A circa 600 metri si trova la Gljufrafoss, per raggiungerla si deve attraversare uno stretto canyon.

Prosegui verso la Skógafoss, un’altra imponente parete d’acqua che crea un arcobaleno nelle giornate soleggiate. 

Si può ammirare dal basso o dall’alto dei 400 scalini.

Spostati verso il primo ghiacciaio di questa avventura, il Solheimajokull dove potrai anche organizzare dei bei trekking proprio al di sopra.


Continua con una tappa meno naturalistica ma affascinante per la sua storia: il DC-3 PLANE, l’aerero abbandonato sulla spiaggia nera di Solheimasandur.

Nel 1973 un aereo dell’aeronautica militare statunitense, con 5 uomini a bordo, stava sorvolando il ghiacciaio Vatnajokull, quando all’improvviso i motori del velivolo iniziarono a perdere potenza.

Il pilota allora 26enne, Gregory Fletcher, optò per un atterraggio di emergenza e grazie a lui si salvarono tutti.

Spingiti fino al promontorio di Dyrholaey, affascinante il suo faro e il panorama che ti lascerà senza parole.

Raggiungi la spiaggia di Reynisfjara, famosa per le sue colonne di basalto nero e le imponenti formazioni rocciose chiamate “troll”.

Continua con il Fjaorargljufur Canyon, un fiume-Canyon di circa 2 milioni di anni, profondo circa 100 metri e lungo circa 2 km.

Infine termina con la cascata nera o Svartifoss, incorniciata da colonne di basalto all’interno del parco nazionale di Skaftafell, raggiungibile con una camminata di circa 30 minuti.

Come annunciato in precedenza le esperienze di questa giornata sono state davvero tante, il nostro consiglio per godertele in pieno è di dividerle in due giornate distinte, se invece anche tu hai poco tempo a disposizione, sappi che se ci siamo riusciti noi puoi farcela anche tu, ma la sera crollerai sfinito, sei stato avvertito!

Giorno 2: Vatnajokull e la regione dei fiordi orientali

Vatnajokull, un ghiacciaio che si sta sciogliendo in Islanda

La tua avventura on the road continua con il ghiacciaio più conosciuto di tutta l’isola: il Vatnajokull.

Qui in inverno, in base alle condizioni meteo, potrai prenotare una escursione nelle caverne di ghiaccio formate grazie alle eruzioni dei vulcani attivi sotto al ghiacciaio.

Ilenia con in mano un enorme pezzo di ghiaccio alla Diamond Beach, in Islanda

Fermati poco più avanti ad ammirare la Diamond Beach, dove il contrasto del ghiaccio sulla spiaggia nera di origine vulcanica crea uno spettacolo pazzesco.

Prosegui verso la regione dei fiordi orientali, una zona remota e poco frequentata dell’Islanda che offre paesaggi spettacolari e una tranquillità unica. 

Esplora i pittoreschi villaggi di pescatori lungo la costa e ammira le montagne maestose che si riflettono nelle acque. 

Fermati a Studagil, un Canyon molto suggestivo per le rocce di basalto di straordinaria bellezza.

Qui si possono fare dei trekking molto suggestivi per ammirare il canyon da vari punti di vista.


A conclusione di questa spettacolare giornata di scoperte siamo stati fortunatissimi per essere riusciti a vedere la nostra prima Aurora Boreale islandese.

Tutte le condizioni quella notte erano favorevoli: dalla posizione strategica della nostra Guest House dispersa nel nulla, lontana dalle luci della città, all’assenza totale di nuvole.

Si tratta di un’esperienza pazzesca che auguriamo a tutti prima o poi di fare nella vita.

Giorno 3: Le meraviglie del nord

Proseguendo il tuo viaggio, ti ritroverai di fronte alla potenza impressionante della cascata Dettifoss.

Spostati a Hverir, una delle zone geotermali più attive dell’Islanda.

Il paesaggio sembra lunare, le temperature del sottosuolo sono altissime e in alcuni punti sono state posizionate delle pietre per coprire le fenditure dalle quali esce maggior vapore.

Chi vuole può anche ammirare questo paesaggio meraviglioso dall’alto, infatti con un trekking di circa 30 minuti si può salire sul monte Namafjall e godersi lo spettacolo!

Proseguendo costeggia il lago Myvatn per andare a visitare una grotta lavica, molto famosa anche grazie alla serie tv “ Il Trono di Spade”.

Siamo a Grjotagja, qui pensate che la temperatura dell’acqua arriva a circa 50 gradi.

Nei pressi della grotta si trova anche una particolare spaccatura, rappresenta due placche che si incontrano in una sorta di abbraccio e scontro.


Ora sei pronto ad ammirare la cascata più bella d’Islanda? 

Siamo arrivati alla Godafoss o cascata degli dei.

Ha una particolare forma a ferro di cavallo ed è larga circa 30 metri, si può ammirare da diverse prospettive ed è sempre magnifica!

Come ultima tappa di giornata fermati a mangiare in città, ad Akureyri, la città dai semafori con i cuori.

Giorno 4: Penisola di Snæfellsnes e rientro a Reykjavik

Inizia questa nuova giornata dirigendoti verso la penisola di Snæfellsnes.

Qui troverai una varietà di paesaggi incredibili, tra cui montagne maestose, spiagge di sabbia nera e scogliere imponenti.

Ammira il monte Kirkjufell, dalla forma conica quasi perfetta, diventato famoso per la serie tv “Il Trono di Spade”.

Ai piedi del monte troverai delle piccole cascate, ma molto suggestive, le Kirkjufellsfoss.

Una breve sosta alla chiesa nera di Budir, dove il paesaggio sembra fiabesco, il nero della chiesa è in forte contrasto con il manto erboso verdissimo e l’azzurro del cielo.

Termina la giornata dirigendoti verso la capitale per trovarti più vicino al percorso del giorno successivo.

Giorno 5: Reykjavik e il Golden Circle

L’ultimo giorno del tuo viaggio on the road dedicalo al Golden Circle o Cerchio d’Oro, si tratta di un percorso turistico di quasi 300 km molto frequentato nel sud dell’isola.

Inizia da una piccola cascata, la Oxararfoss.

Prosegui con il meraviglioso panorama del Parco Nazionale di Pingvellir, dal punto di vista geologico si trova su una frattura dove le placche Americana ed Euroasiatica si allontanano ogni anno di circa 2,5 cm.

Spostati nella zona di maggiore attività geotermale, ossia Haukadalur, uno dei pochi posti sulla terra dove si possono osservare da vicino i geyser attivi.

Qui conoscerai Strokkur, il geyser più attivo della zona, erutta ogni 5-10 minuti lanciando acqua calda a 20-30 metri in aria.

Continua il giro con un’altra cascata, forse la più famosa d’Islanda, la Gullfoss o Cascata d’Oro. 

Ripartiti in direzione Kedir, un famoso cratere vulcanico, si può percorrere l’intero perimetro tramite un sentiero, si può anche scendere con le scalette in riva al lago.

Per concludere questa giornata perfetta fermati nella capitale, Reykjavik per esplorare la vivace città e ammirare la sua architettura moderna, molto particolare è la famosa chiesa luterana, Hallgrimskirkja.

Gustati una bella cenetta a base di specialità islandesi per concludere questo viaggio super emozionante!

In conclusione:

I cinque giorni di avventura descritti in questo articolo offrono solo un assaggio delle innumerevoli attrazioni che l’Islanda ha da offrire. 

Ogni giorno di questo viaggio sarà ricco di emozioni e sorprese.

Fai i bagagli e preparati a vivere un’epica avventura lungo le strade islandesi. 

L’Islanda ti aspetta con la sua bellezza naturale mozzafiato e un’atmosfera magica che ti incanterà per sempre. 

Speriamo che questo articolo ti possa essere di aiuto e se conosci altre meraviglie che devono essere assolutamente viste in Islanda ti invitiamo a scriverle nei commenti.

Sarà un prezioso aiuto per tutti i lettori e per un ipotetico futuro viaggio in questa terra fantastica.

Buon viaggio, e al prossimo Portami a Vedere.

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