Itinerario insolito di 3 giorni a Torino
TORINO INSOLITA – Per farti innamorare della città
Se stai cercando un’esperienza unica e fuori dagli schemi per innamorarti di una delle città più affascinanti d’Italia, non cercare oltre: Torino è la destinazione perfetta.
Questa città ricca di storia, cultura ed enogastronomia offre molto più di quanto si possa immaginare.
In questo itinerario di 3 giorni, ti guideremo attraverso luoghi insoliti e segreti che ti faranno scoprire il cuore autentico di Torino.
Giorno 1:
DOMORI
Domori è una delle aziende di cioccolato pregiato più rinomate a Torino e nel mondo. Fondata nel 1997 da Gianluca Franzoni, l’azienda ha rapidamente guadagnato una reputazione per la sua dedizione all’alta qualità e alla purezza degli ingredienti utilizzati nella produzione del cioccolato.
Ciò che rende Domori unico è il suo impegno nell’utilizzare solo fave di cacao di altissima qualità provenienti da diverse regioni del mondo, tra cui Venezuela, Perù e Madagascar.
La filosofia dell’azienda si basa sulla valorizzazione delle caratteristiche uniche delle fave di cacao, preservando il gusto naturale e le note aromatiche di ciascuna varietà.
Tra i prodotti più celebri di Domori spicca il “Criollo”, un tipo raro di cacao considerato il più pregiato al mondo per il suo sapore complesso e la sua fragranza floreale, noto per essere delicato e aromatico.
L’azienda rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione nel campo del cioccolato, e visitare la boutique Domori a Torino è stata per noi un’opportunità straordinaria.
L’azienda, infatti, offre varie esperienze di degustazione che consentono ai visitatori di esplorare i diversi aromi e le sfumature dei loro cioccolati eccezionali.
Noi abbiamo scelto l’esperienza di Degustazione Guidata.
Durante questo tipo di degustazione, un esperto cioccolatiere di Domori ti condurrà in un viaggio sensoriale attraverso una selezione dei loro cioccolati pregiati. Imparerai a riconoscere le diverse note aromatiche, le texture e le caratteristiche di ciascun cioccolato.
Sono possibili anche altri tipi di attività come il Tour della Cioccolateria, per vedere da vicino il processo di produzione del cioccolato, Lezioni di Cioccolato, Abbinamenti con Vini o Caffè, per scoprire come il cioccolato può essere abbinato in modo armonioso con altre bevande o addirittura Esperienze Personalizzate per gruppi o occasioni speciali, ideale per eventi aziendali, compleanni o altre celebrazioni.
TOUR GUIDATO
Un tour del centro di Torino in mezza giornata ti permetterà di scoprire alcune delle principali attrazioni all’aperto e di immergerti nella bellezza e nella storia di questa affascinante città.
Noi abbiamo scelto Turin Tour, te li consigliamo perchè sono bravissimi e preparatissimi!!
Ecco cosa vedere durante questo breve ma ricco itinerario:
1. Parti da Piazza San Carlo (infatti Domori ha sede proprio qui). Conosciuta come “il salotto di Torino”, questa piazza è circondata da eleganti palazzi e caffetterie storiche. È un luogo ideale per sedersi e ammirare l’architettura barocca circostante.
2. Non perderti la Galleria San Federico, suggestivo edificio nel centro di Torino dove puoi ammirare la famosa scritta del Cinema Lux. Si tratta di un famoso cinema d’arte sperimentale a Torino, noto per la sua programmazione di film indipendenti, opere d’arte cinematografiche e pellicole non convenzionali.
3. Fai una passeggiata lungo Via Roma, una delle strade principali di Torino. Famosa per le sue eleganti boutique, caffetterie e architettura storica, è un ottimo posto per ammirare l’atmosfera vivace della città.
4. Prosegui verso Piazza Castello, il cuore storico di Torino. Ammira il maestoso Palazzo Reale, residenza dei Savoia, e il Palazzo Madama, un’imponente struttura con una facciata barocca. Questi edifici rappresentano l’epoca d’oro della città.
5. Entra nella Galleria Subalpina, caratterizzata da una splendida architettura Liberty. Offre una vasta gamma di negozi, caffè e ristoranti, ma soprattutto è un luogo affascinante per ammirare l’architettura d’epoca di Torino.
6. Dirigiti verso Piazza Carlo Alberto, conosciuta per la sua eleganza e il suo significato storico. Al centro della piazza si erge una statua dedicata a Carlo Alberto di Savoia ed è circondata da edifici storici. Offre un’atmosfera piacevole per una passeggiata o una sosta in uno dei caffè circostanti.
7. Concludi il tour a Piazza Carignano, dominata dal maestoso Palazzo Carignano, sede del Museo del Risorgimento Italiano. La piazza è rinomata per la sua architettura neoclassica e la sua importanza storica, essendo stata il luogo in cui fu adottata la prima Costituzione italiana nel 1848.
Questo itinerario ti darà un assaggio della ricca storia, cultura e bellezza di Torino, con una serie di luoghi emblematici da visitare all’aperto nel centro della città. Se hai più tempo a disposizione, puoi estendere il tuo tour per esplorare anche gli altri tesori di Torino.
Ne sono degli splendidi esempi Porta Palatina, i Giardini Reali, la passeggiata lungo il Po, Piazza Vittorio Veneto, il Duomo, il Parco del Valentino.
MUSEO DEL CINEMA
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è uno dei musei più suggestivi e unici al mondo dedicati alla settima arte.
Situato all’interno dell’iconica Mole Antonelliana, questo museo rappresenta un connubio straordinario tra cinema, storia e architettura.
La Mole Antonelliana, originariamente progettata come sinagoga, è un monumento emblematico di Torino e uno degli edifici più riconoscibili della città. La sua struttura in stile neoclassico, progettata dall’architetto Alessandro Antonelli nel XIX secolo, presenta una notevole altezza, con una cupola a forma di guglia che si innalza nel cielo.
La visita al museo segue un percorso in ascensione, si tratta di un’esperienza unica in quanto si attraversano mostre interattive e reperti storici legati al cinema.
Il Museo infatti ospita una vasta collezione di oggetti legati alla storia del cinema, dai primordi del cinema muto alle produzioni cinematografiche più recenti.
Le esposizioni includono costumi, scenografie, fotogrammi, proiettori e molto altro.
Il Museo Nazionale del Cinema a Torino è anche uno dei luoghi pionieristici nell’uso della realtà virtuale (RV) per arricchire l’esperienza dei visitatori.
Nella Sala della Realtà Virtuale i visitatori possono indossare visori VR di alta qualità e cuffie audio per partecipare a esperienze interattive e immersive legate al cinema.
Inoltre se visiti il museo non puoi perderti l’ascensore panoramico per salire sulla cima della Mole Antonelliana.
Realizzato con una struttura in vetro, permette ai passeggeri di ammirare la maestosa architettura interna della Mole mentre salgono.
Una volta raggiunta la cima, potrai goderti lo spettacolare panorama su Torino e le Alpi circostanti.
EXTRA VERMOUTH
Il vermouth è un vino fortificato aromatizzato con una miscela di erbe, spezie e radici che conferiscono un sapore unico e complesso.
Torino è famosa per la sua produzione di vermouth di alta qualità.
Le varianti di vermouth possono essere secche o dolci e possono variare nella base di vino utilizzata e nella ricetta di aromatizzazione.
L’aperitivo Extra Vermouth è una tradizione molto amata a Torino, infatti durante le ore precedenti alla cena, molti locali offrono una varietà di vermouth accompagnato da stuzzichini e antipasti. Questi possono includere olive, salumi, formaggi, chips e altre prelibatezze locali.
L’ideale per rilassarsi dopo una giornata di visite turistiche.
Ci sono molti locali storici e moderni a Torino dove puoi gustare un autentico aperitivo Extra Vermouth e ogni locale offre la propria selezione di vermouth e stuzzichini.
Noi abbiamo scelto Barney’s, il bar del Circolo dei Lettori, situato all’interno di un edificio storico, il Palazzo Graneri della Roccia, che risale al XVII secolo.
Questa sede elegante e affascinante è un ambiente ideale per ospitare eventi letterari, conferenze e dibattiti.
L’aperitivo extra vermouth a Torino è molto più di una semplice bevanda, è un’esperienza culinaria e sociale che ti consente di immergerti nella cultura locale.
Quindi, se sei a Torino, non perdere l’opportunità di gustare un delizioso vermouth in uno dei tanti caffè storici della città.
Giorno 2:
STREET ART
Non poteva mancare questa esperienza pazzesca nel nostro itinerario!!
Ti stiamo parlando di TOward 2030, un progetto culturale e artistico che ha lo scopo di trasformare Torino in una città più sostenibile e vivibile entro il 2030, ponendo l’attenzione su tematiche come l’ambiente, la cultura e la partecipazione civica.
La street art è uno dei modi in cui il progetto ha cercato di sensibilizzare il pubblico e coinvolgerlo in questa missione.
Troverai sparsi per la città 18 murales, il primo rappresenta la Call To Action, ossia l’invito a cambiare le cose per le future generazioni, mentre gli altri rappresentano 17 Goals.
I Goals sono gli obiettivi che le Nazioni Unite vogliono raggiungere entro il 2030.
Il progetto mira a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale in città, con un focus particolare sulla riduzione dell’inquinamento, la promozione della mobilità sostenibile e la creazione di spazi verdi.
La cultura e la creatività svolgono un ruolo cruciale nel progetto, nel quale artisti locali e internazionali sono stati coinvolti per creare murales e installazioni d’arte che riflettano i valori e gli obiettivi di TOward 2030.
Questi progetti artistici trasformano i luoghi pubblici in opere d’arte accessibili a tutti.
CREMAGLIERA
Se vuoi tornare indietro nel tempo non lasciarti sfuggire l’occasione di salire sull’antica Cremagliera degli anni ’30!
La Tranvia Sassi-Superga è un mezzo di trasporto pubblico situato a Torino, noto per la sua bellezza panoramica e il suo valore storico.
Il percorso attraversa paesaggi pittoreschi, tra cui vigneti, boschi e uliveti, e offre viste spettacolari sulla città di Torino e sulle Alpi circostanti.
Viaggiare sulla Tranvia Sassi-Superga rappresenta una piacevole pausa dalla frenesia della città e offre una connessione con la natura e la storia di Torino.
SUPERGA
La Basilica di Superga è uno dei siti religiosi e storici più importanti di Torino.
Questa maestosa chiesa si trova sulla cima della collina di Superga, e offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sulle Alpi.
È un luogo ideale per ammirare il tramonto o per avere una prospettiva unica su Torino.
La Basilica di Superga fu costruita nella prima metà del 1700 per volontà del duca Vittorio Amedeo II di Savoia dall’architetto Filippo Juvarra
Si tratta di un esempio straordinario di architettura barocca, con le sue colonne ioniche sulla facciata e la grande cupola che domina l’edificio. All’interno, la chiesa è ornata con affreschi, stucchi e decorazioni d’oro, che creano un ambiente sontuoso ed è visitabile gratuitamente.
Acquistando dei biglietti specifici potrai anche visitare le Tombe Reali e l’appartamento del Re, che ospitò i Savoia durante i loro soggiorni collinari, oppure potrai salire con una scala a chiocciola alla Cupola Juvarriana per avere un altro suggestivo punto di vista sul territorio piemontese.
Facendo il giro della Basilica noterai una lapide, è stata posta in memoria del terribile incidente della squadra di calcio del Torino (noto come “Il Grande Torino”).
Il 4 maggio 1949, dopo un viaggio di ritorno a Lisbona, l’aereo che trasportava la squadra del Torino, insieme a giornalisti e membri dello staff, si scontrò con la collina di Superga, a causa delle condizioni meteorologiche avverse e della scarsa visibilità, causando la morte di tutte le persone a bordo.
La Basilica di Superga è un simbolo di Torino e a nostro avviso una tappa imperdibile per chiunque visiti la città.
La sua architettura impressionante, la vista panoramica e la sua importanza storica e religiosa la rendono un luogo unico e affascinante da esplorare.
Giorno 3:
LINGOTTO
Il Lingotto è una struttura iconica a Torino che nasce come fabbrica dell’industria automobilistica FIAT.
Fu progettato dall’architetto Matté Trucco e completato nel 1923. La struttura divenne rapidamente un simbolo dell’industrializzazione di Torino e dell’Italia nel XX secolo.
La caratteristica più distintiva del Lingotto è la sua pista di prova automobilistica sul tetto, originariamente utilizzata per testare i veicoli prodotti nello stabilimento.
Nel corso del tempo il Lingotto è stato ristrutturato e riconvertito in un complesso polifunzionale, è stato sede di mostre d’arte, concerti, fiere, conferenze e molto altro.
Oggi ospita un centro congressi, un centro commerciale, un hotel, una scuola di design ed è diventato un simbolo di Torino, testimoniando il passato industriale della città e la sua capacità di reinventarsi e adattarsi alle sfide dei tempi moderni.
Quindi cosa non puoi perderti assolutamente se visiti il Lingotto?
PISTA 500
La Pista 500 fu inaugurata nel 1954 e fu uno dei primi circuiti automobilistici permanenti d’Italia. La sua apertura segnò un’importante tappa nella storia delle corse automobilistiche nel paese.
Si tratta di un circuito ovale con curve molto inclinate, che permettevano alle auto di correre a velocità decisamente elevate. Era uno dei pochi circuiti di questo tipo in Italia ed era noto per la sua struttura veloce.
La Pista 500 fu chiusa nel 2008 a causa di problemi legati alla sicurezza e alle normative. La sua chiusura ha rappresentato la fine di un’era per il mondo delle corse automobilistiche a Torino.
Attualmente, la Pista 500 si è trasformata in un giardino pensile con oltre 40mila piante appartenenti a circa 300 specie differenti.
Si tratta di un progetto artistico all’aperto con un percorso espositivo sorprendente.
Ammirare la storica rampa per far salire le auto avvolti dalle note di una melodia è stata un’esperienza emozionante, l’ideale sarebbe al tramonto.
Tante sono le opere che ci hanno fatto riflettere e la nostra preferita rimane senza dubbio Pistarama di Dominique Gonzalez-Foerster, un’opera che si ispira alla tradizione del muralismo.
Ha inizio con una serie di graffiti ai lati che si accentuano fino a rappresentare prima le mosse politiche e culturali di Torino, poi, sempre più al centro, gli episodi e le figure legate alle lotte di rivendicazione sociale attraverso diversi periodi storici e luoghi geografici.
BOLLA DI VETRO
Inoltre dalla Pista noterai la “Grande Bolla di Vetro”, una struttura di vetro e acciaio, progettata da Renzo Piano, uno degli architetti più rinomati al mondo.
È stata progettata per ospitare fiere, mostre d’arte, esposizioni e altri eventi culturali ed espositivi.
La sua architettura moderna e la luce naturale che filtra attraverso il vetro, infatti, la rendono un luogo suggestivo per eventi di vario genere.
La Grande Bolla di Vetro è diventata un’icona di Torino e un simbolo della sua rinascita dopo la chiusura dell’impianto FIAT.
PINACOTECA AGNELLI
Altra tappa imperdibile è la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, fondata nel 2002.
La galleria ospita una collezione d’arte privata appartenente a Giovanni Agnelli, l’ex presidente della Fiat, e sua moglie Marella Agnelli.
La collezione comprende opere d’arte italiane e internazionali che spaziano da dipinti a sculture e opere d’arte contemporanea.
Oltre alla sua collezione permanente, la Pinacoteca Agnelli ospita regolarmente mostre temporanee che presentano opere d’arte di artisti contemporanei e mostre tematiche di interesse culturale.
Una delle caratteristiche più affascinanti della galleria è la vista panoramica che offre sulla città di Torino. Dalla sua posizione elevata infatti puoi godere di una vista mozzafiato.
In conclusione
Durante questo splendido viaggio di 3 giorni abbiamo scoperto che Torino è una città di sorprese e bellezze nascoste, pronta a catturare il tuo cuore con la sua atmosfera unica.
Con questo itinerario insolito, avrai l’opportunità di scoprire la sua autenticità e innamorarti di Torino in modo speciale.
Ovviamente Torino ha molto altro ancora da offrire, infatti speriamo di tornare presto per scoprire altre meraviglie.
Speriamo anche che questo articolo ti sia stato utile, e se conosci altri luoghi insoliti ed imperdibili da visitare, o esperienze super wow da vivere, non esitare a scrivere nei commenti.
Sarà un’ottimo spunto per tutti i lettori, e anche per noi!
Buon viaggio e noi ti aspettiamo come sempre al prossimo Portami a Vedere.