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EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

CANARIE: FUERTEVENTURA IN 7 GIORNI

Esplorare l’isola da nord a sud: ecco cosa fare e vedere

In questo articolo vi portiamo alla scoperta di Fuerteventura, un’isola delle Canarie, sportiva e avventurosa ma che allo stesso tempo ci regala calma e tranquillità. Attraverso questo tour virtuale gireremo l’isola da nord a sud, mostrandovi le tante meraviglie che offre.

Il clima? É mite tutto l’anno. Il mare? Una meraviglia! Risultato? Non volevamo più tornare a casa!

Ecco cosa siamo riusciti a vedere in 7 giorni.

PARTIAMO DAL NORD:

1. Corralejo

Una cittadina molto viva, ricca di locali, ristoranti, strutture alberghiere e ovviamente di turisti.

Se parliamo di cibo qui ce n’è davvero per tutti i gusti, che vogliate fare un aperitivo, mangiare pesce, carne, la famosa paella o le tapas tipiche del luogo, troverete di tutto.

Oltre a mangiare e divertirvi in città, vi basterà spostarvi di qualche km per rimanere affascinati dalle Dune di Corralejo, diventato parco naturale nel 1982.

Vi sembrerà di sbucare direttamente in mezzo al deserto, provare l’ebbrezza di camminare tra le dune, dove però a pochi passi troverete l’oceano, con sabbia bianca, finissima e acqua cristallina.

Per i più avventurosi è anche possibile prenotare delle escursioni in quad proprio tra le dune.

Inoltre, per chi ha ancora più sete di scoperta, da Corralejo partono dei traghetti diretti all’isola di Lobos (più piccola e vicina) o a Lanzarote (altra grande isola che fa sempre parte delle Canarie).

2. Pop-Corn Beach

Spostandoci ancora più a nord una tappa bizzarra è la famosa pop-corn beach.

Sì, avete letto bene!

Una spiaggia diventata oramai famosa grazie alle foto dei visitatori, nella quale al posto della classica sabbia sembra di camminare su una distesa di popcorn.

Si tratta di piccoli coralli bianchi che una volta arrivati a riva dalla corrente si sono modellati negli anni con l’erosione marina, fino ad assumerne la tipica forma.

3. Faro del Toston

Il faro più a nord dell’isola, bianco e rosso, crea un piacevole contrasto con cielo e oceano. 

Si trova a circa 5 km da El Cotillo, e dal 1897 illumina lo stretto di Bocaina che divide Fuerteventura e Lanzarote.

All’interno troverete anche il Museo della pesca tradizionale. 

Qui ci siamo goduti il nostro primo tramonto, vi consigliamo di portare un telo da stendere sulla spiaggia per ammirare lo spettacolo che la natura vi offrirà.

I tramonti su questa isola sono magici. 

4. El Cotillo

Cosa c’è di meglio del godersi una gustosa cenetta magari con vista sull’oceano? 

Soprattutto dopo una giornata di escursioni, un po’ di relax è l’ideale e ad El Cotillo siete nel posto giusto, qui ci sono i migliori ristoranti di pesce dell’isola.

Poco distante dalla zona abitata partono delle stradine sterrate che vi porteranno alle meravigliose spiagge (Playa de la Escalera ne è un esempio), sono davvero enormi con un’alternanza di sabbia fina e rocce scure sulle quali si infrangono le onde imponenti. 

I surfisti saranno i protagonisti, soprattutto nelle giornate più ventilate.

Qui altri tramonti mozzafiato vi aspettano.

5. Barranco de Los Encantados

Una vera e propria zona paleontologica: il Barranco de los Encantados, un luogo in continuo mutamento, formatosi nel corso del tempo (millenni) grazie all’accumulo di sabbia proveniente dall’oceano, che ritiratosi, ha esposto le terre agli agenti atmosferici. 

Il susseguirsi di questi fenomeni naturali ha scavato e levigato la roccia rendendola ricca di cunicoli e creando forme particolarissime.

Come arrivare al Barranco?

Abbiamo parcheggiato qui (queste le coordinate 28.629763 – 14.005064) e proseguito a piedi seguendo il letto del fiume. 

Abbiamo camminato fino ad arrivare ad un cartello che ci ha confermato di essere nel posto giusto.

Piccolo appunto: evitate le ore più calde, armatevi di acqua fresca e cappello perchè  addentrandovi il vento potrebbe calare rendendo la camminata più difficoltosa.

6. Calderon Hondo

Fuerteventura è di origine vulcanica, proprio per questo oggi è possibile scalare e ammirare uno dei vulcani più conosciuti dell’isola. 

Quindi senza dubbio un’altra tappa imperdibile a nord è il Calderon Hondo.

Dal parcheggio si cammina lungo il percorso per circa 15 minuti, l’ultimo tratto in salita ci porta alla cima dove si ha modo di ammirare la bocca del vulcano e dalla parte opposta il panorama che sfuma verso il mare e vede Lanzarote sullo sfondo.

Andare all’orario dell’alba o del tramonto rende l’ambiente ancora più spettacolare.

Noi abbiamo optato per il tramonto. 

LA PARTE CENTRALE DELL’ISOLA

7. Piscine naturali

Una cosa davvero affascinante è osservare come cambia il paesaggio in base alle maree.

Proprio in merito a questo vi vogliamo parlare di luoghi che ci hanno molto colpito: le piscine naturali.

Per evitare di trovarvi impreparati vi consigliamo di controllare l’andamento di queste tramite il sito web e cercare di raggiungere questi posti più vicini possibile all’ora della bassa marea.

Partiamo dalle più estese e scenografiche: le piscine naturali di Aguas Verdes, a Playa del Valle.

Qui dovrete camminare sugli scogli per scegliere la piscina che più vi piace, si tratta di un ambiente molto selvaggio e forse proprio per questo così spettacolare.

Immaginate di essere già lì, l’oceano si infrange sulla roccia scura, eppure questa vi ripara dalle onde e dal vento per creare un piccolo angolo di paradiso, un bel sole splende sopra di voi e l’acqua cristallina vi rinfresca, fate un bel tuffo ed ecco che non vorrete più andare via.

Esattamente dal lato opposto e quindi sulla costa ad Est di Fuerteventura troviamo la piscina naturale di Caleta De Fuste. Una volta raggiunto il paese, molto carino e turistico, lo attraverserete e appena fuori dalla zona residenziale troverete un piccolo parcheggio molto vicino alla “piscina”.

Molto importante: se decidete di fermarvi per godervi lo spettacolo portate cibo e acqua dato che non troverete bar o ristoranti nelle vicinanze.

8. Mulini a vento

Spostandovi all’interno dell’isola abbiamo notato una sua peculiarità: gli antichi mulini a vento. 

Alcuni sono in ottimo stato, quindi visitabili e decisamente instagrammabili.

Il luogo perfetto per fermarvi a scattare qualche foto.

9. Saline del Carmen

Sempre nella zona centrale ci siamo fermati alle Saline del Carmen, sono le uniche saline di Fuerteventura ancora in funzione. 

Qui troviamo due percorsi, uno interno con il museo vero e proprio dove viene spiegato il ruolo del sale nel corso del tempo e la sua importanza, l’altro esterno dove si possono osservare le vasche nelle quali viene raccolta l’acqua per poi farla evaporare grazie al calore del sole e poter infine procedere con l’estrazione del sale.


Tra le vasche e il mare si trova imponente lo scheletro di una balena, impressionante poterlo osservare da vicino.

A movimentare il tutto c’è stato un gruppo di piccoli amici pelosetti. A guardia delle saline, nascosti in una piccola struttura composta da pietre, ci siamo imbattuti in dei simpatici scoiattolini che prima si avvicinano in cerca di cibo ed un attimo dopo si lanciano per gioco in inseguimenti mozzafiato. 

10. Faro de la Entallada

Altra tappa da non perdere è sicuramente il faro a nostro avviso più bello dell’isola: il Faro de la Entallada.

Si trova nella costa ad est ed è il punto più vicino all’Africa, quindi fondamentale per il traffico marittimo di questa zona. 

Bellissimi i suoi colori, in muratura rossa e bianca, ottima la sua posizione che permette di godersi il panorama in ogni sua angolazione. 

Occhio a chi soffre di vertigini, la sua altezza e il pendio che scende ripido nell’oceano potrebbero impressionare.

Il faro infatti si trova sulla cima di una montagna, arrivare significa percorrere in auto una stradina abbastanza stretta e non troppo rassicurante se incontrerete altre auto nella direzione opposta, ma una volta in cima troverete un vista che vi toglierà il fiato. 


Essere in cima ad una scogliera di circa 200 metri può darvi l’impressione di essere molto piccoli in confronto all’infinito che avrete di fronte, ma state tranquilli perché è ben protetto.

È anche possibile visitarlo all’interno, dove un tempo si trovavano le stanze adibite a residenza per il guardiano e la sua famiglia, oggi c’è uno spazio espositivo, con mostre che si alternano durante l’anno.

11. Arco de Las Penitas

Siete pronti per una bella camminata? 

Armiamoci di acqua, vestiti comodi, scegliamo un’ora del giorno non troppo calda e andiamo al Barranco de las Penitas. 

Vi avvertiamo, ci sono dei punti difficoltosi dove dovrete quasi arrampicarvi, ma nulla di impossibile. Prendetevi i vostri tempi e una volta raggiunta la cima del barranco godetevi la meraviglia.

Vi troverete di fronte ad un’opera d’arte dove l’unica artista è la natura, sarete di fronte all’Arco de las Penitas.

Si tratta di un arco in pietra rossa levigato e modellato dal vento, dalla sabbia e dalla pioggia nel corso del tempo.

Una meraviglia.

ED ORA PARLIAMO DEL SUD

Il sud vi stupirà per le immense spiagge.

Qui avrete la possibilità di rilassarvi in luoghi incontaminati.

12. Playa de Cofete

La più isolata e selvaggia in assoluto è Playa de Cofete.

Una lingua di terra lunga chilometri che divide la catena montuosa di Jandia dalle onde prorompenti dell’oceano.

Arrivare significa guidare per una buona mezzora su strade sterrate, ma ne vale veramente la pena.

Date le sue dimensioni, nonostante non mancheranno sicuramente i turisti, potete trovare tranquillamente (facendo pochi passi in più) un posticino tutto per voi.

Portate acqua e cibo perché intorno non troverete bar o ristoranti. 

Questo è il posto giusto per staccare la spina e respirare a pieni polmoni. 

13. Playa de Sotavento

L’altra spiaggia che ci ha rubato il cuore è stata Playa de Sotavento, molto diversa dalle altre zone dell’isola. 

La consigliamo soprattutto durante la bassa marea quando si vengono a creare delle insenature che donano all’ambiente un aspetto da sogno, da non perdere assolutamente.

Questo è il luogo perfetto per rilassarvi, prendere il sole, nuotare nell’oceano o fare surf, a voi la scelta.

14. Morro Jable

Torniamo alla civiltà andando in città, il paese più a sud dell’isola si chiama Morro Jable.

Qui continuiamo a trovare spiagge chilometriche ma anche negozi, ristoranti, hotel e stabilimenti.

Ottimo per pranzo o cena.

In conclusione:

Il nostro tour virtuale nell’isola di Fuerteventura termina qui.

Speriamo di avervi dato tanti spunti interessanti per organizzare il vostro itinerario e se invece conoscete altri luoghi da non perdere assolutamente in questa bellissima isola vi invitiamo a scriverli nei commenti.

Sarà un ottimo modo per aiutare tutti i lettori e anche un prezioso consiglio per il nostro prossimo viaggio a Fuerte.

Ora, come sempre, vi diamo appuntamento al prossimo Portami a Vedere.

due ragazzi in piedi davanti alla scultura di I Love Nizza, lungo mare
RUBRICHE, UN GIORNO A

Un giorno a NIZZA

ITINERARIO per esplorare la perla della Costa Azzurra

Benvenuti a Nizza, una delle città più affascinanti e incantevoli della Costa Azzurra francese. 

Questo gioiello costiero offre una combinazione perfetta di cultura, arte, storia e paesaggi mozzafiato. 

Se avete solo un giorno per esplorare Nizza, non preoccupatevi! 

In questo articolo, vi suggeriremo come assaporare il meglio della città per un giorno indimenticabile.

Piazza Massena

Partite la mattina da Piazza Massena, una delle piazze più iconiche e vivaci di Nizza, situata nel cuore della città, nel quartiere del centro storico. 

Questo luogo affascinante è un punto di incontro per i locali e i turisti, con la sua atmosfera accogliente e i numerosi punti di interesse che la circondano.

Una delle caratteristiche distintive di Piazza Massena è la sua straordinaria architettura e il design moderno. 

La piazza è stata rinnovata nel 2007 e presenta un’ampia area pedonale pavimentata con ciottoli bianchi e neri.

Le sontuose fontane a getto d’acqua e gli alberi decorativi illuminati creano un’atmosfera incantevole, rendendo la piazza ancora più invitante sia di giorno che di notte.

Al centro della piazza, i visitatori potranno ammirare l’opera d’arte moderna “Conversation à Nice”. 

 

Questa scultura di 30 piedi di altezza, realizzata dall’artista Jaume Plensa, rappresenta sette figure umane in posizioni sedute. 

Queste figure sono realizzate con fili di acciaio e sono illuminate di notte, creando un suggestivo effetto luminoso. 

Promenade du Paillon

Proseguite con la Promenade du Paillon, un bellissimo giardino pubblico situato nel cuore di Nizza, a pochi passi dalla celebre Piazza Massena. 

Questo spazio verde è una delle principali attrazioni della città e offre una piacevole oasi di tranquillità e svago per i residenti e i visitatori.

Il giardino è suddiviso in tre sezioni tematiche. 

La sezione nord è caratterizzata da un giardino mediterraneo, con piante e alberi tipici della regione. 

La sezione centrale è un ampio prato verde, perfetto per fare picnic o prendere il sole.

La sezione sud, invece, è un giardino d’acqua, con fontane e giochi d’acqua, che aggiungono un elemento di freschezza e relax all’ambiente circostante.

La cosa più divertente di questa sezione è la possibilità di camminare attraverso i getti d’acqua, molto apprezzata soprattutto con il caldo estivo.


La Promenade du Paillon è anche una location ideale per eventi culturali e manifestazioni. 

Durante l’anno, il giardino ospita concerti, spettacoli teatrali, mostre d’arte e altri eventi che coinvolgono la comunità e offrono un’esperienza culturale unica.

È anche un luogo perfetto per fare una passeggiata, jogging o semplicemente immergersi nella bellezza della natura.

La Città Vecchia

Ci spostiamo ora nella città vecchia di Nizza, conosciuta come Vieux Nice in francese, uno dei quartieri più pittoreschi e affascinanti di Nizza. 

Situato tra la Collina del Castello e la celebre Promenade des Anglais, questo quartiere storico è caratterizzato da strette strade acciottolate, edifici colorati, piazze vivaci e una ricca atmosfera tradizionale che incanta i visitatori.

Gli edifici storici sono stati restaurati e mantenuti nel loro stile originale, con le caratteristiche facciate color pastello e persiane in legno. 

La città vecchia di Nizza è costellata di vivaci piazze, come la famosa Piazza Rossetti e la Piazza del Gesù, dove si possono trovare numerosi caffè, ristoranti e gelaterie. 

Inoltre, il mercato di Cours Saleya è un must assoluto da visitare, con la sua varietà di prodotti freschi, fiori colorati e souvenir tipici della regione.

All’interno della città vecchia, potrete ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua imponente facciata barocca e gli interni decorati. 

Altre attrazioni includono il Palazzo Lascaris, un affascinante palazzo barocco che ora ospita un museo di musica e arte, e la Fontana del Sole, una fontana barocca in marmo.


Qui potrete gustare la tipica cucina nizzarda, che include delizie come la socca (una specie di pancake a base di farina di ceci), la pissaladière (una sorta di focaccia con cipolle e acciughe) e la ratatouille. 

I ristoranti e i bistrot locali offrono anche piatti di pesce fresco e frutti di mare, oltre a una selezione di vini locali per accompagnare il vostro pasto.


La città vecchia è anche famosa per la sua vivace vita notturna. 

I bar e i locali situati tra le strade acciottolate offrono una vasta gamma di intrattenimenti, come musica dal vivo, serate a tema e spettacoli. 

Castello di Nizza

Saliamo al Castello di Nizza, noto anche come Colline du Château o Collina del Castello, un sito storico situato nel cuore della città di Nizza. 

Nonostante il nome, non esiste più un castello vero e proprio sulla collina; tuttavia, il sito è diventato una popolare attrazione turistica grazie alle sue viste panoramiche spettacolari sull’ambiente circostante.

Nel corso dei secoli, la Collina del Castello è stata un importante sito difensivo per la città di Nizza. 

In origine, esisteva un castello medievale sulla collina, costruito dai greci, poi ristrutturato dai romani e infine ampliato dai duchi di Savoia nel XIII secolo. 

Il castello fu parzialmente demolito nel 1706 su ordine del re Luigi XIV di Francia, e oggi rimangono solo poche rovine delle mura e delle torri.

Basta una breve passeggiata per raggiungere la cima, da qui la vista spazia sulla città, sul porto turistico e sul Mar Mediterraneo.

Oggi, la Collina del Castello è diventata un parco pubblico e un’area ricreativa per i locali e i turisti. 

Il parco è ben curato e offre un ambiente tranquillo e rilassante per passeggiare o fare una pausa dalla frenesia della città. 

Promenade des Anglais

ragazza seduta di spalle che guarda il lungo mare di Nizza

Terminate la giornata con la Promenade des Anglais, uno dei luoghi più iconici e celebri di Nizza. 

Questo affascinante lungomare costeggia il Mar Mediterraneo per circa 7 chilometri, offrendo una magnifica vista panoramica dell’azzurro mare e delle splendide spiagge sabbiose di Nizza.

La Promenade des Anglais fu costruita nel XIX secolo e prende il nome dai visitatori inglesi che frequentavano Nizza per trascorrere l’inverno. 

Inizialmente, la promenade era un semplice sentiero, ma col tempo è stata trasformata in una spaziosa ed elegante passeggiata costiera, diventando uno dei simboli distintivi della città.

La promenade è circondata da numerose spiagge pubbliche e private, dove i visitatori possono godersi il sole e il mare. 

Durante l’estate, le spiagge si animano con attività come il beach volley, i sport acquatici e gli eventi sulla spiaggia. 

È anche possibile noleggiare lettini e ombrelloni per un momento di relax.

La Promenade des Anglais offre un’ampia pista ciclabile e una zona pedonale, rendendola perfetta per una piacevole passeggiata o una biciclettata lungo la costa. 

È possibile noleggiare biciclette o pattini a rotelle per esplorare la promenade e godersi la brezza marina.

In conclusione:

Anche in un solo giorno, Nizza è in grado di catturare i vostri sensi e farvi innamorare del suo fascino senza tempo. 

Con questo itinerario ben pianificato, avrete la possibilità di scoprire le sue bellezze più sorprendenti e creare ricordi duraturi. 

Tuttavia, c’è ancora molto altro da vedere e fare a Nizza, quindi se avete la possibilità, non esitate a tornare per un soggiorno più lungo per approfondire la vostra esperienza in questa meravigliosa città della Costa Azzurra.

Speriamo che questo articolo possa esservi stato di aiuto.

Se conoscete altre esperienze da vivere a Nizza e consigliare a tutti i lettori non esitate a scriverle nei commenti.

Al prossimo portami a vedere!

Creta, si vede il mare dall'alto e una chiesetta al centro in mezzo al mare
EUROPA, I NOSTRI VIAGGI

Esplorando i tesori della metà ovest di Creta

Itinerario indimenticabile di una settimana

Creta, la più grande delle isole greche, è un tesoro di cultura, storia e paesaggi mozzafiato. 

Nel cuore della metà ovest di Creta, si celano luoghi incantevoli che spesso sfuggono all’attenzione dei turisti. 

Questi gioielli nascosti meritano una visita per coloro che cercano autenticità e bellezze naturali incontaminate. 

Scopriamo insieme questi luoghi unici.

GIORNO 1: Kissamos – Una Perla sulla Costa

Atterriamo a Chania nel tardo pomeriggio e dopo aver noleggiato l’auto in aeroporto ci dirigiamo verso la prima città da visitare.

Iniziamo il nostro viaggio a Kissamos, una pittoresca città costiera dall’atmosfera rilassata e autentica, lontano dalla folla dei centri turistici più famosi. 

Qui puoi goderti una passeggiata sul lungomare, esplorare le stradine della città e assaporare la cucina cretese in una delle taverne locali.

Si tratta del luogo perfetto per rilassarsi e staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni.

GIORNO 2: Balos e Falasarna – Spiagge da favola

Partiamo con il nostro secondo giorno a Creta avventurandoci lungo la strada sterrata che porta ad una delle spiagge più belle dell’isola: Balos.

La laguna di Balos, con le sue acque turchesi e la spiaggia di sabbia bianca, è circondata da scogliere impressionanti.

Assicurati di portare cibo, acqua, scarpe da ginnastica e cappello perché una volta parcheggiato dovrai percorrere un sentiero di circa una ventina di minuti che ti porterà prima ad ammirare la bellezza della laguna dall’alto e poi ti farà scendere per godere delle acque cristalline di questo paradiso.

Durante il tragitto troverai a farti compagnia lungo la strada tante caprette tipiche di questa zona.

Tieni conto che si tratta di una delle zone più turistiche per cui se il tuo periodo di permanenza è luglio o agosto ti consigliamo vivamente di andare dentro la settimana e soprattutto di svegliarti molto presto per assicurarti lettino ed ombrellone.

Se invece sei senza auto ti informiamo che esistono delle agenzie locali che offrono escursioni in barca giornaliere, ad esempio la Cretan Daily Cruises che parte da Kissamos.


Per concludere la giornata ci siamo spostati verso l’incantevole spiaggia d’oro.

A breve distanza da Kissamos, abbiamo scoperto la magnifica spiaggia di Falasarna

Questo angolo di paradiso è famoso per la sua sabbia dorata e le acque cristalline.

Ottimo per fare l’ultimo bagno della giornata nelle acque turchesi e per goderti la vista panoramica delle isole circostanti. 

Falasarna è una tappa imprescindibile per gli amanti del mare e delle bellezze naturali.

Al tramonto invece vi straconsigliamo di cenare alla Taverna Panorama, un ristorante appunto panoramico che si affaccia direttamente sulla spiaggia di Falasarna, gustosissimo e super romantico!

GIORNO 3: Elafonissi e White Lake Beach – Le Spiagge dei Tuoi Sogni

Preparati per un viaggio verso Elafonissi, una delle spiagge più affascinanti di Creta. 

Il suo paesaggio è caratterizzato da una sabbia rosa e acque poco profonde, perfette per rilassarsi e fare il bagno. 

Qui abbiamo anche esplorato l’isola vicina a piedi attraversando l’acqua bassa e ammirando la sua unicità naturale.

Proprio per la sua particolare bellezza questa è una zona molto affollata e conosciuta, dove ovviamente i prezzi lievitano e durante l’alta stagione è presa d’assalto dai turisti.


Ecco perchè nel pomeriggio siamo andati alla ricerca di una spiaggia altrettanto fantastica ma molto meno famosa.

Stiamo parlando della White Lake Beach, a pochi minuti di auto dalla precedente.

Si tratta di una stupenda piscina naturale con solo 8 ombrelloni e qualche palma.

Abbiamo trovato pochissime persone e ci è sembrata un’oasi felice, lontano dal caos e dai rumori della città.

Qui ci siamo totalmente rilassati, si tratta di un luogo di rara bellezza, dove poter fare il bagno circondati da una scenografia mozzafiato.


Prima di tornare a Kissamos ci siamo anche fermati ad un’altra piscina naturale, sempre in questa zona, ancora più piccola e ancora più sconosciuta, la potete trovare impostando sul navigatore Voulolimni.

Peccato aver fatto tardi e non esserci goduti anche questa meraviglia, l’abbiamo scoperta totalmente per caso e ve la consigliamo se preferite cercare un luogo tranquillo, lontano dalle folle, con acqua cristallina e trascorrere qualche ora all’insegna del relax.

GIORNO 4: Lago Kournas – Un’oasi d’Acqua Dolce

Lasciamo la costa per avventurarci nell’interno dell’isola e raggiungere il Lago Kournas, l’unico lago di acqua dolce di Creta. 

Incorniciato da colline verdi, il lago Kournas offre un’atmosfera tranquilla e serena. Puoi noleggiare una barchetta e fare un giro sull’acqua o rilassarti sulla spiaggia circostante. 

È il luogo ideale per una pausa rilassante lontano dalle mete turistiche più affollate.

Per pranzo ci siamo fermati alla Taverna Athitis, ottimo cibo, super economico e una vista pazzesca grazie alla terrazza che affaccia sul lago.


La sera ci siamo spostati per cambiare alloggio e siamo arrivati alla movimentata cittadina di Rethymno.

Una città affascinante che ti incanterà con il suo mix di architettura veneziana e ottomana. 

Perditi tra i vicoli medievali, visita la fortezza veneziana del XV secolo e scopri i tesori nascosti del bazar turco. 

Rilassati sulla lunga spiaggia dorata e goditi una cena romantica con vista sul mare.

GIORNO 5: Preveli e Plakias Beach – Un Angolo Tropicale

Spostandoci a sud-est, arriviamo alla spiaggia di Preveli, una delle spiagge più belle di Creta.

Con le sue acque turchesi e il panorama circostante di scogliere, montagne e palme, Preveli è un vero angolo tropicale. 

Anche questa spiaggia è strapiena di turisti e poco comoda per arrivare, dato il sentiero impegnativo che scende, ma soprattutto che risale al parcheggio.

Ecco perché, dato il periodo molto affollato, abbiamo preferito una zona poco distante.

L’alternativa meno scenografica, ma comunque meravigliosa per le sue acque cristalline, è la Plakias Beach.

Qui l’atmosfera è molto più rilassata, puoi parcheggiare direttamente davanti alla spiaggia, che è molto lunga e ricca di stabilimenti.

A qualsiasi ora arriverete troverete facilmente posto sotto l’ombrellone e non rinuncerete ai vari comfort come bar, servizi igienici e docce.

Ottimo per famiglie, ma anche per chi vuole passare una giornata di totale relax.

La sera torniamo a Rethymno e questa volta ceniamo in uno dei tantissimi ristoranti della parte vecchia della città.

La sera si anima e si riempie di vita, per chi cerca movida e divertimento Rethymno è il luogo perfetto!

GIORNO 6: Kalivaki – La Spiaggia Segreta

A metà strada tra Chania e Rethymno, troverai la spiaggia di Kalivaki, una delle gemme nascoste della costa occidentale di Creta. 

Questa spiaggia tranquilla e appartata è perfetta per coloro che desiderano una fuga dal turismo di massa. 

Con le sue acque cristalline e il paesaggio incontaminato, Kalivaki ti incanterà con la sua semplicità e bellezza.

Particolarmente suggestiva è la piccola chiesetta che sembra essere stata costruita in mezzo al mare, raggiungibile anche a piedi da una lingua bianca di cemento.

A due passi, inoltre, abbiamo scoperto delle miniature delle principali città greche, particolari e affascinanti.


La sera ci siamo spostati nuovamente verso una delle principali città dell’isola: Chania.

Le ultime notti abbiamo alloggiato nello splendido Royal Sun Hotel che ci ha permesso di ricaricare le energie necessarie per tornare alla vita di tutti i giorni.

La vista sulla città è pazzesca, il cibo squisito e la fresca piscina rigenerante!

GIORNO 7: Chania – Salutiamo Creta

Per concludere questo viaggio stupendo immergiti nell’atmosfera unica di questa città affacciata sul mare. 

Passeggia per il pittoresco porto veneziano e per le stradine del centro storico, dove potrai ammirare antiche architetture, boutique carine e taverne tradizionali. 

Non dimenticare di assaggiare le delizie locali come il “dakos” e il “gyros.”

Una cenetta a base di cucina tipica greca al centro di Chania è la ciliegina sulla torta di una settimana magnifica, all’insegna della scoperta di questa isola e del relax.

In conclusione:

La metà ovest di Creta offre un’esperienza variegata e autentica. 

Questi luoghi nascosti, oltre ai classici più famosi e spettacolari, rappresentano una perfetta sintesi tra la bellezza naturale e la cultura tradizionale dell’isola, rendendo il viaggio indimenticabile per chiunque desideri scoprire la vera essenza di Creta.

Ci auguriamo che questo articolo possa esserti di aiuto, ti invitiamo a scrivere nei commenti cosa ne pensi di Creta e quali altri luoghi consiglieresti a tutti i lettori.

Creta ovviamente è un’isola enorme, per questo ci siamo concentrati solo sulla metà ovest, speriamo di tornare prima o poi per andare alla scoperta delle tante altre meraviglie dell’isola.

Ti aspettiamo nel prossimo Portami a Vedere!

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