Fioritura di Castelluccio di Norcia
Guida completa per vivere l’esperienza al meglio
Se stai cercando un evento naturale che ti lasci senza fiato, la Fioritura di Castelluccio di Norcia è quello che fa per te.
Ogni anno, tra la fine di maggio e la prima metà di luglio, l’altopiano dei Monti Sibillini si trasforma in un quadro vivente di colori, profumi e meraviglia.
Questo fenomeno è uno spettacolo imperdibile per chi ama la natura e la fotografia.
Cos’è la Fioritura di Castelluccio e perché è così speciale
La fioritura di Castelluccio è una magia naturale. Ogni estate, la coltivazione di lenticchie e cereali unito alla presenza di fiori spontanei crea un tappeto di colori che spazia dal giallo, rosso, viola al blu e bianco.
Le tonalità cambiano di settimana in settimana, grazie alla fioritura sfalsata di specie come papaveri, genzianelle, narcisi, fiordalisi, violette, camomilla e gigli rossi.
È un’esperienza irripetibile: ogni anno è diversa, influenzata da temperature e agenti atmosferici. Ma sempre magica.



Dove si trova il Borgo e l’Altopiano
Castelluccio di Norcia, è una frazione di Norcia (PG), situata a circa 1452 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Attorno al borgo si trovano i Piani di Castelluccio, tre vasti altopiani carsico-alluvionali:
- Piano Grande, il più esteso e in provincia di Perugia
- Piano Piccolo, con una vegetazione più varia, sempre in provincia di Perugia
- Piano Perduto, con una maggiore presenza di colture, ma principalmente in provincia di Macerata.
La storia del Borgo e dell’Altopiano
L’area ha origini antiche: sul Pian Grande si coltivavano cereali da secoli, e Castelluccio sorge come insediamento pastorale e di agricoltura d’alta quota.
Il borgo ha resistito al tempo ma il devastante terremoto del 2016 ha causato gravi danni, rendendolo quasi inabitabile. Rappresenta oggi un simbolo di resistenza e rinascita, inoltre la fioritura lo ha reso molto famoso.
Il periodo migliore per la fioritura
Entrare in mezzo ai campi di Castelluccio durante la Fioritura è come immergersi in un quadro vivente.
La fioritura può iniziare già a fine maggio, ma il clou è tra fine giugno e inizio luglio. Il periodo esatto varia ogni anno, a causa delle condizioni meteo.
Il nostro consiglio è quello di controllare una webcam aggiornata e le previsioni locali pochi giorni prima della partenza.
Ogni anno è un dipinto diverso
La vera magia della Fioritura è la dinamicità.
Oltre a non esistere due anni uguali, le fioriture avvengono in diverse fasi e i colori si alternano a seconda della semina dei campi.
I primi a sbocciare sono i papaveri e la senape selvatica, colorando i campi di giallo e rosso, seguiti dalle camomille portando sfumature bianche, infine si aggiungono i fiordalisi completando il quadro con il caratteristico colore blu.
Se torni ogni settimana, vedrai un panorama sempre nuovo.



Perché la biodiversità è importante
L’alternanza tra le specie coltivate (lenticchie, farro, senape) e specie spontanee (papaveri, violette, ecc.) crea una sinergia unica: aiuta a mantenere sano il terreno, favorisce gli insetti impollinatori e crea un habitat ricco per insetti e piccoli animali. È il risultato di secoli di pastorizia e coltivazione sostenibile.
Ma è anche fragile: basta un passo fuori sentiero per rovinare un intero micro-ambiente.
Ecco perché è fondamentale rispettare le regole:
- non calpestare i campi
- seguire i sentieri segnati
- evitare qualsiasi azione che danneggi o rimuova piante
- portare via i rifiuti
Percorsi consigliati
Dal basso: passeggiate leggere
Puoi camminare a piedi tra le file di fiori, seguendo i sentieri sul Pian Grande e Pian Perduto dove senti profumo di natura e ascolti il silenzio interrotto solo dagli insetti e dal vento.
Dall’alto: panorami mozzafiato
Salendo in macchina (nelle giornate senza restrizioni) puoi ammirare una vista ampia dalla strada panoramica che costeggia la piana. Alcuni punti di sosta consentiti permettono foto strepitose.
Inoltre con una breve camminata che parte dal borgo e prosegue in Via Monte Valletta avrai la visuale migliore sul Pian Grande che è anche la zona più estesa e colorata.
Restrizioni al traffico: come muoversi durante i weekend
Nei weekend durante il periodo di massima fioritura, l’accesso ai Piani di Castelluccio è vietato ad auto e camper.
Puoi però arrivare in:
- moto, bici, a piedi
- autobus turistici autorizzati
In questi weekend è obbligatorio parcheggiare in aree predisposte (Scentinelle, Monti del Sole, Forca di Presta, Forca Canapine, Monte Prata) e usare le navette prenotabili.
Nei giorni feriali l’accesso è libero, ma è sempre vietata la sosta fuori dai parcheggi autorizzati.
Mangiare a Castelluccio: tipicità e sapori autentici
Visitare Castelluccio in periodo di fioritura non significa soltanto ammirare uno spettacolo mozzafiato: significa anche gustare i sapori autentici di una comunità che ha saputo valorizzare la propria terra.
Mangiare qui non solo è delizioso, ma aiuta anche l’economia locale e la rinascita del borgo.
Vi troverete bene ovunque, noi per la precisione abbiamo mangiato alla Norcineria Famiglia Coccia.
Oltre a poter acquistare prodotti tipici, qui puoi sederti, provare un panino o focaccia con ciauscolo, un must per noi, assaggiare zuppe calde con lenticchie IGP, oppure scegliere fra formaggi locali e affettati in un piccolo spazio esterno ideale per un pranzo veloce ma gustoso. La cortesia e la qualità sono sempre al top.
Se cerchi una birra dell’altopiano, la linea +1452 è fatta apposta per te. Si tratta di quattro birre artigianali create con materie prime del territorio:
- Fiorita: doppio malto con miele millefiori di Castelluccio
- Pilato: scura con roveja di Norcia
- Verusta: ambrata con farro perlato
- Vettore: chiara con lenticchia IGP di Castelluccio
Perfette da abbinare ai salumi e formaggi a Km 0.



Consigli smart per goderti questa esperienza al meglio
- Visitare questa zona nei giorni feriali significa meno caos, e quindi panorama e tranquillità garantiti
- Arrivare presto o nel tardo pomeriggio potrebbe essere la scelta migliore per trovare la luce perfetta, il clima mite e le navette più libere
- Parcheggia solo nelle aree dedicate (no soste selvagge!)
- Porta acqua, crema solare e scarpe comode soprattutto per i sentieri sterrati
- Controlla le fonti ufficiali per aggiornamenti su date e restrizioni
Gli alberi a forma di Italia
Se durante la tua passeggiata nella Piana alzi lo sguardo verso le colline circostanti, potresti notare una sagoma inconfondibile: quella dell’Italia!
Si tratta di un piccolo boschetto di pini piantato proprio con l’intento di riprodurre la forma della nostra penisola, e oggi è diventato un vero simbolo iconico di Castelluccio di Norcia.
Questo curioso “monumento verde” si trova sul fianco del Monte Vettore ed è un piccolo segreto in più da cercare mentre sei immerso nei colori della Fioritura.
In Conclusione:
La Fioritura di Castelluccio non è solo un evento naturale, è un’emozione che si rinnova ogni anno, un’esplosione di colori e profumi, una lezione di equilibrio tra uomo e natura.
Speriamo che questa guida ti sia stata utile per organizzare al meglio la tua visita. E se hai altri consigli su questo argomento, scrivili nei commenti!
Buona Fioritura e noi, come sempre, ti diamo appuntamento al prossimo… Portami a Vedere.