I NOSTRI VIAGGI, ITALIA

Avventura indimenticabile sulle Dolomiti:

ITINERARIO DI UNA SETTIMANA D’ESTATE

Le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, sono uno dei tesori naturali più incredibili d’Italia. 

Con maestose vette, spettacolari paesaggi montani e una ricca storia culturale, queste montagne incantano gli escursionisti, gli amanti della natura e gli appassionati di sport all’aria aperta. 

Se sei pronto per un’avventura indimenticabile, prendi nota di questo itinerario di una settimana sulle Dolomiti.

GIORNO 1: Passo Falzarego – Passo Giau – Rifugio Averau – Rifugio Nuvolau – Rifugio Scoiattoli – 5 Torri

Noi abbiamo alloggiato a Corvara, quindi per iniziare la nostra giornata di trekking abbiamo attraversato il Passo Falzarego, dove non potevamo non fermarci a scattare qualche foto già spettacolare alle prime luci dell’alba.

Il trekking che parte dal Passo Giau e prosegue attraverso i rifugi Averau, Nuvolau, Scoiattoli e le 5 Torri è una delle escursioni più spettacolari e panoramiche delle Dolomiti.

Ci troviamo nelle Dolomiti Bellunesi e quindi in Veneto, siamo a due passi dalla meravigliosa Cortina d’Ampezzo. 

Questo percorso offre viste mozzafiato e un’esperienza di trekking indimenticabile.

Si tratta però di un trekking decisamente impegnativo, per cui è necessaria un’adeguata condizione fisica e abbigliamento tecnico.

GIORNO 2: Seceda – Passo Sella 

Il Seceda è una meta imperdibile per gli amanti dell’escursionismo e della fotografia.

La vetta del Seceda è raggiungibile tramite una funivia da Ortisei, che offre una comoda e panoramica ascensione.

Se invece preferite camminare, potrete percorrere i numerosi sentieri che conducono a punti panoramici mozzafiato e viste sulla famosa catena montuosa delle Odle.

Una volta in cima, i visitatori possono ammirare uno dei panorami più spettacolari delle Dolomiti, con una vista a 360 gradi sulle maestose vette circostanti e sulle verdi vallate sottostanti.

Ci siamo poi fermati al Passo Sella, noto anche come Sellajoch in tedesco.

Si trova tra le province di Bolzano e Trento ed è situato a un’altitudine di circa 2.240 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle imponenti vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella, che prende il nome da questo passo. 

Il Passo Sella è parte integrante del famoso Giro dei 4 Passi, un itinerario ciclistico che include anche il Passo Pordoi, il Passo Campolongo e il Passo Gardena.

GIORNO 3: Lago di Braies – Lago di Anterselva – Val di Tures – Cascate di Riva – Fly-Line – Castello Taufers – Passo delle Erbe

Questa giornata è stata super impegnativa, ci siamo svegliati alle 4:30 per essere al meraviglioso Lago di Braies alle 6:00, è stato stupendo poterlo ammirare senza turisti, sembrava quasi un luogo magico!!

Abbiamo trascorso un ora ad ammirare le barchette galleggiare, il colore azzurrissimo dell’acqua, in contrasto con il riflesso delle Dolomiti, il sole che saliva piano scaldava la cima dei monti e le nuvole che si muovevano veloci.

Il Lago di Braies è un gioiello nascosto tra le montagne, dove potrai fare una tranquilla passeggiata o noleggiare una barca per ammirare il lago da un punto di vista unico.


Ci siamo poi spostati al Lago di Anterselva, rinomato per la sua acqua cristallina, che riflette le montagne circostanti, creando uno scenario da cartolina. 

La zona intorno al lago offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi ciclabili, rendendo il lago di Anterselva una meta ideale per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta.


Abbiamo proseguito con le Cascate di Riva (Reinbachfälle), una serie di spettacolari cascate situate nella Val di Tures. 

Sono alimentate dalle acque del fiume Riva e scendono lungo una ripida parete rocciosa, creando un suggestivo flusso d’acqua. 

Le cascate sono facilmente raggiungibili tramite una breve e semplice passeggiata dalla località di Riva di Tures.

È un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia che vogliono ammirare la bellezza delle cascate e godersi l’ambiente circostante, ma anche per tutta la famiglia data la sua facilità di percorrenza.


Invece di percorrere lo stesso sentiero anche in discesa, abbiamo optato per la Fly-Line, ossia un’emozionante esperienza di zip line che offre una vista panoramica sulla valle e sulle montagne circostanti. 

Questa attrazione è adatta a persone di tutte le età e livelli di esperienza. 

Una volta equipaggiati con l’attrezzatura di sicurezza, i visitatori possono lanciarsi in volo lungo la linea sospesa e godere di una sensazione di libertà mentre attraversano l’ambiente alpino.


Prima di lasciare la valle abbiamo ammirato il Castello di Taufers (Castel Taufers): uno dei castelli più imponenti dell’Alto Adige. 

Situato proprio vicino a Campo Tures, questo castello medievale è circondato da un paesaggio spettacolare e offre una vista panoramica sulla valle. 


Concludiamo la giornata con uno spuntino al Passo delle Erbe.

Si trova a un’altitudine di circa 1.987 metri e collega la Val di Funes con la Val Badia. 

Il passo è circondato da verdi pascoli alpini e viste panoramiche sulle montagne circostanti. 

È una meta popolare per ciclisti e motociclisti che cercano strade panoramiche e suggestive.

Avendo vissuto tutte queste esperienze in un solo giorno, ti consigliamo di ridurre le attività nella singola giornata per godertele in pieno ed evitare di tornare la sera in camera davvero distrutto, come noi.

GIORNO 4: Alpe di Siusi – Malga Sanon – Spitzbühl – Cascate del Pisciadù

Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi, conosciuta anche come Seiser Alm in tedesco, è uno dei più grandi e affascinanti altopiani delle Alpi, famoso per i suoi vasti prati alpini, circondati da spettacolari montagne dolomitiche. 

Questa combinazione crea uno scenario idilliaco e panoramico, perfetto per lunghe passeggiate, trekking ed escursioni.

Offre una vasta gamma di attività all’aria aperta, come mountain bike e arrampicate.

Qui vi consigliamo la Malga Sanon, il cibo è squisito e la vista magnifica sulle vette circostanti.

Inoltre se siete interessati al parapendio vi indichiamo questo punto: lo Spitzbühl è il punto di partenza scelto per le correnti ascensionali che si incanalano tra i monti.

Ovviamente questo tipo di esperienza va prenotata con largo anticipo.


Proseguiamo con una escursione molto semplice eppure splendida, consigliata per tutta la famiglia.

Le Cascate del Pisciadù, in Val Badia, sono alimentate dalle acque del ghiacciaio del Pisciadù e scendono lungo una parete rocciosa a picco, creando un suggestivo flusso d’acqua.

GIORNO 5: Bressanone – Santa Maddalena – Chiesa San Giovanni in Ranui – Passo Gardena

Oggi partiamo da Bressanone, nota anche come Brixen in tedesco, è una pittoresca città situata nella regione dell’Alto Adige. 

Questa affascinante città è ricca di storia e cultura ed è circondata da magnifici paesaggi alpini.

Il centro storico di Bressanone è un vero gioiello architettonico. Le stradine acciottolate, i palazzi colorati e le eleganti facciate delle case creano un’atmosfera incantevole e invitano a piacevoli passeggiate.


Proseguiamo con Santa Maddalena, un affascinante villaggio situato nella Val di Funes, nella provincia di Bolzano. 

Santa Maddalena è nota per il suo suggestivo panorama sulle montagne delle Odle, un gruppo di vette dolomitiche iconiche. Queste vette servono da sfondo perfetto per le fotografie e le escursioni.

È anche caratterizzata da una piacevole atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi e godersi la natura circostante.


Non lontano da Santa Maddalena troviamo la Chiesetta di San Giovanni in Ranui, una piccola cappella di montagna situata nella Val di Funes. 

Questa chiesa è uno dei luoghi più fotografati delle Dolomiti, grazie alla sua posizione scenografica, circondata da prati verdi e immersa nella bellezza del suo paesaggio incredibile. 

È un luogo ideale per una breve passeggiata o per trascorrere momenti di pace e contemplazione.


Tornando verso Corvara ci fermiamo al Passo Gardena, o Grödnerjoch in tedesco.

Si trova tra le valli di Gardena e Badia ed è situato a un’altitudine di circa 2.121 metri. 

Il passo offre viste spettacolari sulle maestose vette delle Dolomiti, tra cui il gruppo del Sella e il Sassolungo. 

GIORNO 6: Le 3 cime – Rifugio Auronzo – Cadini di Misurina – Rifugio Locatelli – Punto Panoramico – Lago di Misurina

Svegliati presto per vivere un’esperienza unica: l’escursione alle celebri Tre Cime di Lavaredo

Questo simbolo delle Dolomiti offre una vista spettacolare e l’opportunità di camminare tra le maestose pareti rocciose. 

Le Tre Cime di Lavaredo sono tre maestose vette rocciose: la Cima Piccola, la Cima Grande e la Cima Ovest e costituiscono uno dei simboli più riconoscibili e ammirati delle Dolomiti.

Dopo una bella colazione al Rifugio Auronzo puoi ammirare i Cadini di Misurina.

Sono una meta popolare per l’arrampicata, l’alpinismo e l’esplorazione di sentieri meno battuti. 

La bellezza selvaggia e incontaminata di questa area attira gli amanti della natura e dell’avventura.

Ricordati che non si tratta di un percorso adatto a tutti essendo particolarmente esposto e di prestare molta attenzione.

Goditi il pranzo al Rifugio Locatelli e continua il trekking con i sentieri che girano attorno alle tre Cime.

Poco sopra al Rifugio Locatelli esiste un particolare punto panoramico, dal quale potrai scattare le oramai famosissime foto con le Tre Cime sullo sfondo.


Ora si scende al Lago di Misurina, uno dei laghi alpini più belli delle Dolomiti ed è anche il lago più alto dell’intera Italia. 

Circondato dalle montagne, il lago offre uno scenario pittoresco e tranquillo. 

È un luogo ideale per rilassarsi, fare passeggiate lungo le sue rive o fare escursioni nei dintorni.

GIORNO 7: Lago di Carezza e addio alle Dolomiti

Per salutare le meravigliose Dolomiti abbiamo scelto il Lago di Carezza, una gemma nascosta situata vicino a Nova Levante, nella Val d’Ega. 

Questo pittoresco lago alpino è famoso per i suoi colori incredibili, che vanno dal verde smeraldo al blu intenso, a seconda delle condizioni della luce e della stagione. 

Il lago di Carezza è circondato dalla foresta e dalle vette delle Dolomiti, creando uno scenario fiabesco. 

Il lago è facilmente accessibile e offre sentieri per passeggiate panoramiche e aree attrezzate per pic-nic, rendendolo una meta popolare per famiglie e visitatori di tutte le età.

In conclusione:

Una settimana sulle Dolomiti è un’esperienza che ti lascerà senza parole. 

L’itinerario proposto ti ha portato alla scoperta di alcune delle mete più iconiche e affascinanti di questa regione montuosa. 

Le Dolomiti offrono un mix unico di natura e storia. 

Non esitare a vivere questa avventura e lasciarti incantare da una delle meraviglie naturali più straordinarie del mondo. 

Ovviamente in queste zone le passeggiate da fare e i luoghi da visitare ce ne sarebbero un’infinità.

Infatti speriamo di tornare presto per scoprire altre meraviglie.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile, e se conosci altri luoghi imperdibili da visitare non esitare a scriverli nei commenti.

Sarà un’ottimo spunto per tutti i lettori, compresi noi!

Buon viaggio e noi ti aspettiamo come sempre al prossimo Portami a Vedere.